Roma, 25 marzo 2015 – In Italia, il bilancio di 13 anni (gennaio 2002 – ottobre 2014) di esperienze maturate dalle Amministrazioni Pubbliche per ampliare l’offerta di strutture sanitarie assistite, attraverso la formula del partenariato pubblico privato (PPP), è stato di 497 gare per un totale di 1,4 miliardi di euro. Di questi, 70 milioni e 11 gare si riferiscono a iniziative sul territorio laziale. I dati testimoniano l’importanza di questo settore nell’ambito del sistema dei contratti pubblici. Si è passati, infatti, dalle 37 gare indette nel 2002, per un ammontare di 18 milioni di euro, alle 61 gare indette nel 2014 per 175 milioni di euro. Tra il 2002 e i primi dieci mesi del 2014 si è assistito, quindi, al progressivo avanzamento del peso del partenariato anche in questo comparto: nel 2002 il peso del partenariato pubblico privato rispetto al mercato complessivo delle strutture sanitarie assistite era del 6% per numero di opportunità in gara e il 14% per valore; nei primi dieci mesi del 2014 le quote sono passate rispettivamente al 37% e al 73%.
Nel Lazio le procedure di PPP per la realizzazione e/o la gestione di strutture sanitarie assistenziali, avviate nel periodo preso in esame, sono state 11, con un importo complessivo di 70 milioni di euro. Tali strutture saranno in grado di ospitare oltre 600 persone tra anziani e altri soggetti non autosufficienti.
In Italia, oltre i tre quarti dei bandi analizzati è stato indetto dai Comuni. Anche nel Lazio, ai Comuni, compete la quasi totalità delle iniziative. Dal lato dell’offerta, a livello nazionale, i protagonisti principali sono le cooperative sociali mentre nel Lazio le imprese profit sono le più attive. La durata media dei contratti sottoscritti in Italia è di 30 anni, con valori che vanno da un minimo di 1 anno a un massimo di 60 anni.
Nel Lazio la durata media degli 11 contratti analizzati è di 30 anni, con valori che vanno da un minimo di 8 anni a un massimo di 50.
Vista l’importanza del mercato descritto in Italia e nel Lazio, sia a livello sociale che economico, Asset-Camera (Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma) ha deciso di curare un manuale specifico avvalendosi, per la realizzazione, di Cresme Europa Servizi.
Si tratta del quinto manuale dedicato al Partenariato Pubblico Provato, il settimo della collana includendo i due sul Facility Management, pubblicati sui rispettivi osservatori (www.siop-lazio.it e www.fm-lazio.it). La pubblicazione è articolata in cinque capitoli. Nel primo sono analizzate le strutture sanitarie assistenziali in Italia e nel Lazio, con particolare attenzione alla normativa vigente e alle linee guida nazionali e regionali. Il secondo capitolo, oltre a presentare le dinamiche e le caratteristiche del mercato pubblico complessivo delle strutture sanitarie assistite in Italia e nel Lazio, da gennaio 2002 a ottobre 2014, affronta, nel dettaglio, le caratteristiche dei contratti di PPP proponendo schede di sintesi sui protagonisti della domanda e dell’offerta. Il terzo capitolo analizza il processo realizzativo e gestionale, attraverso due casi significativi (uno nel Lazio e l’altro in Lombardia) di strutture sanitarie assistenziali. Nel quarto si descrive, con puntualità la procedura da adottare per realizzare un contratto di partenariato nel settore preso in esame. Nel quinto, infine, vengono riportate in ordine cronologico le principali norme che regolano la realizzazione e gestione di strutture sanitarie assistenziali.
Il manuale permette, quindi, di comprendere le caratteristiche principali delle diverse forme contrattuali che può scegliere una Pubblica Amministrazione per esternalizzare i servizi socio-sanitari assistenziali, nonché i relativi vantaggi e gli eventuali nodi critici, attraverso l’analisi di concreti casi studio.
Il manuale operativo è pubblicato sui siti dell’Osservatorio Nazionale del
Partenariato Pubblico Privato (www.infopieffe.it) e su quello regionale del Lazio (www.siop-lazio.it).
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