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Comunicati stampa

Osservatorio mensile sul Project financing - Dicembre 2006
Settore: CCIAA Roma
Nonostante la frenata di Dicembre il mercato del PPP segna nel 2006 un nuovo record A Dicembre brusca frenata delle iniziative di Partenariato Pubblico Privato. Un calo di circa un terzo delle gare rispetto allo stesso mese del 2005 e poco meno della metà rispetto al mese di Novembre. In valore, la contrazione risulta ancora più consistente: 76% in meno rispetto ad un anno fa e una riduzione dell’86% nei confronti del mese di Novembre. Complessivamente - secondo l’Osservatorio Nazionale del Project Financing, promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze da Unioncamere e dalla Camera di Commercio Roma e realizzato da AeT Ambiente e Territorio, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con Cresme e Tecnocamere - gli avvisi per la realizzazione di interventi con finanziamento pubblico-privato indetti nell’intero territorio nazionale nel corso dello scorso mese di Dicembre sono stati 75 per un volume d’affari di 95 milioni di euro. Determinante risulta il crollo della spesa per quanto riguarda le due fasi del Project Financing, entrambe con una contrazione del 94% rispetto al Dicembre 2005. Per quanto riguarda il trend negativo numerico registrato a Dicembre, esso è da ricondurre alle altre gare di PPP (-36 iniziative) e alle due fasi del Project Financing (-36 iniziative complessive). Stabili con 20 avvisi le concessioni di costruzione e gestione su proposta della stazione appaltante, mentre le concessioni di servizi, con 39 iniziative pari a oltre la metà del mercato del Partenariato, segnano 4 unità in più. In espansione economica le concessioni di costruzione e gestione su proposta della stazione appaltante (+41%), le concessioni di servizi (+11%) e soprattutto le altre gare di PPP, che salgono da 2,4 a 8,7 milioni (+262%) Le difficoltà registrate a Dicembre, tuttavia, se rallentano la crescita del mercato del PPP non ne determinano un vero e proprio arresto. Complessivamente, infatti, nell’intero 2006 sono stati pubblicati 1.336 avvisi per un volume d’affari di 17,8 miliardi, con una contrazione del numero delle iniziative (-17%), ma con una crescita del volume d’affari del 38%. In forte crescita il valore medio dei progetti (+53,6%). L’effetto è un proseguimento del processo di sviluppo di questo nuovo e sempre più importante mercato che nel 2006 finisce per rappresentare in valore, al netto delle selezioni di proposte, rispetto al mercato complessivo delle gare per opere pubbliche registrato dall’Osservatorio Cresme–Edilbox, il 30%, contro il 22% registrato nel 2005. Le difficoltà del Project Financing A Dicembre le iniziative di PF avviate sono state 10, di cui 8 relative alla fase di selezione di proposte e 2 alla gara di concessione di costruzione e gestione su proposta del promotore. Il volume d’affari è stato pari a 37,3 milioni, di cui 30 milioni relativamente alla fase 1 e 7,3 milioni alla fase 2 della procedura. Sia rispetto allo stesso mese del 2005 che al mese di Novembre 2006 le iniziative di PF risultano in notevole contrazione. Nel primo caso si tratta di 17 unità e di circa 200 milioni in meno, nel secondo si riscontrano differenze pari a 36 unità e a 589 milioni. Per quanto riguarda gli avvisi di selezione di proposte il forte ridimensionamento sia rispetto al mese precedente (-78% per numero e -94% per valore) che rispetto a Dicembre 2005 (-56% per numero e –65% per valore), non impedisce comunque una riconferma dell’importanza dei Comuni come protagonisti di questa procedura. Sono amministrazioni comunali, infatti, ad attivare 7 delle 8 iniziative. L’opera più significativa riguarda l'ampliamento e l’adeguamento della struttura cimiteriale del Comune di Foggia con 21 milioni preventivati, pari al 70% del totale della spesa registrata a Dicembre. Tra le altre iniziative si distinguono il Comune di Piana degli Albanesi (Pa) e quello di Ripalimosani (Cb) con due avvisi ciascuno. Dei due interventi promossi dal comune siciliano, uno è relativo all’ampliamento del cimitero comunale e l’altro riguarda i lavori di adeguamento e trasformazione dei locali degli edifici comunali da alimentazione a gasolio ad alimentazione a metano, mentre entrambe le selezioni di proposte pubblicate dal comune molisano si riferiscono a lavori di ampliamento del cimitero comunale. Per quanto riguarda la fase di messa in gara dei progetti, nel mese di Dicembre si contano solo due avvisi per un investimento complessivo di 7,3 milioni, il comune di Caselle Torinese (To) pubblica un avviso da 5,5 milioni per la progettazione, la costruzione e la gestione del nuovo cimitero in frazione Mappano. Il Comune di Terracina (Lt) invece ne propone uno relativo alla progettazione definitiva ed esecutiva, alla manutenzione ed alla gestione dell’impianto natatorio nel Centro Sportivo S. Martino per un valore di 1,8 milioni. Trend negativo sia rispetto a Dicembre 2005 che rispetto a Novembre 2006. In entrambi i casi il numero si riduce da 9 unità a 2, mentre l’importo si riduce di 146 milioni nel primo caso e di 120 milioni nel secondo.
23-01-2007
ultima modifica: martedì 23 gennaio 2007
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