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L'impresa: un'opportunità concreta di "autoimpiego" per i giovani - Al via il network nazionale degli Sportelli per l'imprenditorialità giovanile delle Camere di commercio

A Roma il servizio è disponibile presso la sede in via Capitan Bavastro 116 dalle ore 8.45 alle 12.30 e dalle ore 14.00 alle 16.00 solo su appuntamento

Oltre 71mila in più le imprese degli under 35 nel 2013

Battesimo ufficiale del network nazionale degli Sportelli per l’imprenditorialità giovanile delle Camere di commercio. A partire da oggi la rete delle Camere di commercio (vedi l’elenco alla pagina web www.filo.unioncamere.it/giovani) mette a disposizione dei giovani un servizio gratuito dedicato espressamente a quanti vogliono creare una nuova impresa. Il servizio delle Camere di commercio prevede un’offerta mirata e integrata di attività di orientamento, formazione, assistenza, accompagnamento e supporto espressamente indirizzata a rispondere ai diversi bisogni dello start up e post-start up, favorendo anche l’accesso a strumenti di credito e microcredito o agli incentivi pubblici nazionali e regionali, per valorizzare le opportunità occupazionali legate al lavoro indipendente. Un’iniziativa particolarmente importante in un Paese come il nostro, in cui la disoccupazione giovanile ha superato il 40% e si registra un dato record quanto ai giovani neet (circa un milione e mezzo di 15-24enni, pari quasi a un quarto di questa fascia d’età, che non studiano né lavorano), con elevati tassi di abbandono scolastico-formativo.
D’altro canto, è un fatto che l’impresa piace ai giovani. Tra il 2012 e il 2013 sono infatti quasi 71mila in più le imprese guidate da giovani under 35, con una crescita pari al 10,48%.

Nella provincia di Roma lo Sportello creazione e sviluppo d’impresa (e-mail: creazionesviluppo@assetcamera.it) sarà disponibile da oggi presso la sede di Via Capitan Bavastro 116 - 00154 nei giorni feriali con orario 08.45 – 12.30 (gli accessi sono consentiti fino alle 12) e, solo su appuntamento, dalle 14 alle 16. Per fissare l’appuntamento è possibile chiamare il numero 06 52082835.


“I giovani sono la componente più vitale, creativa e innovativa della nostra società ma sono, purtroppo, anche i più colpiti dalla drammatica crisi in atto. Attraverso lo Sportello per l’avvio d’impresa – afferma il Presidente di Asset Camera, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma, Stefano Venditti – la nostra Istituzione offre un sostegno concreto a quanti vogliono investire nel proprio talento intraprendendo la strada dell’imprenditorialità. Nel territorio di Roma e provincia – continua Venditti – i giovani che scelgono di fare impresa sono già tanti. Nel 2013 le imprese guidate da under 35 sono 44.773: 7.134 in più rispetto all’anno precedente, con un tasso di crescita del 16,11%. Dobbiamo e possiamo fare di più – conclude Venditti – per valorizzare il nostro patrimonio creativo e restituire alle nuove generazioni fiducia nel futuro”.

