A cura del Dr. Matteo Caroli
Lo studio del comparto elettronico, informatico e delle comunicazioni esamina le direttrici del comportamento localizzativo di specifici segmenti di imprese, analizzando sia gli aspetti tecnici ed operativi sia la direzione dei mutamenti strutturali, che caratterizzano lo sviluppo o il non sviluppo dei sistemi economici-sociali-territoriali.
Per individuare e comprendere le caratteristiche dell'offerta costituita dalle imprese della provincia di Roma sono stati messi a fuoco tre elementi:
- la situazione attuale;
- le potenzialità future;
- i trend di comportamento strategico prevalenti tra le imprese;
e l'indagine si è articolata nei seguenti contenuti:
- approfondimento delle caratteristiche strutturali dei settori dello studio;
- approfondimento della situazione attuale e degli indirizzi futuri assunti a livello aggregato dalle imprese romane relativamente all'internazionalizzazione, all'innovazione, alla cooperazione, al rafforzamento o recupero di un'adeguata posizione competitiva sui mercati;
- analisi del rilievo assunto dalla localizzazione nel territorio romano rispetto al comportamento strategico ed alle potenzialità di sviluppo delle imprese.
Più che l'obiettivo di descrivere la dimensione quantitativa del settore in esame, nella ricerca si interpreta la condizione economico-competitiva delle imprese, le determinanti che hanno condotto a tale condizione, nonché gli interventi che possono favorire un possibile sviluppo di medio periodo.
La metodologia ha privilegiato l'approccio empirico, realizzando un'indagine diretta nella quale sono state coinvolte circa 200 aziende del settore considerato. Attraverso le interviste effettuate si sono messe in luce le peculiarità del rapporto delle imprese con il mercato a monte e a valle della filiera produttiva nonché con l'ambiente esterno, focalizzando l'attenzione su temi di fondamentale importanza quali:
- posizionamento e strategia competitiva
- partenariato e subfornitura
- grado di internazionalizzazione
- innovazione tecnologica
- investimenti in attività di ricerca e fabbisogni di risorse umane.
Dai risultati della ricerca l'industria elettronica nel suo insieme appare sospesa fra un'area "core", costituita dalle unità produttive più consolidate, ed un'area marginale dove sono collocate le aziende di dimensioni più limitate e all'interno della quale si manifesta un elevato tasso di natalità/mortalità imprenditoriale. Fra questi due limiti si colloca un nucleo consistente di imprese che risulta sottoposto ad una duplice pressione competitiva, proveniente da un lato dai grandi concorrenti e, dall'altro, dalle microimprese della frangia marginale, attive principalmente in una accesa politica di downpricing.
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