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Comunicati stampa

Luglio-Agosto 2006 - Il calo estivo del PPP limitato dalle iniziative di Project Financing
Settore: CCIAA Roma
Il bimestre estivo conferma un rallentamento del numero delle iniziative di Partenariato e allo stesso tempo la crescita complessiva del valore di questo sempre più importante mercato. E’ quanto emerge dal periodico rapporto dell’Osservatorio Nazionale del Project Financing - promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dall’Unità Tecnica Finanza di Progetto-CIPE, da Unioncamere e dalla Camera di Commercio Roma e realizzato da AeT - Ambiente e Territorio, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con CRESME e Tecnocons. Tra Luglio e Agosto 2006 nell’intero territorio nazionale sono stati censiti 177 interventi per un volume d’affari che sfiora i 2 miliardi. Rispetto allo stesso bimestre del 2005 il numero si riduce del 17%, mentre l’investimento aumenta del 52% e la dimensione media si presenta quasi raddoppiata (+81%). Da Gennaio ad Agosto il mercato del PPP ha raggiunto le 953 iniziative per un volume d’affari che supera i 13 miliardi che, al netto degli avvisi riguardanti la ricerca di promotori relativi alla fase 1 del PF (6,7 miliardi), rappresentano il 30% del mercato complessivo delle opere pubbliche registrato dall’Osservatorio Cresme–Edilbox (22 miliardi). Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si registra una crescita del 65%, che corrisponde a un’incidenza sul mercato complessivo delle opere pubbliche di 7 punti percentuali in più (era il 23% ad Agosto 2005). La battuta d’arresto numerica registrata rispetto a Maggio-Giugno 2006 (-46% del numero e -42% in valore) risulta fisiologica considerato il periodo estivo, su cui pesa soprattutto la forte riduzione (-90%) delle sponsorizzazioni che caratterizzano il mercato delle altre procedure di PPP. Risulta comunque negativo anche il bilancio delle altre formule o fasi: -31% per la fase di gara del project financing; -22% per le concessioni di servizi; -15% per le concessioni di costruzione e gestione di iniziativa pubblica. Sul fronte degli investimenti vola la spesa delle concessioni di costruzione e gestione di iniziativa privata, sia relativamente alle opere in cerca di proposte (+80%) che a quelle in gara (+41%), mentre in forte calo risultano le concessioni di costruzione e gestione di iniziativa pubblica (-71%) le concessioni di servizi, quasi dimezzate. La macro area più attiva per numero di iniziative è risultata ancora una volta il Sud con 69 progetti per un valore di 228 milioni, mentre per investimento conquistano la vetta le regioni del Nord Est con oltre 1,3 miliardi dei quali 1,1 miliardi relativi alla selezione del soggetto promotore della realizzazione e gestione dell'Autostrada regionale Cispadana, dal casello di Reggiolo-Rolo sulla A22 al casello di Ferrara Sud sulla A1. L’analisi del dato dimensionale mostra un calo generalizzato di tutte le fasce d’importo individuate se si escludono le maxi opere (importo superiore a 50 milioni) che risultano raddoppiate rispetto all’estate 2005. Infine per quanto riguarda i settori di interesse le tipologie numericamente più significative si confermano le reti, l’arredo urbano-verde pubblico, i cimiteri e gli impianti sportivi che insieme rappresentano il 55% del mercato, mentre sul fronte della spesa dominano incontrastati i trasporti con 1,2 miliardi per effetto della maxi iniziativa del bimestre. Alcuni grandi progetti rilanciano il Project Financing Nel bimestre Luglio-Agosto 2006 le iniziative di PF avviate sono state 90, di cui 68 relative alla ricerca di un promotore e 22 per la gara a licitazione privata per individuare l’esecutore dell’opera. Il volume d’affari è stato pari a 1,65 miliardi, di cui 1,39 relativamente alla fase 1 e 261 milioni alla fase 2 della procedura. Rispetto allo stesso bimestre del 2005 il numero si è ridotto di 10 unità mentre l’investimento risulta quasi triplicato. Per quanto riguarda i progetti in cerca di proposte, il bimestre estivo ha segnato un nuovo rallentamento del numero a fronte di una consistente crescita dell’investimento. In particolare, se la decisa contrazione rispetto al bimestre Maggio-Giugno 2006 è da considerarsi del tutto stagionale, il calo rispetto allo stesso bimestre dello scorso anno trova riscontro da un lato nell’incertezza che caratterizza il comportamento delle stazioni appaltanti in coincidenza dell’entrata in vigore dal 1 Luglio del D.Lgs n. 163/06, il nuovo Codice dei Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture. La crescita degli investimenti è, invece, da ricondurre ad alcuni maxi progetti. L’iniziativa di maggiore investimento, pari a 1,1 miliardi di euro, è stata attivata dalla Regione Emilia Romagna ed è relativa alla “concessione per la realizzazione e gestione dell'Autostrada regionale Cispadana, con la procedura del Promotore ai sensi degli articoli 152 ss. del D.Lgs. n. 163/2006”. L'opera consiste nella realizzazione e gestione dell'autostrada regionale Cispadana, dal casello di Reggiolo-Rolo sulla A22 al casello di Ferrara Sud sulla A13. Il tracciato autostradale si sviluppa per una lunghezza complessiva di circa 67 Km e collega l’Autostrada A22 “del Brennero” nel territorio del Comune di Reggiolo, in Provincia di Reggio Emilia, all’A13 'Bologna - Padova' in corrispondenza del casello di Ferrara Sud. La fotografia dei settori di attività evidenzia una domanda diversificata, ma come di consueto la maggiore concentrazione riguarda reti, impianti sportivi, cimiteri e parcheggi che insieme totalizzano il 62% delle iniziative. Per quanto riguarda l’investimento il settore dei trasporti, grazie alla maxi gara estiva, arriva a rappresentare l’83% del valore totale. Da segnalare la forte crescita delle gare di Project Financing (art.37 quater), il cui valore aumenta del 41,7% rispetto al bimestre Maggio-Giugno 2006 e del 26,4% rispetto al bimestre Luglio-Agosto 2005. Maggiore anche il numero (+15,8%) rispetto ad un anno fa.. La distribuzione territoriale mostra una vivace attività nelle regioni del Nord Est. Nell’area si concentra il 41% dei progetti mandati in gara nel bimestre Luglio-Agosto 2006 e il 30% dell’investimento. Si tratta di una domanda localizzata principalmente in Veneto (5 gare per 44 milioni) ed Emilia Romagna (3 gare per 28 milioni). Dal punto di vista delle tipologie dimensionali la novità dell’estate è la prevalenza dei progetti di importo superiore a 5 milioni di euro. Tra i grandi progetti solo uno supera i 50 milioni di euro ( la riorganizzazione dei cimiteri di Rho) ma ben otto hanno un importo compreso tra 10 e 50 milioni. Tra questi da segnalare alcuni interventi relativi ai Canali Portuali di Grande Navigazione della Laguna di Venezia per circa 31 miliardi.
19-09-2006
ultima modifica: martedì 19 settembre 2006
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