Il Network degli Sportelli per il sostegno all’Autoimprenditorialità giovanile delle Camere di Commercio accoglierà i giovani che intendono aprire una nuova impresa assicurando loro percorsi specialistici mirati. Nelle strutture camerali è prevista la messa a disposizione gratuita di un modello di servizio e d’intervento comune, basato sull’adozione di standard omogenei, secondo declinazioni e articolazioni territoriali differenziate sulla base delle specificità locali (in termini di opportunità, collaborazioni, specializzazioni, risorse, attori e reti disponibili). Nel dettaglio: servizi di informazione; di orientamento (assistenza nell’individuazione delle opportunità in relazione al bisogno espresso; assistenza per la valutazione delle fattibilità); attività di accompagnamento e sostegno del potenziale imprenditore o impresa per l’individuazione delle modalità di accesso alle opportunità di finanziamento; attività di assistenza nella definizione dell’idea imprenditoriale (analisi di fattibilità); colloqui individuali finalizzati a identificare le criticità e le opportunità legate al progetto imprenditoriale; sostegno nella stesura di un piano di fattibilità dell’investimento e screening sugli strumenti di finanziamento esistenti (sostegno alla stesura del business plan); servizi di accompagnamento alla costituzione d’impresa: il potenziale imprenditore è assistito per le attività legate allo start up d’impresa; apertura della Partita Iva, registrazione dell’impresa e avvio delle attività). Inoltre, accanto alle attività di sportello sono organizzate attività di animazione imprenditoriale, per esempio incontri collegiali di informazione sulle opportunità di sviluppo e creazione d’impresa.
Si tratta, evidentemente, di un contributo concreto e fattivo che Unioncamere e le Camere di commercio italiane sono pronte a mettere a disposizione per il rilancio dell’occupazione giovanile.

Lunghissima, del resto, l’esperienza maturata “sul campo” dalle Camere di commercio. Esse, infatti, si sono dotate da tempo, per quanto concerne i servizi per l’imprenditorialità, di un proprio “modello operativo”, organizzato a rete e che coinvolge in modo pressoché omogeneo tutte le realtà territoriali, conosciuto come “Servizio nuove imprese” o “Punto nuova impresa”. Quest’ultimo si salda, nella maggior parte dei casi, con l’impegno e le azioni specifiche delle Camere di commercio di supporto e promozione dell’imprenditoria giovanile che hanno interessato anche l’imprenditoria sociale, quella femminile e quella immigrata. L’attività a favore della creazione di impresa si è tradotta nel tempo anche in una serie di azioni progettuali in attuazione degli Accordi di programma tra Unioncamere e Ministero dello Sviluppo Economico, dirette allo sviluppo di servizi integrati per l’imprenditorialità, a favorire l’accesso agli strumenti del microcredito e al sostegno all’occupazione.
Inoltre, Unioncamere, a partire dal 2012, allo scopo di mettere a sistema, integrare e diffondere le esperienze presenti sul territorio, le strategie e le modalità di erogazione da parte delle varie strutture e di garantire un adeguato livello d’offerta minima standardizzata di servizi e strumenti condivisi, ha promosso e sostenuto lo sviluppo di una rete di sportelli del sistema camerale per la formazione, l’imprenditorialità, il lavoro e l’orientamento. Questa iniziativa ha portato anche alla creazione ed apertura del portale FILO (www.filo.unioncamere.it), nel quale è presente un focus specifico diretto a chi vuole “mettersi in proprio”. Più precisamente, gli Sportelli camerali per l’Autoimprenditorialità giovanile potranno operare in partnership e in raccordo con gli altri soggetti delle reti territoriali per i servizi d’istruzione, formazione e lavoro, svolgendo la funzione di punti di servizio all’utenza nelle varie realtà territoriali.

