Volume 'Experience Roma - Come trasformare la città in un laboratorio di innovazione culturale'
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Presentato oggi al Tempio di Adriano il volume “Experience Roma – Come trasformare la città in un laboratorio di innovazione culturale” 26 Giugno 2008 – Il territorio e nello specifico la città rappresentano i luoghi ideali dove sperimentare tecnologie, materiali e metodologie per la valorizzazione del patrimonio storico culturale o naturale. È questo l’ambito affrontato dall’iniziativa strategica “Experience Roma”, lanciata dalla Camera di Commercio di Roma che si pone l’obiettivo di creare nella nostra città un vero e proprio laboratorio per l’innovazione del turismo culturale e di sperimentare un approccio progettuale innovativo che potrà essere applicato anche in altri luoghi di interesse turistico-culturale, consentendo lo sviluppo e la diffusione di un approccio italiano a questa grande sfida. Luoghi come Roma possono trasformarsi, per le loro specificità (non solo le bellezze storico-culturali ma anche l’incredibile flusso di turisti che deve essere gestito, indirizzato, intrigato), in un grande laboratorio (forse IL laboratorio) dove sperimentare tali tecnologie di avanguardia. È questo il messaggio a cui questo libro vuole dare forma. Un modo nuovo per attrarre capitali e talenti stranieri che supera il concetto di Investimento Diretto Estero inteso come insediamento di fabbriche di aziende straniere e lo fa evolvere in maniera coerente con gli scenari dell’economia post-industriale: attrarre classe creativa e laboratori di frontiera con l’obiettivo di trasformare il nostro paese in uno dei luoghi di riferimento dove per primo vengano sviluppate soluzioni in questo ambito. A tal fine i progetti attualmente in corso ed in via di sviluppo sono: • Master internazionale in “cultural experience design” (MED): creazione di una scuola che formi i nuovi creatori del prodotto turistico-culturale. Tale scuola è caratterizzata dalla nuova centralità del design applicato anche al Patrimonio Culturale, da contenuti fortemente multidisciplinari e da un elevato grado di internazionalizzazione ed è realizzata insieme alla prestigiosa scuola di design Domus Academy. (I corsi hanno avuto inizio il 15 Novembre scorso) • Rete wireless: copertura Wi-Fi nelle zone ad alto interesse turistico-culturale ma poco interessanti per gli operatori telefonici commerciali (es. grandi siti archeologici) per l’accesso a internet on the move nei luoghi di fruizione turistica. (Durante la prima fase del progetto sono state coperte circa trenta aree grazie all’utilizzo di 60 hot-spot). • Circuiti turistici digitali: utilizzo dei nuovi media digitali (portali, palmari, web tv, mappe satellitari, print-on-demand, ecc.) per raccontare ai visitatori il territorio con maggiore efficacia e personalizzazione e con contenuti coerenti con gli interessi del turista (ad esempio utilizzando nuove logiche di segmentazione). La realizzazione di un Circuito di Adriano e della Porta di Accesso Virtuale all’uomo Adriano rappresenteranno un passo fondamentale del programma di rilancio del turismo culturale, che prevederà la costruzione di un insieme di servizi di facilitazione e arricchimento della visita sul piano sia culturale sia emotivo. • Porta d’accesso a Roma Archeologica: creazione nel cuore della città del “punto di partenza” per visitare il patrimonio archeologico di Roma. Tale luogo avrà la finalità primaria di accogliere e orientare il turista nella straordinaria, ma frammentata, dimensione archeologica romana. Avrà inoltre la funzione di fornire informazioni per comprendere e apprezzare tale patrimonio durante la visita unendo alla classica dimensione didascalica quella emozionale e, nel caso archeologico, dando quei modelli ricostruttivi necessari per capire cosa era l’oggetto di cui oggi rimangono solo tracce. Rappresenterà in secondo luogo un efficace strumento di destination management per la gestione dinamica dei contenuti e dei flussi turistici ed il laboratorio dove sperimentare infrastrutture, servizi e modelli di business attraverso il coinvolgimento del turista non solo nella validazione ma anche nella progettazione e consentendo una osservazione permanente dei comportamenti e gusti dei visitatori. Legate ad Experience Roma possono essere lanciate diverse iniziative che ne potenziano il raggio d’azione: • La replicazione del modello in altri contesti (si sta valutando l’ipotesi di Siracusa). Essendo infatti, uno degli obiettivi la creazione di un approccio di progetto che produca risultati – siano essi piattaforme tecnologiche, strategie di marketing o politiche strutturali – che possano essere facilmente replicati, opportunamente ritarati sulle specificità dei luoghi – in ogni altra città d’arte o altro sito di cui sia percepito il valore turistico/culturale – per costruire, sviluppare e disseminare un vero e proprio “approccio italiano” al rilancio ed allo sviluppo del turismo culturale tramite le nuove frontiere aperte dall’innovazione. • Riflessioni di marketing e destination management dell’area museale romana per migliorarne fruzione e notorietà (Naming, Porte di Accesso, Museo diffuso, …) • Lancio di una strategia articolata di racconto di Roma a livello internazionale che la faccia uscire dagli stereotipi in cui è imbrigliata. • Individuazione di azioni di stimolo ai creativi, per coinvolgerli in maniera sistematica e diffusa nella (ri)progettazione della dimensione culturale della città. Ufficio Stampa Camera di Commercio di Roma Giorgia Mirkos - Massimo Piagnani tel. 06 6781178 – 06 6795941 ufficiostampa@promoroma.com www.rm.camcom.it
26-06-2008
ultima modifica:
giovedì 26 giugno 2008
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