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Comunicati stampa

Osservatorio mensile - Aprile 2006
Settore: CCIAA Roma
Quattro grandi opere rilanciano il Partenariato Pubblico Privato Dopo la flessione registrata a Marzo, ad Aprile il mercato del Partenariato torna a crescere. Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale del Project Financing - promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dall’Unità Tecnica Finanza di Progetto del CIPE, da Unioncamere e dalla Camera di Commercio Roma e realizzato da AeT - Ambiente e Territorio, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con CRESME e Tecnocons – il valore delle 121 gare di finanziamento pubblico-privato indette sull’intero territorio nazionale nell’ultimo mese ha superato i 4 miliardi e mezzo di euro. Rispetto al mese di Marzo 2006 il numero delle iniziative risulta aumentato del 14% mentre il valore è passato da poco meno di 400 milioni a 4,5 miliardi. Rispetto ad Aprile 2005, invece si registra un calo del numero(-31%), mentre gli importi risultano più che raddoppiati (+111%). Lo straordinario valore del mercato ad Aprile è dovuto quasi interamente a 4 maxi iniziative di importo unitario superiore a 100 milioni di euro che da sole rappresentano l’88% del valore totale delle iniziative di PPP. Si tratta dei progetti per la linea D della metropolitana di Roma, della rete ospedaliera toscana, del sistema idrico della provincia di Agrigento e dell’approvvigionamento energetico nell'agglomerato industriale di Ottana in Sardegna. Dalla fine del primo quadrimestre del 2006, rispetto al mercato complessivo delle gare per opere pubbliche registrato dall’Osservatorio Cresme-Edilbox, il segmento rappresentato dal PPP, al netto quindi delle preselezioni ai sensi dell’art. 37 bis, risulta pari al 31%, leggermente superiore a quello registrato nel primo quadrimestre del 2005 (30%). Sul piano territoriale ad Aprile l’area più attiva in termini di numero risulta essere il Nord Ovest con 37 iniziative, seguito dal Sud con 27. Al terzo posto il Centro con 26, seguito dal Nord Est con 20. In termini di importo il primato, anche in questo mese, spetta al Centro con 3,4 miliardi di investimento che rappresentano il 75% del totale degli investimenti del mese. Al secondo posto troviamo le Isole con quasi 700 milioni. Su scala regionale la Lombardia e la Campania si impongono in termini numerici con, rispettivamente, 21 e 14 iniziative; seguono la Toscana con 12 e l’Emilia Romagna con 11. Il dettaglio dimensionale conferma l’interesse per le opere di piccola dimensione, anche se cresce la dimensione media e aumenta il peso delle opere di elevato valore (sopra i 100 milioni di euro). Le tipologie più significative sono state gli impianti sportivi (22 iniziative), le reti (21 iniziative) e i parcheggi (12 iniziative) per numero, mentre al primo posto per impegno finanziario troviamo ancora una volta i trasporti con circa 3 miliardi. Project Financing: meno opere ma più mercato Ad Aprile 2006 le iniziative di PF bandite sono state 71 di cui 55 relative alla ricerca di un promotore e 16 su proposta del promotore per un volume d’affari pari a 3,8 miliardi di cui più dell’87% da ricondurre alla prima fase. Rispetto ad un anno fa il mercato del project financing è quasi raddoppiato dal punto di vista degli investimenti passando da 1,9 miliardi ai 3,8 attuali mentre il numero delle iniziative si è ridotto di 37 unità. Per quanto riguarda gli avvisi di selezione di proposte anche ad Aprile continua la tendenza alla contrazione delle iniziative rispetto allo stesso mese del 2005, anche se si registra una netta crescita rispetto al mese di Marzo di quest’anno. Grazie alla gara per la metropolitana di Roma si dilata il valore della domanda potenziale di PF. Ma la dinamica espansiva degli investimenti viene confermata anche dal dato al netto della linea D (+305%). Ad Aprile aumentano le gare di PF rispetto al mese di Marzo (+14% per numero) e la spesa di 277 milioni (+145% come spesa). Confronto positivo per quanto riguarda il numero delle iniziative anche rispetto ad un anno fa (+6,7%) , mentre l’investimento si riduce di oltre un miliardo (-70%). La gara di maggiore impegno finanziario, 422 milioni, è stata promossa dal SIOR, Sistema Integrato Ospedali Regionali, di Prato. A base di gara vi è l'assegnazione ad un unico concessionario della progettazione (definitiva ed esecutiva) ed esecuzione dei lavori per la costruzione dei quattro nuovi ospedali toscani di Massa e Carrara, Lucca, Pistoia e Prato, sulla base del progetto preliminare proposto dal Gruppo Astaldi e approvato dal SIOR con delibera n. 24 del 19.12.2005, corredati di arredi fissi, e la fornitura e gestione di servizi per l'intera durata della concessione. La distribuzione territoriale degli interventi copre tutte le aree: il Sud detiene il primato con 6 gare e solo 19 milioni di spesa; seguono il Nord Ovest e Nord Est con 3 gare ciascuno e rispettivamente 4 e 10 milioni di spesa. Chiudono la classifica numerica il Centro e le Isole con 2 gare ciascuno rispettivamente: con 428 milioni e 7 milioni. La tipologia dimensionale più richiesta è risultata quella media (da 2,5 a 10 milioni) in cui si concentra la metà degli interventi Nuovo tentativo per il sistema idrico di Agrigento Il bando per l’affidamento in concessione del servizio idrico integrato nella provincia di Agrigento - giunto al quarto tentativo per una evidente difficoltà nel formulare offerte idonee, anche per via dell’ingente valore degli investimenti previsti, quantificati in più di 500 milioni - trascina verso l’alto la spesa delle altre concessioni, determinando un forte incremento sia rispetto al mese precedente (+483 milioni) che rispetto ad Aprile 2005 (+500 milioni).
16-05-2006
ultima modifica: martedì 16 maggio 2006
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