71mila imprese giovanili in più nel 2013, 7134 in provincia di Roma
Poco meno di 653mila imprese, oltre 130mila iscrizioni anche in un 2013 di crisi, un tasso di crescita del 10,48% (pari a circa 71mila imprese giovanili in più rispetto al 2012) e un’incidenza sul totale del sistema produttivo che sfiora l’11%.
Questa la fotografia dell’impresa giovanile scattata dall’Osservatorio di Unioncamere, dalla quale emerge un universo in grande movimento da Nord al Sud del Paese. La voglia di fare impresa dei giovani è numericamente più elevata in alcune delle regioni ad alto tasso di imprenditorialità (oltre 9mila quelle create in più nel 2013 in Lombardia, Lazio e Campania), ma assume connotati di intensa dinamicità anche in regioni più piccole, come il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia, che nella graduatoria per tasso di crescita sono precedute solo dal Lazio (dove le imprese degli under 35 crescono addirittura del 14,45% nel 2013 rispetto al 2012) e – partendo da numeri molto contenuti – dalla Valle d’Aosta.
Nella provincia di Roma, il saldo tra iscrizioni e cessazioni delle imprese è pari a 7.134, con una crescita del 16,11% nel 2013 rispetto al 2012.
Sono le regioni del Mezzogiorno, tuttavia, quelle nelle quali l’impresa sembra rappresentare un’alternativa al lavoro dipendente per chi ha meno di 35 anni. In Calabria, Campania e Sicilia, infatti, la pattuglia dei giovani capitani d’impresa supera o sfiora il 15% del totale delle attività presenti sul territorio, in Puglia raggiunge il 13%, nel Molise e in Basilicata sfiora il 12%. Sul fronte opposto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, dove la componente giovanile costituisce circa l’8% del totale.
Sebbene il 73% delle imprese giovanili abbia la forma giuridica più semplice di ditta individuale, in sensibile crescita appaiono le più strutturate società di capitali: supera le 18mila unità il saldo tra iscrizioni e cessazioni nel 2013 per questa forma giuridica, con un tasso di crescita pari quasi al 20%.
Commercio, Costruzioni e Attività di alloggio e ristorazione concentrano a fine 2013 il maggior numero di attività gestite da giovani imprenditori, ma, in termini di incidenza percentuale sul totale delle imprese, i capitani d’impresa under 35 raggiungono quasi il 15% delle imprese registrate negli Altri servizi, settore al quale appartengono le attività di riparazione di beni personali e i Servizi per la persona. Oltre alla cospicua incidenza anche nel settore dell’Alloggio e ristorazione, le imprese giovanili appaiono percentualmente più consistenti anche nel Noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese e nelle Attività finanziarie e assicurative.



Distribuzione delle imprese “under 35” regione [1] al 31 dicembre 2013
Regione Registrate Iscrizioni Cessazioni Saldo Tasso di crescita % Peso % under 35 su totale imprese
ABRUZZO 16.883 3.329 1.588 1.741 9,94 11,31
BASILICATA 7.082 1.229 501 728 9,92 11,75
CALABRIA 27.897 4.649 2.204 2.445 8,42 15,60
CAMPANIA 80.725 16.003 6.961 9.042 11,08 14,37
EMILIA ROMAGNA 39.794 8.553 4.300 4.253 10,19 8,50
FRIULI-VENEZIA GIULIA 8.446 1.799 774 1.025 11,80 7,86
LAZIO 64.157 14.388 5.125 9.263 14,44 10,31
LIGURIA 14.903 2.948 1.492 1.456 9,28 9,04
LOMBARDIA 88.719 18.359 8.495 9.864 10,70 9,34
MARCHE 16.786 3.307 1.542 1.765 10,05 9,56
MOLISE 4.226 738 295 443 10,10 12,07
PIEMONTE 47.029 9.073 4.833 4.240 8,57 10,34
PUGLIA 49.481 9.373 4.296 5.077 9,86 13,01
SARDEGNA 17.954 3.293 1.400 1.893 10,01 10,70
SICILIA 65.598 12.271 5.945 6.326 9,36 14,26
TOSCANA 40.982 8.616 4.341 4.275 9,94 9,89
TRENTINO - ALTO ADIGE 9.197 1.852 679 1.173 12,62 8,41
UMBRIA 9.335 1.739 741 998 10,33 9,78
VALLE D'AOSTA 1.252 271 91 180 14,22 9,24
VENETO 42.425 8.649 4.092 4.557 10,25 8,60
Totale 652.871 130.439 59.695 70.744 10,48 10,77
Fonte: elaborazioni Unioncamere su dati Registro delle imprese

