Sezione salto di blocchi

Comunicati stampa

"Maker Faire Rome - The European Edition" torna dal 14 al 16 ottobre e trasforma la Fiera di Roma in un vero e proprio parco dell'innovazione Tra le tante novità di quest'anno ecco la "Call for Big Bang Projects" e il R.O.M.E P

Roma, 18 marzo 2016 – Torna la “Maker Faire Rome – The European Edition”, il più grande evento sull’innovazione, giunta alla sua quarta edizione in programma dal 14 al 16 ottobre 2016 alla Fiera di Roma.
Dopo il successo della passata edizione la manifestazione, quest’anno, si fa ancora più grande con Fiera di Roma che, per tre giorni, si trasformerà in un vero e proprio parco dell’innovazione con 6 padiglioni a completa disposizione di makers e visitatori per un totale di oltre 100mila metri quadrati. Uno di questi, di circa 7mila metri quadrati, sarà interamente dedicato a conferenze, seminari e workshop. Numeri e ambientazione d’eccezione, dunque, per la più grande fiera europea dell’innovazione promossa dalla Camera di Commercio di Roma, organizzata dalla sua Azienda speciale Asset Camera, e curata da Massimo Banzi, co-fondatore di Arduino insieme con Riccardo Luna, Digital Champion italiano.

Le call
Quest’anno tante le novità. Si parte con la nuova “Call for Big Bang Projects”. Una “call” rivolta a tutti, maker, artisti, visionari per costruire la Maker non solo nei contenuti ma anche nelle sue attrazioni più importanti. E’ infatti possibile proporre le proprie idee che potranno essere presentate nell’area espositiva della Fiera per: 1) progetti di grandi dimensioni; 2) progetti con elevata interattività e coinvolgimento del pubblico; 3) allestimenti/attrazioni di forte impatto visivo adatte a caratterizzare gli spazi della manifestazione (padiglioni, percorsi esterni, ingressi e aree di accesso ecc.); 4) aree per attività interattive (piste, voliere, palchi, laboratori ecc.); 5) mostre e approfondimenti tematici. Le proposte vanno presentate entro il 31 marzo compilando un apposito modulo disponibile all’indirizzo web http://makers.makerfairerome.eu/bigbang.
Il 16 marzo scorso - in collaborazione con il MIUR - è partita la “Call 4 Schools”. L’iniziativa, che resterà aperta fino al 20 maggio prossimo, è rivolta agli istituti scolastici di secondo grado nazionali e appartenenti ai Paesi dell’Unione Europea. Una qualificata giuria selezionerà 55 progetti (35 per le scuole secondarie di secondo grado, 5 per I.T.S. e 15 per Istituti scolastici appartenenti ai Paesi dell’Unione europea) tra quelli più innovativi, che verranno ospitati nel corso della Maker Faire all’interno di un’area dedicata alle scuole. La partecipazione è gratuita ed è prevista l’accoglienza, per ogni scuola, di un docente e due studenti. Nel 2015 parteciparono 110 istituti alla call e ne furono scelti 30 che, con le loro idee e opere, contribuirono all’enorme successo di pubblico dei padiglioni a loro riservati. La Maker Faire Rome considera, infatti, particolarmente importante il contributo delle scuole poiché è grazie all’energia e alla creatività dei nostri giovani che possiamo puntare al rilancio della manifattura italiana.
Poi, come di consueto, ci sarà l’attesa “Call 4 Makers” che lo scorso anno ha registrato il numero record di oltre mille progetti provenienti da 40 diversi Paesi. La “Call 4 Makers” 2016 si aprirà il prossimo 18 aprile per chiudersi il 15 giugno. Gli innovatori di tutto il mondo avranno tempo e modo per elaborare e presentare le loro creazioni.
Tra i possibili modi per partecipare alla Maker Faire Rome, la call 2016 prevede: 1) esposizione del progetto attraverso la disponibilità di uno stand gratuito; 2) presentazione in pubblico del progetto, con la messa a disposizione di un’aula o un palco; 3) workshop: in questo caso sarà possibile avere a disposizione un’area dedicata, sempre senza costi, per dimostrazioni pratiche con il coinvolgimento attivo dei visitatori presenti.
Una commissione, coordinata dai curatori della manifestazione, valuterà e selezionerà i migliori progetti pervenuti che avranno poi diritto a un apposito spazio gratuito per esporre le loro invenzioni. E un’altra grande novità di quest’anno è il R.O.M.E Prize ovvero un riconoscimento di 100mila euro che verrà assegnato al miglior progetto maker europeo ad alto impatto sociale.

