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Comunicati stampa

Improvvisa frenata della domanda di Project Financing
Settore: CCIAA Roma
Dopo un mese di Febbraio nel segno dell’espansione nel mese di Marzo è arrivata improvvisa una decisa frenata della domanda di Partenariato Pubblico Privato. Una frenata che ha interessato soprattutto la ricerca del promotore e le gare di project financing. Nel mese di Marzo infatti le gare con finanziamento pubblico-privato indette sull’intero territorio nazionale sono state 106 per un volume d’affari di circa 400 milioni, con un importo medio, relativo alle gare di importo noto, di 5 milioni, registrando una contrazione del mercato rispetto allo stesso mese del 2005 del 25% come numero di iniziative e del 73% in valore. E’ quanto emerge dal periodico rapporto dell’Osservatorio Nazionale del Project Financing - promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze da Unioncamere e dalla Camera di Commercio Roma e realizzato da AeT - Ambiente e Territorio, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con CRESME e Tecnocons. Questa contrazione comporta un ridimensionamento parziale del mercato del PPP rispetto al valore complessivo delle gare per opere pubbliche registrato dall’Osservatorio Cresme-Edilbox che si attesta al 14%, portando la percentuale del primo trimestre del 2006 al 29%, leggermente al di sopra del 25% del primo trimestre 2005. La flessione numerica rispetto a Marzo 2005 riguarda soprattutto le selezioni di proposte, il cui numero è sceso del 64%, ma anche le gare su proposta del promotore (-36%) e le altre procedure (-67%), mentre si presentano in crescita le altre concessioni (+24%) e le concessioni di costruzione e gestione ex art. 19 (133%). L’area più attiva in termini di numero risulta essere il Sud con 29 iniziative. Al secondo posto il Nord Ovest con 25, seguito dal Centro con 22. In termini di importo il primato spetta al Centro con quasi 150 milioni di investimento. Il dettaglio dimensionale conferma l’interesse per le opere di piccola e media dimensione (importo fino a 5 milioni) che si attestano a quota 81% del numero di iniziative di importo noto. Le tipologie più significative del mese sono state l’arredo urbano e verde pubblico (18 iniziative), i parcheggi (16 iniziative) e gli impianti sportivi (15 iniziative) per numero. Il settore dei trasporti ha assorbito il maggiore impegno finanziario (126 milioni). A Marzo Project Financing dimezzato Rispetto a Marzo 2005 il mercato del project financing si è più che dimezzato, con un numero delle iniziative sceso da 80 a 35 e un investimento passato da 634 a 298 milioni. Rispetto al mese di Febbraio si registra una forte contrazione delle selezioni del promotore. E se la forte flessione del valore (-90%) va in gran parte ricondotta al risultato eccezionale del mese precedente, il contenimento numerico (solo 21 iniziative), risulta sorprendente in quanto tradizionalmente Marzo segna l’accelerazione della pubblicazione degli avvisi in vista della scadenza di Giugno. Il mercato risulta di competenza quasi esclusiva dei Comuni che detengono il 90% delle iniziative e l’83% della spesa, e tra tutti si è distinto il Comune Giarre (Ct) con 5 iniziative per un importo complessivo di 50 milioni. In controtendenza rispetto a Febbraio le gare di Project (14 gare per un totale di 192 milioni di spesa) con quattro gare in più e una crescita in valore del 305%. Nonostante questo balzo in avanti il confronto con lo stesso mese di Marzo del 2005 risulta ancora negativo, 8 gare in meno e un importo complessivo più basso del 20%. Anche in questo caso la quasi totalità degli interventi banditi è da ricondurre ai Comuni (13 su 14), cui spetta anche l’iniziativa di maggiore importo, quella del Comune di Latina che prevede la progettazione, realizzazione e gestione economica e funzionale della rete tramviaria leggera su gomma - Linea 1 e Linea 2, per un importo complessivo dell’investimento di 126 milioni. Gli altri enti sono rappresentati dall’Azienda Sanitaria U.L.S.S. 21 di Legnago (Vr) con la gara per la costruzione e gestione di un intervento denominato Centro per attività didattico culturali, nuove funzioni residenziali, commerciali ed alberghiere nell'area Ex Belluzzo dello stabilimento Ospedaliero di Legnago. Sei i settori coinvolti, tra tutti dominano i parcheggi ed i cimiteri che guidano la classifica con 4 gare ciascuno. Prosegue il trend positivo delle concessioni Per le concessioni di costruzione e gestione di tipo tradizionale il mese di Marzo 2006 registra una crescita di 16 unità rispetto allo stesso mese del 2005 e di 10 unità rispetto a Febbraio 2006, con un parallelo decremento del valore, rispettivamente, del 49% e del 78%. I Comuni hanno appaltato il 79% del numero delle iniziative e il 78% dell’investimento, e tra tutti si è distinto il Comune di Pontedera (Pi) con la gara più grande, relativa alla gestione di parte del servizio di refezione scolastica previa progettazione esecutiva e costruzione di punto di cottura, per un importo complessivo di quasi 5 milioni. Confermato il maggior interesse per questo tipo di concessione da parte dei Comuni e relativamente ad opere di dimensione medio piccole (fino a 5 milioni). I settori coinvolti sono stati 11, di cui 9 parcheggi e 7 impianti sportivi. Ma sono le concessioni di servizi a costituire il numero di iniziative più alto all’interno del mercato del PPP (34%) nel mese di Marzo. Rispetto allo stesso mese del 2005 il numero delle gare è cresciuto di 7 unità mentre il valore è crollato da 493 milioni a 25 (-95%). I Comuni totalizzano 27 gare che corrispondono al 75% del totale e detengono l’85% dell’investimento. Nove i settori coinvolti e il più frequente è ancora una volta quello dell’arredo urbano e verde pubblico con 15 gare. Spetta sempre alle reti il primato per investimento con 8,6 milioni.
18-04-2006
ultima modifica: martedì 18 aprile 2006
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