Distribuzione delle imprese “under 35” per classi di forme giuridiche al 31 dicembre 2013
Forma Giuridica Registrate Iscrizioni Cessazioni Saldo Tasso di crescita % Peso % under 35 su totale imprese
SOCIETA' DI CAPITALE 96.464 20.654 2.292 18.362 19,80 6,68
SOCIETA' DI PERSONE 64.295 7.452 3.990 3.462 4,85 5,78
IMPRESE INDIVIDUALI 477.163 99.965 52.876 47.089 9,51 14,51
ALTRE FORME 14.949 2.368 537 1.831 11,80 6,82
Totale 652.871 130.439 59.695 70.744 10,48 10,77
Fonte: elaborazioni Unioncamere su dati Registro delle imprese

Distribuzione delle imprese “under 35” per settori economici al 31 dicembre 2013
Settore Registrate Peso % under 35 su totale imprese Peso % settore su totale under 35
A Agricoltura, silvicoltura pesca 54.480 6,94 8,3%
B Estrazione di minerali da cave e miniere 86 1,88 0,0%
C Attività manifatturiere 40.162 6,74 6,2%
D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... 514 5,25 0,1%
E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... 684 6,24 0,1%
F Costruzioni 111.668 12,75 17,1%
G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... 184.603 11,89 28,3%
H Trasporto e magazzinaggio 12.937 7,39 2,0%
I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 60.115 14,65 9,2%
J Servizi di informazione e comunicazione 13.952 10,94 2,1%
K Attività finanziarie e assicurative 15.832 13,29 2,4%
L Attività immobiliari 11.569 4,04 1,8%
M Attività professionali, scientifiche e tecniche 17.545 8,94 2,7%
N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp... 24.179 14,42 3,7%
P Istruzione 1.909 7,02 0,3%
Q Sanità e assistenza sociale 3.078 8,55 0,5%
R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... 8.771 12,70 1,3%
S Altre attività di servizi 34.517 14,88 5,3%
Fonte: elaborazioni Unioncamere su dati Registro delle imprese