Le tematiche
Domotica, ri-uso, droni e robot, stampa 3D, manifattura digitale, industria 4.0, IoT – internet delle cose, tecnologia applicata ai mezzi di trasporto, alla cucina, alla moda, alla musica sono soltanto alcuni dei temi che Maker Faire Rome vuole rappresentare, far conoscere e sperimentare al pubblico.
Imponente lo spazio e l’attenzione dedicata al cibo. Il Future Food Institute (FFI), trust dedicato a food e innovazione collaborerà in qualità di knowledge partner con Maker Faire 2016, per le attività di disseminazione, progettazione e produzione di contenuto, coordinamento e gestione e del programma Food Makers. Una sinergia che si svilupperà e consoliderà anche attraverso l’installazione dell’OffiCucina, un luogo ibrido tra una cucina e un’officina e sviluppata per l’occasione anche in versione kids con una particolare attenzione agli studenti delle scuole, in cui si terranno costantemente laboratori, fab lab, workshop e talk per sperimentare, innovare, imparare e divertirsi con il cibo.
Un’altra importante novità di quest’anno è “Aspettando Maker Faire 2016” ovvero una serie di eventi di avvicinamento alla fiera che si terranno in Italia e in Europa. Tra questi, il più importante, è l’European Maker Week, un’intera settimana di eventi maker, dal 30 maggio al 5 giugno, sulla manifattura digitale, in simultanea in tutta Europa, promossa dalla DG Connect della Commissione Europea e realizzata in collaborazione con la Startup Europe. Due gli obiettivi principali: diffondere la cultura maker incentivando l’educazione alla creatività e all’innovazione e creare un circuito virtuoso tra gli enti locali, i media e i principali attori che costituiscono e animano, a livello locale ed europeo, il mondo dei makers. Milano, Lecce, Roma e Torino le tappe italiane di “Aspettando Maker Faire”.
Ci sarà “The Big Hack”, il più grande hackathon italiano dedicato all’innovazione e all’Internet of things. L’evento, in programma l’8 e il 9 ottobre, è una grande maratona di programmazione nella quale i partecipanti sono chiamati a sviluppare applicazioni e progetti su diverse challenge che spazieranno dalla sicurezza, alla mobilità fino al food. La competizione a premi è rivolta a sviluppatori, ingegneri, designer, startupper, studenti e maker.

Nel cuore della Maker Faire Rome
Si parte venerdì 14 ottobre con il consueto Educational Day, l’apertura gratuita della mattina del primo giorno dedicata agli studenti di ogni ordine e grado che lo scorso anno ha visto oltre 16mila giovani coinvolti da tutta Italia.
L’Area Kids, lo spazio attrezzato dedicato ai più piccoli e che ogni anno riscuote crescente partecipazione, diventa più grande. Bambini e ragazzi potranno entrare in contatto non solo con il mondo della programmazione, dell’elettronica e della robotica realizzando concretamente circuiti o video musicali, ma quest’anno avranno a disposizione anche un’area food per imparare a conoscere da vicino il cibo e la sana alimentazione.
Il pomeriggio del 14 ottobre la fiera apre al grande pubblico con i suoi oltre 600 espositori provenienti da tutta Europa con i visitatori che potranno interagire con le invenzioni più strabilianti dei makers europei. Imperdibili da “provare” e interattive la Casa Domotica e l’area dedicata alla Fabbrica del Futuro.

Non mancherà “The House of Drones”, la grande area dedicata a tutte le novità relative al mondo dei droni. Quest’anno all’interno dell’area non una ma ben due voliere per garantire lo svolgimento di diverse attività contemporaneamente: una più piccola per il battesimo del volo e per lo svolgimento di mini conferenze per l’uso anche professionale dei droni e l’altra, più grande, per le esibizioni (FPV racing, prove di volo autonomo, gare di sollevamento pesi, battaglia fra droni e tra rover a terra, sfide di abilità anche in team).
Confermato, inoltre, lo spazio riservato agli Artigiani tecnologici dove si metterà in scena una nuova idea di manifattura. L’obiettivo è quello di mostrare come le nuove tecnologie, se abbinate a un saper fare di qualità e a una nuova lettura del mercato, producono un nuovo modello di impresa e un nuovo modello di produzione fondato su varietà e personalizzazione. I visitatori potranno svolgere delle attività specifiche (guardare, ad esempio, la costruzione di un’auto high tech, prototipare un manufatto tipico del Made in Italy oppure osservare un processo sofisticato caratterizzato dalla presenza di tecnologie IoT) all’interno di un ambiente altamente coinvolgente. Insomma, un vero e proprio padiglione della Fabbrica 4.0.

I numeri della terza edizione europea della Maker Faire Rome sono stati notevoli: 100mila visitatori in tre giorni, oltre 450 progetti esposti, 75 artigiani con prodotti innovativi, 511 light talks e workshop educativi, oltre 600 giornalisti e blogger accreditati. Numeri destinati a diventare ancora più grandi.



Per restare costantemente aggiornati: www.makerfairerome.eu
Facebook: Maker Faire Rome;
Twitter: @MakerFaireRome #MFR16
Ufficio stampa: tel. 06-6781178 – ufficiostampa@assetcamera.it – press@makerfairerome.eu

MAKER FAIRE
Maker Faire è il più importante spettacolo dell’innovazione al mondo - un evento “family-friendly” ricco di invenzioni, creatività e inventiva, e una celebrazione della cultura e del movimento #makers. E' il luogo dove maker e appassionati di ogni età e background si incontrano per presentare i propri progetti e condividere le proprie conoscenze e scoperte. La prima Maker Faire si è tenuta a San Mateo, in California nel 2006, neanche un anno dopo la pubblicazione del primo numero di “Make: Magazine”, la rivista di riferimento per tutti i #makers, nel 2005.

MAKER FAIRE ROME – THE EUROPEAN EDITION
Organizzata dalla Camera di Commercio di Roma, attraverso la sua Azienda speciale Asset Camera, la MFR punta a rimettere al centro del dibattito sull’innovazione la città di Roma e favorire la diffusione della cultura dell’innovazione. Maker Faire Rome è la più grande Maker Faire al di fuori degli Stati Uniti. Una manifestazione in continua crescita che, nella passata edizione alla Sapienza Università di Roma e in soli tre giorni, ha realizzato oltre 100mila visitatori. Qualche altro dato. Studenti (Educational day): 16.400 (6.000 nel 2013; 15.000 nel 2014); Light talks e workshops accettati: 511 (70 nel 2013, 237 nel 2014); Progetti esposti: 452 (250 nel 2013, 410 nel 2014); Giornalisti e blogger accreditati: 600 (260 nel 2013, 500 nel 2014).

18-03-2016
ultima modifica: venerdì 18 marzo 2016
Comunicati stampa