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Vinitaly, dalla campagna romana arriva il `vino su misura`
Settore: CCIAA Roma
Il consumatore scopre la minivigna e costruisce il proprio vino. Un progetto della Camera di Commercio di Roma per favorire un nuovo patto fra città e campagna Verona - Vinitaly, 28 marzo 2007 Da consumatore a «coltivatore indiretto». Questo è il tema dell’operazione Atelier del Vino: il tuo vino su misura. Bastano un click e poche centinaia di euro per avere a disposizione una porzione di vigna presso le aziende della Campagna Romana che produrranno il vino su misura secondo le esigenze di consumatori appassionati ma anche di ristoratori e operatori del commercio. Il progetto, presentato al Vinitaly dalla Camera di Commercio di Roma, si propone di favorire una più stretta collaborazione fra produttori e consumatori, che attraverso questa novità entrano in azienda per affiancare il produttore. «Vogliamo offrire a chi compra la possibilità di partecipare direttamente alla nascita dei prodotti che porterà in tavola – dice Toni De Amicis componente della Giunta camerale e presidente dell’Azienda Speciale ARM – sia per accorciare la filiera dalla produzione al consumo, con tutti i vantaggi che ne derivano, ma anche come operazione culturale per promuovere un nuovo patto fra città e campagna». Atelier del Vino prevede la stipula di un vero e proprio contratto tra i vignaioli di Roma aderenti al progetto e i singoli consumatori che potranno scegliere, sulla base delle proprie preferenze, l’uvaggio, la tecnica di produzione e la confezione del prodotto. il committente potrà visionare il vigneto da prendere in cura, potrà visitarlo a suo piacimento, ad esempio nei fine settimana, partecipando al lavori agricoli o alla vendemmia, approfondendo le proprie conoscenze enologiche e seguendo da vicino tutte le fasi di produzione del proprio vino su misura. E quando il prodotto sarà finalmente in bottiglia, con tanto di etichetta personalizzata, potrà passare a ritirarlo per metterlo in cantina. I prezzi per diventare coltivatori in vigna? Non più di un abbonamento allo stadio o di un telefonino di ultima generazione: si parte da 480 euro per un modulo di 120mq di terreno, che consente una produzione di circa 120 bottiglie all’anno. A differenza delle classiche forme di prevendita, Atelier del Vino propone una diretta collaborazione fra consumatore e agricoltore, basata su uno scambio effettivo di risorse e competenze, per difendere e rilanciare la tradizione rurale del territorio di Roma, il comune agricolo più grande d’Europa. «Siamo entrati nella terza fase dell’evoluzione nel settore vitivinicolo, cominciato con la scoperta del vino di qualità e proseguito sull’onda dell’enoturismo e delle strade del vino – aggiunge Toni De Amicis - Adesso è arrivato il momento di far entrare il consumatore in azienda per affiancare il produttore nella realizzazione di un prodotto, intervenendo, quando possibile, anche nelle decisioni da adottare». Il progetto, che sarà lanciato attraverso il sito www.romaincampagna.it, portale del turismo enogastronomico dell’Azienda Romana Mercati dedicato alla Campagna Romana, riguarda anche frutteti, orti e coltivazioni di piante aromatiche e officinali di numerose aziende agricole del territorio di Roma (Castelli romani, del litorale, della Valle dell’Aniene e del Tevere, della Sabina e della Tuscia), con le quali è possibile concordare sia un programma orientativo di produzione che le modalità di intervento. Il cliente, ad esempio, potrà richiedere ogni accorgimento alternativo per escludere o limitare l’impiego di fitofarmaci, potrà partecipare ai lavori dell’orto oppure limitarsi, quando stagione, a provvedere personalmente alla raccolta. Sempre con l’assistenza diretta dell’agricoltore, che provvederà a fornire attrezzi, mezzi tecnici e la necessaria esperienza. L’iniziativa sarà presentata a Vinitaly sabato 31 marzo alle ore 15.30 presso il padiglione della Regione Lazio – Spazio Arena
28-03-2007
ultima modifica: mercoledì 28 marzo 2007
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