Distribuzione delle imprese “under 35” per provincia al 31 dicembre 2013
Provincia Registrate Saldo Tasso di crescita % Peso % under 35 su totale imprese Provincia Registrate Saldo Tasso di crescita % Peso % under 35 su totale imprese
AGRIGENTO 6.013 451 7,10 14,57 MESSINA 7.960 868 10,68 13,22
ALESSANDRIA 4.051 438 10,27 8,98 MILANO 28.519 4.172 14,58 7,97
ANCONA 4.592 537 11,41 9,76 MODENA 6.258 787 12,30 8,33
AOSTA 1.252 180 14,22 9,24 MONZA E BRIANZA 6.840 862 12,26 9,48
AREZZO 3.747 351 8,88 9,81 NAPOLI 38.871 4.968 12,84 14,22
ASCOLI PICENO 2.372 282 11,66 9,60 NOVARA 3.647 396 10,47 11,52
ASTI 2.345 231 9,30 9,42 NUORO 3.526 321 8,59 12,80
AVELLINO 5.821 578 9,69 13,26 ORISTANO 1.552 122 7,18 10,65
BARI 19.421 2.007 9,95 12,86 PADOVA 8.393 940 10,67 8,41
BELLUNO 1.478 148 9,54 9,06 PALERMO 15.007 1.687 11,13 15,33
BENEVENTO 4.490 504 11,07 12,93 PARMA 3.918 348 8,29 8,35
BERGAMO 10.047 919 8,62 10,46 PAVIA 5.201 486 8,83 10,62
BIELLA 1.697 131 7,18 8,85 PERUGIA 7.005 726 9,96 9,54
BOLOGNA 7.848 1.037 13,03 8,11 PESARO E URBINO 3.624 309 7,83 8,68
BOLZANO 4.432 496 10,84 7,66 PESCARA 4.117 515 12,30 11,47
BRESCIA 12.844 1.186 8,76 10,58 PIACENZA 2.664 233 8,18 8,66
BRINDISI 4.783 525 10,70 13,02 PISA 4.679 574 11,85 10,81
CAGLIARI 7.156 830 11,10 10,24 PISTOIA 3.439 277 7,47 10,45
CALTANISSETTA 3.640 288 7,64 14,61 PORDENONE 2.118 269 12,26 7,67
CAMPOBASSO 2.988 266 8,51 11,49 POTENZA 4.507 463 9,94 11,73
CASERTA 14.617 1.310 8,71 16,28 PRATO 4.369 458 10,16 13,05
CATANIA 15.010 1.544 10,09 14,87 RAGUSA 4.813 407 8,11 13,68
CATANZARO 5.158 497 9,40 15,71 RAVENNA 3.180 260 7,50 7,73
CHIETI 4.711 431 8,65 10,24 REGGIO DI CALABRIA 8.206 660 7,72 16,43
COMO 4.808 416 8,09 9,75 REGGIO EMILIA 5.860 468 7,46 10,38
COSENZA 9.438 885 8,95 14,28 RIETI 1.772 146 7,81 11,70
CREMONA 3.253 216 6,15 10,70 RIMINI 3.378 424 12,02 8,29
CROTONE 2.882 203 6,70 17,08 ROMA 44.773 7.134 16,11 9,63
CUNEO 7.164 645 8,62 9,97 ROVIGO 2.798 301 10,32 9,82
ENNA 2.532 -32 -1,12 16,71 SALERNO 16.926 1.682 9,70 14,11
FERMO 2.096 169 7,47 9,32 SASSARI 5.720 620 10,33 10,26
FERRARA 3.242 338 9,87 8,80 SAVONA 3.024 319 10,14 9,71
FIRENZE 10.054 1.115 10,63 9,20 SIENA 2.685 305 11,03 9,14
FOGGIA 9.163 968 10,09 12,66 SIRACUSA 4.786 553 11,29 12,73
FORLI' - CESENA 3.446 358 9,86 7,91 SONDRIO 1.534 127 7,73 9,97
FROSINONE 6.386 697 10,69 13,78 TARANTO 5.680 639 11,10 11,86
GENOVA 7.262 766 10,15 8,39 TERAMO 4.235 423 9,68 11,61
GORIZIA 939 127 13,66 8,63 TERNI 2.330 272 11,48 10,57
GROSSETO 2.434 258 10,01 8,37 TORINO 24.860 2.134 8,16 10,76
IMPERIA 2.539 157 5,60 9,61 TRAPANI 5.837 560 9,18 12,47
ISERNIA 1.238 177 14,07 13,74 TRENTO 4.765 677 14,35 9,25
LA SPEZIA 2.078 214 9,75 10,00 TREVISO 7.219 851 11,43 7,93
L'AQUILA 3.820 372 9,37 12,33 TRIESTE 1.261 158 12,26 7,54
LATINA 7.019 826 11,58 12,11 UDINE 4.128 471 11,01 7,91
LECCE 10.434 938 8,48 14,44 VARESE 7.136 726 9,64 9,99
LECCO 2.637 204 7,21 9,79 VENEZIA 6.385 719 10,72 8,26
LIVORNO 3.020 360 11,35 9,32 VERBANIA 1.351 120 8,49 9,94
LODI 1.992 173 8,32 11,47 VERCELLI 1.914 145 7,09 11,08
LUCCA 4.330 365 7,87 9,86 VERONA 9.206 910 9,35 9,51
MACERATA 4.102 468 11,05 10,35 VIBO VALENTIA 2.213 200 8,75 16,95
MANTOVA 3.908 377 9,12 9,24 VICENZA 6.946 688 9,44 8,32
MASSA CARRARA 2.225 212 8,94 9,85 VITERBO 4.207 460 10,62 11,13
MATERA 2.575 265 9,88 11,78 Totale 652.871 70.744 10,48 10,77
Fonte: elaborazioni Unioncamere su dati Registro delle imprese




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12-05-2014
ultima modifica: martedì 13 maggio 2014
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