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Comunicati stampa

Osservatorio mensile - Ottobre 2006
Settore: CCIAA Roma
Con la Pedemontana Veneta vola la finanza di progetto Parte la fase di gara per la Pedemontana veneta e il Project Financing moltiplica il suo valore. Nel mese di Ottobre gli avvisi per la realizzazione di interventi con finanziamento pubblico-privato indetti nell’intero territorio nazionale sono stati 100 per un volume d’affari di quasi 2,8 miliardi. Di questi oltre 2.1 riguardano la maxi opera. E’ quanto emerge dal periodico rapporto dell’Osservatorio Nazionale del Project Financing - promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dall’Unità Tecnica Finanza di Progetto-CIPE, da Unioncamere e dalla Camera di Commercio Roma e realizzato da AeT - Ambiente e Territorio, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con Cresme e Tecnocamere. Complessivamente il mercato del PPP cresce del 35% come numero di gare e di oltre il 300% in valore, rispetto al precedente mese di Settembre. Meno gare invece rispetto allo stesso mese del 2005, ma cresce di cinque volte la spesa. Per quanto riguarda il periodo Gennaio-Ottobre 2006 sono stati pubblicati 1.121 avvisi per un volume d’affari che supera i 17 miliardi. Il confronto con lo stesso periodo dello scorso anno segna un trend positivo per volume d’affari (+85,5%) e dimensione media dei progetti (+86,8%) e negativo per numero di iniziative avviate (-14,8%). In termini di investimento il PPP, al netto degli avvisi riguardanti la ricerca di promotori relativi alla fase 1 del PF, si stabilizza su una quota superiore al 30% del mercato complessivo delle opere pubbliche registrato dall’Osservatorio Cresme–Edilbox. Nel corrispondente periodo del 2005 tale quota era del 22%. Ad Ottobre i Comuni hanno totalizzato 87 avvisi per 583 milioni di valore, registrando dinamiche opposte per numero e importo rispetto allo stesso mese del 2005. Sul fronte del numero il bilancio è stato negativo, si è passati da 102 a 87 interventi, mentre risulta certamente positivo per importo, con 583 milioni contro 156, grazie in particolare all’avviso pubblicato dal Comune di Lipari per la selezione del socio privato di maggioranza della società per azioni mista pubblico-privato per la realizzazione di infrastrutture e servizi per la costituzione di una rete portuale integrata (crocieristica, diportistica, commerciale, etc.) nelle aree e negli spazi acquei del demanio marittimo e del demanio comunale ricadenti nel Comune, del valore di 200 milioni di euro. Complessivamente positivo il bilancio degli altri enti locali che passano da 9 a 11 gare e da 377 mila euro a 2,2 milioni, grazie anche in questo caso all’avviso di gara per la Pedemontana Veneta. La maxi gara condiziona anche i dati territoriali. Così mentre la maggiore concentrazione di gare si registra nelle regioni meridionali (circa 6 iniziative per regione, contro 5 del Nord e 4 del Centro), la spesa risulta concentrata nel Nord Est (2,2 miliardi pari al 78% del mercato nazionale del PPP) e più precisamente nel Veneto che da solo rappresenta il 99,9% dell’investimento attivato nell’area. L’analisi del dato dimensionale continua anche ad Ottobre a mostrare una particolare attenzione per i progetti di grande dimensione. Rispetto ad un anno fa risultano più che raddoppiate le iniziative di importo superiore a 5 milioni di euro (20 contro 9) a fronte di un ridimensionamento delle tipologie minori (da 77 a 64). Project Financing in continua crescita A Ottobre le iniziative di PF sono state 37, di cui 31 relative alla ricerca di un promotore e 6 alla gara a licitazione privata per individuare l’esecutore dell’opera. Il volume d’affari è stato pari a 2,4 miliardi, di cui 116 milioni relativamente alla fase 1 e 2,3 miliardi alla fase 2 della procedura. Il confronto con i due mesi di Settembre 2006 e Ottobre 2005 mostra un bilancio complessivamente molto positivo. Nel primo caso si registrano 11 unità in più e un investimento superiore di 1,5 miliardi, nel secondo caso il numero aumenta di 5 unità e la spesa di 2,2 miliardi. Crescono sia come numero che in valore, con percentuali simili, intorno al 47%, gli avvisi di selezione di proposte rispetto ad un anno fa. A trainare la crescita sono sempre i Comuni, con 29 iniziative per 100 milioni di valore riferiti a 26 iniziative di importo noto. Tra le Amministrazioni comunali più produttive si sono distinte 4 città del Mezzogiorno: Palermo con 6 parcheggi; Sorrento (Na) con la riqualificazione dell’ex convento di San Renato, un parcheggio, un acquario e un centro