Roma, 8 marzo 2017 – Le imprese femminili a Roma e provincia sono 98.595 al 31 dicembre 2016 (prima provincia in Italia per numero di imprese femminili). La quota delle imprese femminili sul totale delle imprese romane (486mila) è pari al 20,3%. Il settore che vanta il maggior numero di imprese femminili è quello del Commercio con 28.613 unità, pari al 29% del totale delle imprese in rosa. Vanno segnalati comunque, per significatività numerica, i settori: “Alloggio e ristorazione” con 9.550 imprese (9,7% del totale); “Servizi di supporto alle imprese” con 6.046 imprese (6,1% del totale) e “Costruzioni” con 5.385 imprese (5,5% del totale).
Nel 2016, a Roma e provincia, le imprese femminili sono aumentate di 2.208 unità, con un tasso di variazione del +2,3%, superiore a quello generale che è stato pari a +1,7%. I settori che registrano la maggiore crescita del numero delle imprese femminili sono quelli dell’ “Alloggio e ristorazione” (545 imprese in più in un anno per un tasso di variazione pari a +6,1%), “Servizi di supporto alle imprese” (180 imprese in più in un anno pari a una variazione di +3,1%) e “Attività immobiliari” (164 imprese in più in un anno pari a una variazione di +3,3%). Diminuisce leggermente, invece, il numero di imprese femminili nei settori dell’agricoltura e delle attività manifatturiere, -0,2% e -0,4% rispettivamente.
Questi i dati più salienti di cui si è discusso oggi durante il convegno “M’illumino d’impresa – Premio Idea Innovativa” organizzato dalla Camera di Commercio di Roma e dal suo Comitato per la promozione dell’imprenditorialità femminile.
“L’imprenditoria femminile – afferma il Presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti – sta risentendo inevitabilmente della lunga e profonda crisi che ha colpito l’intero tessuto imprenditoriale sia locale che nazionale.
Nel 2016 è aumentato il numero di imprese femminili e questo sicuramente è un dato positivo, ma è ancora basso il tasso di femminilizzazione. Solo un’impresa su 5 è guidata da una donna. Sono fermamente convinto – conclude Tagliavanti – che un maggior coinvolgimento delle donne nei processi di sviluppo possa essere di impulso a tutto il sistema economico e sociale”.
L’evento è stato l’occasione per fare il punto sugli obiettivi raggiunti dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità femminile della CCIAA di Roma, giunto a fine mandato, e per presentare i diversi progetti e le iniziative promosse negli anni, premiando contestualmente le cinque migliori idee e dunque le relative imprese vincitrici della quinta edizione del bando “Premio Idea Innovativa, la nuova imprenditorialità al femminile” istituito dalla CCIAA di Roma, in collaborazione con il Comitato. Questi i vincitori: Laura Monti e Francesca Laudani per il progetto “D.SIGN Srl”, Mariapia Ciaghi per il progetto “Il Sextante”, Marzia Grimaldi per il progetto “MTbici” e Consuelo Elizabeth Montero Velasco per il progetto “Vesc bnb”. Il Comitato ha poi assegnato un premio speciale alla Casa circondariale femminile di Rebibbia per il progetto “Donne in Fiore”.
“La nostra attività e il supporto alle imprese femminili del territorio – spiega Alberta Parissi, Presidente del Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile della CCIAA di Roma - anche in questi ultimi anni di sempre più stringenti vincoli di bilancio e risorse limitate, non sono mai venuti meno. Un fatto che mi rende orgogliosa e che conferma l’attenzione che la Camera di Commercio di Roma dedica al mondo delle imprese femminili, una realtà dinamica che va tutelata e incoraggiata. Con il convegno odierno si chiude la mia esperienza alla guida del Comitato: sei anni intensi, ricchi di progetti e di attività dove, naturalmente, non sono mancate le difficoltà. Ma lascio con la fierezza e la consapevolezza di aver realizzato, insieme a tutte le componenti del Comitato, iniziative realmente utili per le donne imprenditrici così come per le giovani generazioni”.
Ufficio Stampa Camera di Commercio di Roma - ufficiostampa@innovacamera.it - tel. 06-6781178
