Sezione salto di blocchi

Comunicati stampa

Project Financing - Osservatorio mensile - Novembre 2005
Novembre si conferma mese di forte crescita del PPP Ci si avvicina alla scadenza di fine anno e inevitabilmente crescono le iniziative di Partenariato. Soprattutto si registra un balzo in avanti delle iniziative per la ricerca di un promotore, prima fase del Project Financing. Raddoppia il numero degli avvisi e cresce in maniera esponenziale il valore delle opere in PF: di oltre un miliardo di euro rispetto al mese di Novembre 2004 e di un miliardo e 800 milioni rispetto ad Ottobre 2005. Ma è l’intero mercato del PPP a crescere rispetto allo stesso periodo di un anno fa, così come si conferma il trend verso l’alto in questa fine 2005. A Novembre, infatti, le iniziative per la realizzazione di interventi con finanziamento pubblico-privato censite nell’intero territorio nazionale sono state 199 per un volume d’affari di 3,3 miliardi di euro. Il confronto con i due periodi evidenzia un aumento della spesa di quattro volte, mentre il numero cresce con un ritmo più contenuto ma comunque significativo, rispettivamente del 44% e del 62%. L’elevato valore della spesa va imputato soprattutto a due eccezionali iniziative, del valore complessivo di 2,6 miliardi pari al 79% del mercato complessivo mensile del PPP. Si tratta della realizzazione del sistema di trasporto pubblico integrato nelle aree urbane di Catania e nell’ambito territoriale suburbano fino ad Adrano (selezione di proposte che vale 1,36 miliardi) insieme alla concessione integrata per la gestione della miniera di carbone del Sulcis in Sardegna con relativa produzione di energia elettrica (1,25 miliardi destinati ad investimenti tecnici su un fabbisogno finanziario complessivo per la realizzazione del progetto pari a 1,7 miliardi). Sempre più vicina la soglia del 25% del mercato Per quanto riguarda i primi undici mesi del 2005 sono stati pubblicati 1.585 avvisi per un volume d’affari che sfiora i 13,5 miliardi. Il confronto con lo stesso periodo dello scorso anno evidenzia un deciso aumento del volume di affari (+49%) e una crescita sensibile in termini di numero (20%) e di dimensione media dei progetti (+15%). In termini di valore economico la quota del PPP, al netto delle preselezioni ai sensi dell’art. 37 bis, rispetto al mercato complessivo delle opere pubbliche registrato dall’Osservatorio Cresme–Edilbox sale al 23%, contro solo il 9% del corrispondente periodo del 2004. L’analisi dimensionale conferma l’interesse per le tipologie medio-piccole (importo inferiore a 5 milioni): la loro quota di mercato si attesta sull’84%, era del 72% nel mese di Novembre 2004. Anche questo mese la prevalenza di iniziative di medio piccola dimensione corrisponde ad una massiccia presenza di gare per l’affidamento in regime di concessione del servizio pubblicità, incluse nel settore dell’arredo urbano che rappresenta il 46% del mercato. Tra le grandi tipologie risulta significativo il trend dei progetti di importo superiore a 50 milioni: numero raddoppiato e volume d’affari cresciuto di 7 volte e mezzo rispetto a un anno fa (+752%) e di cinque volte rispetto a Ottobre 2005 (+518%). Le tipologie più significative del mese sono state l’arredo urbano-verde pubblico, sul fronte del numero, trasporti e reti su quello degli importi. Resta intensa l’attività dei Comuni che nell’ultimo mese hanno attivato 155 progetti per circa 393 milioni, che corrispondono ad un aumento significativo sia della spesa (+100 milioni) che del numero delle iniziative (+31 unità) rispetto allo stesso mese del 2004. La domanda di PF tra piccole e grandi opere Con circa 2 miliardi di opere per le quali viene richiesta una proposta da parte di un promotore gli avvisi della prima fase del PF vedono in prima fila le Aziende ospedaliere, con 12 iniziative e l’Ente Gestione Governativa Ferrovia Circumetnea di Catania, per proposte per un sistema di trasporto integrato per un valore stimato di 1,36 miliardi. Nel complesso l’Amministrazione più “numerosa” è stata l’Azienda Ospedaliera “Villa Sofia - C.T.O.” di Palermo, con 11 progetti per un investimento complessivo di 59 miliardi riferiti a interventi da realizzare presso il Presidio Ospedaliero Villa Sofia (52 miliardi) e presso il complesso immobiliare ex I.S.M.I.G. (7 miliardi). La richiesta per il sistema integrato di trasporto pubblico nell’area di Catania, opera strategica inclusa nel programma Legge Obiettivo di cui alla Legge 443/2001 consiste nella progettazione, realizzazione e gestione di un sistema tecnologico avanzato riguardante le aree urbane di Catania e l’ambito suburbano fino ad Adrano, nonché l’area estesa dell’intero comprensorio ionico-etneo. Le proposte dovranno tenere conto delle indicazioni tecniche e progettuali illustrate nel Piano di Sviluppo industriale della Gestione Governativa della Ferrovia Circumetnea, finalizzato a trasformare l'attuale tracciato di superficie della linea ferroviaria in una linea veloce legata alla rete metropolitana di Catania, creando un tutt'uno con le altre infrastrutture di trasporti come l' aeroporto, il porto e l' interporto. La gara per la gestione della miniera del Sulcis traina le concessioni Per quanto riguarda le concessioni di costruzione e gestione ex art. 19 c. 2 il dato più rilevante è la visibile ripresa delle gare sia rispetto a un anno fa che allo scorso mese di Ottobre. Rispetto a entrambi i periodi di confronto la crescita è stata del 29% per numero e vertiginosa per valore economico. In particolare la crescita esponenziale degli importi è tutta da ricondurre alla gara della Regione Autonoma della Sardegna per l’affidamento, mediante gara internazionale, della concessione integrata per la gestione della miniera di carbone del Sulcis e la produzione di energia elettrica, che prevede investimenti tecnici per un valore di 1,25 miliardi su un fabbisogno finanziario complessivo di 1,73 miliardi stando a quanto indicato nel piano economico e finanziario allegato al bando di gara. In dettaglio nella voce investimenti tecnici sono compresi: la realizzazione dell’impianto di generazione elettrica (890 milioni); l’ammodernamento della miniera (198 milioni); le infrastrutture logistiche di supporto per la movimentazione e lo stoccaggio del carbone e delle ceneri, material handling, (72 milioni); altri costi di investimento (71,2 milioni); spese impreviste (17,8 milioni). A Novembre le altre concessioni mostrano un trend complessivamente positivo rispetto a un anno fa: il numero cresce del 37% e gli importi del 10%. Delle 15 altre gare di PPP va segnalata l’iniziativa del Comune di Milano rivolta alla ricerca di uno sponsor per la progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di restauro, consolidamento e recupero delle mura Spagnole, nei tratti compresi tra viale Filippetti, viale Beatrice D'Este, piazza Medaglie D'Oro e via Caldara, per un valore presunto di 2,6 milioni di euro.
21-12-2005
ultima modifica: mercoledì 21 dicembre 2005
Comunicati stampa