Roma, 5 aprile 2019 – Con oltre 600mila imprese, il 9,9% del totale, alla fine del 2018, l’imprenditoria straniera si conferma una componente strutturale del tessuto imprenditoriale italiano. Di queste, 470mila (l’80% circa) sono micro-imprese individuali.
“I dati diffusi da Unioncamere/Infocamere sulla base dei registri delle Camere di Commercio – afferma il Presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti – ci mostrano, in maniera chiara, come la componente imprenditoriale straniera sia non solo integrata nell’economia del nostro territorio e del Paese, ma particolarmente dinamica. A Roma il numero di imprese straniere totali, al 31 dicembre 2018, era pari a 68.233 unità (Lazio: 79.845). L’incidenza delle imprese individuali straniere sul totale delle imprese individuali, nella Capitale, è pari al 26,1% mentre l’incidenza delle imprese individuali straniere sulle imprese straniere totali arriva al 70,8%”.
La forte concentrazione di imprese straniere si accompagna alla prevalenza di una specifica nazionalità di nascita degli imprenditori che, nel caso romano, è quella del Bangladesh (vedi tabella), seguita da Romania ed Egitto.
Roma: Imprese individuali straniere per Paese di nascita del titolare
Valori assoluti e percentuali (Paesi con almeno 400 imprese registrate: n° 15 paesi)
Paesi di nascita del titolare Imprese
individuali % paese sul totale imprese individuali di stranieri
BANGLADESH 13.363 27,66%
ROMANIA 7.605 15,74%
EGITTO 3.720 7,70%
CINA 3.562 7,37%
MAROCCO 3.237 6,70%
NIGERIA 1.579 3,27%
INDIA 1.395 2,89%
PAKISTAN 997 2,06%
ALBANIA 949 1,96%
POLONIA 919 1,90%
SENEGAL 900 1,86%
TUNISIA 875 1,81%
PERU' 560 1,16%
MOLDAVIA 527 1,09%
UCRAINA 407 0,84%
TOTALE PRIMI 15 PAESI 40.595 84,04%
Altri paesi 7.710 15,96%
TOTALE PAESI STRANIERI 48.305 100,00%
Ufficio Stampa Camera di Commercio di Roma - tel. 06/6781178 - ufficiostampa@innovacamera.it
