Il Presidente del Tribunale Mario Bresciano e il Presidente della CCIAA di Roma Giancarlo Cremonesi hanno firmato, questa mattina, un protocollo d’intesa per la gestione dei beni sottratti alla criminalità organizzata.
“Con la firma del protocollo, che la Camera di Commercio sigla con enti e altri importanti soggetti istituzionali, facciamo un ulteriore passo nella lotta alla criminalità organizzata per migliorare e rendere più fluido l’intero iter di richiesta, assegnazione e gestione dei beni confiscati. Allo stesso tempo - afferma Giancarlo Cremonesi, Presidente della CCIAA di Roma - il protocollo permette di assumere un impegno concreto per la salvaguardia dei livelli occupazionali di chi, senza colpa, da lavoratore si trova coinvolto nel sequestro per mafia di un’attività commerciale”.
“Il protocollo – aggiunge Mario Bresciano, Presidente del Tribunale di Roma – è un passo importante che permette di gestire, in modo collegiale, i beni sequestrati e sancisce la necessaria collaborazione tra le Istituzioni coinvolte nella lotta alla criminalità, con una necessaria divisione dei compiti, ma con un unico scopo finale: liberare i territori dalle mafie, sottraendo loro gli ingenti capitali frutto dei traffici illegali”.
“Il patrimonio informativo che detengono le Camere di Commercio attraverso la gestione del Registro Imprese informatizzato è vitale per tutta la magistratura inquirente e per le forze dell’ordine nella lotta alla criminalità organizzata. Il continuo accesso a informazioni aggiornate e dettagliate contenute in questi Registri ci consente – spiega Guglielmo Muntoni, Presidente della Terza sezione del Tribunale di Roma – di contrastare in maniera ancora più efficace le attività illegali e criminose”.
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