sportivo; Grazzanise (Ce) con una centrale a pannelli fotovoltaici, un mercato e l’ampliamento del cimitero della frazione Brezza; Lecce con il progetto di maggiore valore (18 milioni di euro) finalizzato alla realizzazione di un parcheggio interrato. Gli altri enti a carattere locale sono rappresentati dall’Organismo di Bacino 1 di Arzachena (Ss), che cerca proposte private per la progettazione, realizzazione e gestione dell'impianto di distribuzione del gas nei comuni di Arzachena, Santa Teresa di Gallura, Aglientu, Luogosanto, Palau e La Maddalena e l’Ente di Gestione del Parco Naturale della Valle del Ticino di Cameri (No) per la riqualificazione dell’area Casone Montelame, sita nel territorio del comune di Pombia, a fini turistico-ricettivi e per attività agricole. Ad Ottobre la domanda di partenariato si è trasferita nuovamente nelle regioni del Mezzogiorno: nell’area è localizzata il 68% della domanda nazionale e il 54% dell’investimento noto. Ad Ottobre rallentano i grandi progetti e si ristabilisce la abituale superiorità dei progetti di importo inferiore a 5 milioni. Nell’ultimo mese il rapporto è di 22 contro 6 di importo superiore a 5 milioni, mentre lo scorso mese di Settembre il rapporto era di 2 a 11. Per quanto riguarda la fase di messa in gara dei progetti, i dati dell’ultimo mese evidenziano dinamiche tutte positive rispetto a Settembre 2006, è stato infatti pubblicato un progetto in più, da 5 a 6, ma soprattutto si è registrato un vertiginoso incrementato dell’investimento, passato da 6,9 milioni a oltre 2,3 miliardi grazie al consistente contributo economico della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta (2,156 miliardi). Rispetto allo stesso mese del 2005 il trend è negativo per numero di gare (-30%) ed espansivo per investimento (+2,2 miliardi in valori assoluti). In questo caso 5 progetti su 6 sono stati banditi dai Comuni. In dettaglio, le Amministrazioni comunali che hanno fatto ricorso a questa procedura sono state: Roma con la ristrutturazione del parcheggio interrato al di sotto dell’area del “Galoppatoio” di Villa Borghese comprensiva della realizzazione del nuovo deposito bus elettrici – ATAC e della sistemazione della superficie (da notare che si tratta del secondo tentativo a seguito dell’annullamento del procedimento di gara avviato a Dicembre 2005), per un investimento di 92,5 milioni; Torbole Casaglia (Bs) con un impianto di collettamento e depurazione delle acque reflue (19,2 milioni); Forio (Na) con un parcheggio (6,4 milioni); Caltagirone (Ct) con due impianti sportivi (5,4 milioni); Torchiarolo (Sr) con l’ampliamento del cimitero (813 mila euro). La restante gara è stata promossa dalla Regione Veneto ed è relativa alla maxi opera strategica “Superstrada Pedemontana Veneta”, per un importo dell’investimento, come indicato dal promotore Pedemontana Veneta Spa, di 2.155.048.000,00 euro IVA esclusa finanziato per 243.750.000,00 euro con contributo pubblico in conto capitale. E’ inoltre previsto un contributo semestrale per 30 anni in conto esercizio, da parte della Regione Veneto, di 10.199.000 euro. In ripresa anche le altre concessioni. Dopo la frenata di Settembre 2006, ad Ottobre riprendono quota le concessioni di costruzione e gestione ex art. 19 e il mese segna un bilancio tutto positivo: il numero delle gare sale da 14, valore minimo dell’anno in corso, a 18, ma a crescere è soprattutto la spesa che passa da 51,8 a 147 milioni, e di conseguenza il valore medio dei progetti risulta quasi triplicato. Ancora più positivo il bilancio quando il confronto viene effettuato con i dati di Ottobre 2005: 7 unità e 137 milioni in più. Le concessioni di servizi sono state 41 per un totale di 39,7 milioni di cui il 71% riferito all’affidamento in concessione del global service degli impianti tecnologici degli immobili di proprietà comunale e dell’adeguamento normativo, di efficienza energetica degli impianti di pubblica illuminazione, semaforici e fotovoltaici presenti sul territorio, compresa la fornitura dell'energia elettrica per gli impianti di pubblica illuminazione e del gas metano per le centrali termiche nel territorio del Comunale di Portici. Dal punto di vista delle dinamiche, rispetto a Settembre 2006 il bilancio è complessivamente positivo, numero quasi raddoppiato, da 22 a 41, e investimento più che raddoppiato, da 17,7 a 39,7. Al contrario, le dinamiche risultano del tutto negative rispetto ad un anno fa, -30% per numero e –71% per valore economico.
21-11-2006
ultima modifica: martedì 21 novembre 2006
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