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Comunicati stampa

Consistenza e dinamica delle imprese registrate al 31.12.2006 presso la Camera di Commercio di Roma
Roma, 21 febbraio 2007 – Il trend di crescita della base imprenditoriale romana ha avuto, nel 2006, una significativa accelerazione: il saldo tra le iscrizioni e le cessazioni di impresa, pari a 11.542 unità, fissa infatti al 2,9% il tasso di crescita (contro l’1,2% della media nazionale), in forte ascesa rispetto all’1,8% del 2005. La consistenza numerica delle imprese iscritte nell’apposito registro camerale ha raggiunto quota 409.957 unità (6,7% del corrispettivo totale nazionale). L’ottimo dato del tasso di crescita delle imprese romane, colloca la Capitale al terzo posto nella graduatoria provinciale nazionale dietro Prato e Crotone, e prima tra le metropoli. L’ottima performance di Roma traina tutto il Lazio che vanta la crescita più elevata a livello regionale (+2,41%), un valore doppio di quello medio nazionale (+1,21%). La vivacità demografica registrata nel 2006 è dovuta sia alle iscrizioni (31.956), il cui numero è risultato superiore per 1.327 unità rispetto al 2005, che alle cessazioni (20.414), diminuite di 3.337 unità rispetto all’anno precedente. In generale, continua la tendenza all’aumento, sia in valori assoluti che relativi, delle società di capitali che determinano da sole il 75% del saldo complessivo delle imprese nel 2006. Per quanto riguarda le dinamiche settoriali vanno segnalate le performance positive dei settori che tradizionalmente costituiscono gli assi portanti dell’economia romana: i servizi alle imprese (saldo positivo per 1.760 unità), le costruzioni (+1.883 unità) e il commercio (+2.160 unità). La componente più dinamica dell’intero apparato produttivo laziale è l’imprenditoria immigrata. Nel 2006 i tassi di incremento sono oscillati dal +7,5% della provincia di Frosinone a circa il 30% di Rieti. A Roma il numero di titolari di imprese individuali di nazionalità extracomunitaria alla nascita ha avuto un incremento, nel 2006, del 16% (contro una media italiana del 12,5%). Queste sono le principali evidenze emerse dai dati diffusi da Unioncamere sulla base di Movimprese, la rilevazione trimestrale sul movimento demografico delle imprese condotta da InfoCamere, la società consortile di informatica delle Camere di Commercio italiane. Scarica il comunicato completo per visionare le tabelle con i dati
21-02-2007
ultima modifica: mercoledì 21 febbraio 2007
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