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Comunicati stampa

La metropolitana di Milano sostiene a Giugno il mercato del PPP
Settore: CCIAA Roma
Un mese difficile, quello di Giugno per il mercato del Partenariato Pubblico Privato. In calo soprattutto la domanda di proposte private, scese del 40% rispetto ad un anno fa e del 55% rispetto ad un mese non certo brillante come Maggio 2006. Il confronto tra il primo semestre di quest’anno e lo stesso periodo del 2005 evidenzia per la prima volta una contrazione delle opportunità, dovuta soprattutto alla domanda potenziale di Project Financing. E’ quanto emerge dal periodico rapporto dell’Osservatorio Nazionale del Project Financing - promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze da Unioncame e e dalla Camera di Commercio Roma e realizzato da AeT - Ambiente e Territorio, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con CRESME e Tecnocons. Complessivamente nella prima metà del 2006 sono state avviate 792 iniziative per un importo totale che sfiora i 12 miliardi. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si consolida la crescita del volume d‘affari (+65%) e peggiora la contrazione numerica (-12%). Ad oggi il mercato italiano del PPP, al netto degli avvisi riguardanti la ricerca di promotori relativi alla fase 1 del PF, vale sicuramente oltre un terzo del mercato complessivo delle opere pubbliche registrato dall’Osservatorio Cresme–Edilbox, con una crescita del 6,5% rispetto al primo semestre del 2005. Nel mese di Giugno gli avvisi per la realizzazione di interventi con finanziamento pubblico-privato indetti nell’intero territorio nazionale sono stati 126 per un volume d’affari di 1,7 miliardi. In termini di numero si registrano dinamiche complessivamente negative sia rispetto a Giugno 2005 (-42,2%) che allo scorso mese di Maggio (-41,1%). In termini di importo, invece, valore quasi raddoppiato rispetto a un anno fa (+90,8%) e ridotto del 3,6% rispetto a Maggio 2006. Il risultato di queste dinamiche è una dimensione media quasi triplicata rispetto a Giugno 2005, si passa da 7,3 a 19,1 milioni. Da sottolineare il buon risultato numerico, rispetto ad un anno fa, delle concessioni di costruzione e gestione sia di iniziativa privata (+16,7%) che pubblica (+100%). Sul fronte degli investimenti invece si registra una forte contrazione della spesa delle concessioni di costruzione e gestione di iniziativa privata (oltre –70%), mentre vola quella relativa alle concessioni di iniziativa pubblica, che passa da 19 (Giugno 2005) a oltre 800 milioni (Giugno 2006), grazie alla maxi gara relativa alla prima tratta funzionale da Lorenteggio a Sforza Policlinico della Linea 4 della Metropolitana di Milano per un investimento globale (lavori, materiale rotabile, costi accessori e IVA al 10%) di 788,7 milioni di euro. Momento difficile per il Project Financing Giugno conferma la frenata del numero degli avvisi di preselezione di proposte che, se è da considerarsi del tutto fisiologico rispetto a Maggio 2006 (-55%) in quanto connesso all’avvicinarsi della scadenza semestrale prevista dalla legge, risulta significativo rispetto ad un anno fa (-40%). Appare ormai evidente come si sia di fronte ad un assestamento del mercato del PF che, dopo un periodo di sperimentazione caratterizzato da una forte espansione, vive un momento di maturità che si misura con la concreta capacità realizzativa del sistema. Le iniziative di PF avviate a Giugno sono state 69, di cui 55 relative alla ricerca di un promotore e 14 gare a licitazione privata per individuare l’esecutore dell’opera. Il volume d’affari è stato pari a 234 milioni, di cui 153 milioni relativamente alla fase 1 e 81 alla fase 2 della procedura. Rispetto a Maggio 2006 sono state avviate 71 iniziative in meno e la spesa si è ridotta di 553 milioni. Stesso trend negativo rispetto a Giugno 2005: 34 iniziative e 605 milioni in meno. Tra le gare vere e proprie l’unico dato positivo riguarda il confronto numerico con l’andamento del giugno 2005, che registra una crescita del 17% contro una contrazione in valore del 72%. A Giugno, come a Maggio, le tipologie dimensionali più richieste sono state quelle medio-piccole (importo tra uno e cinque milioni) che hanno totalizzato 10 gare su 14 totali, sono risultate del tutto assenti le tipologie estreme (sotto il milione e sopra i 50 milioni), e le fasce di importo residue sono rappresentate da quattro gare complessive. Le opere in gara sono rappresentative di sette settori e tra questi si sono distinti le reti e il settore scolastico-sociale per numero, con 4 gare ciascuno, e i parcheggi per investimento, con 31 milioni. La metropolitana di Milano spinge le concessioni Nel mese di Giugno le concessioni di costruzione e gestione ex art. 19 si attestano al disopra dei livelli medi mensili del periodo più recente (24 gare e 121 milioni). Rispetto ad un anno fa risultano un numero di gare raddoppiato e un investimento lievitato da 19 milioni a 818. In crescita la dimensione media per opera che recupera 89 milioni rispetto a Giugno 2005 (2 milioni) e 84 rispetto a Maggio 2006 (7 milioni). I Comuni promuovono il 67% dei progetti e il 99,7% della spesa. Questo elevato investimento dei Comuni è da ricondurre quasi esclusivamente al maxi bando del Comune di Milano, in qualità di Commissariato delegato per l'emergenza del traffico e della mobilità nella città di Milano come previsto dall’Ordinanza del Ministero dell’Interno del 28 Dicembre 2001, per la realizzazione della prima tratta funzionale della Linea 4 della Metropolitana di Milano, da Lorenteggio a Sforza Policlinico. Il bando è riferito a un percorso di circa 7,5 Km, con 13 stazioni, al deposito officina dell’intera linea e alla fornitura di 16 unità trazione, per un investimento globale (lavori, materiale rotabile, costi accessori e IVA al 10%) di 788,7 milioni di euro.
19-07-2006
ultima modifica: mercoledì 19 luglio 2006
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