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Comunicati stampa

Osservatorio Mensile Giugno 2008
Settore: CCIAA Roma
La nuova tangenziale di Milano spinge verso l’alto il mercato del Project Financing Balzo in avanti del valore del mercato del Partenariato Pubblico Privato nel mese di Giugno, con una crescita di oltre 4 volte il valore del mese di Maggio e di tre volte rispetto allo stesso periodo del 2007, rispettivamente +1,6 e + 1,3 miliardi. La fase espansiva degli investimenti è determinata dalla maggiore consistenza delle grandi opere di importo superiore a 50 milioni di euro, per un valore complessivo di 1,7 miliardi contro i 142 milioni di un anno fa e i 468 milioni del mese precedente. In particolare il 92% dell’ammontare destinato alle grandi opere compete alla maxi gara di Project Financing, promossa da Concessioni Autostradali Lombarde Spa, finalizzata alla realizzazione della Tangenziale Est Esterna di Milano, dell’investimento presunto di 1.578.940.068 euro di cui 1.002.741.501 euro per lavori e 576.198.567 euro per somme a disposizione. E’ quanto emerge dall’Osservatorio nazionale sul Project Financing promosso dall’Unità Tecnica Finanza di Progetto del CIPE - Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Unioncamere e Camera di Commercio di Roma, e realizzato e gestito da AeT - Ambiente e Territorio, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma in collaborazione con Cresme. Grazie a questa gara il valore delle gare di PPP, al netto quindi degli avvisi di selezione di proposte, rappresenta nel semestre il 31% (4,5 miliardi su 14,6 totali) del mercato complessivo delle gare per opere pubbliche registrato dall’Osservatorio Cresme–Edilbox, pari a 14 punti percentuali in più rispetto a Gennaio-Giugno 2007 (17%). Per quanto riguarda il numero delle iniziative il mercato del PPP a Giugno ammonta a 122 opere, per un volume d’affari di oltre 2 miliardi. Così se in valore il bilancio è decisamente dal lato del numero l’andamento è negativo, con un -30,7% rispetto a Giugno 2007 e –21,8% rispetto a Maggio 2008. Complessivamente, nei primi sei mesi del 2008 sono state avviate 754 iniziative per un volume d’affari di 6,5 miliardi. In termini di dinamica, il risultato di Giugno ha contribuito a superare l’investimento totalizzato nel primo semestre del 2007 (+3,7%), ma ha determinato la flessione del numero di opportunità (-3%). Rispetto a Giugno 2007 frenano le selezioni di proposte di project financing (-43% per numero e –26% per investimento), si sviluppano le gare di concessione di costruzione e gestione su proposta della stazione appaltante, con tassi di crescita superiori al 30% per numero e importo, mentre le gare su proposta del promotore, le concessioni di servizi e le altre gare di PPP presentano un trend a doppia velocità, numero in calo ed investimenti più che raddoppiati. Dal punto di vista delle committenze, i Comuni hanno avviato 101 iniziative, il 83% del totale, per 326 milioni di valore, pari al 15% del mercato potenziale del PPP. Gli altri enti locali totalizzano 21 interventi per un investimento di 1,9 miliardi, quantità che rispetto a Giugno 2007 corrispondono ad un numero di iniziative ridotto di quattro unità e ad una impennata dell’investimento (da soli 171 milioni a 1,9 miliardi) determinata dalla gara da 1,6 miliardi di Concessioni Autostradali Lombarde Spa. La fotografia del mercato potenziale del PPP per fasce di importo dei progetti conferma l’orientamento della domanda su opere di piccolo importo: circa il 42% delle iniziative del mese di importo noto fanno riferimento a progetti di importo inferiore a 1 milione di euro, una quota sensibilmente ridimensionata rispetto ad un anno fa (51%). Rispetto a Giugno 2007 si osserva anche un significativo incremento delle opere di importo superiore a 5 milioni di euro: 30 iniziative per oltre 2 miliardi contro 20 per meno di 400 milioni di un anno prima. Le tipologie più significative del mese sono state: reti, parcheggi e impianti sportivi per numero di opportunità; trasporti, reti e riassetto di comparti urbani per volume d’affari attivato. Per il terzo mese consecutivo l’area geografica in cui si è concentrata la maggiore domanda è il Sud, con 37 iniziative, mentre il Nord Ovest riconquista, dopo due mesi, il primato economico, con 1,8 miliardi. Da segnalare l’andamento delle selezioni di proposte, da guardare con attenzione dopo il cambiamento normativo che ha eliminato il diritto di prelazione del promotore. I dati di Giugno 2008 indicano perdite superiori al 43% per numero e del 26% per importo rispetto allo stesso mese del 2007, quando ancora esisteva la scadenza di Giugno per la presentazioni delle proposte di selezione, e un trend a doppia velocità rispetto a Maggio 2008 (+32% per numero e -68% per importo). Questa crescita costituisce un interessante elemento di valutazione, in quanto coincide con l’approvazione, in via preliminare, del terzo decreto correttivo del Codice dei Contratti pubblici, che riunisce in una unica gara le tre fasi finora previste per la selezione del concessionario e quindi la cancellazione della fase di selezione di proposte, anche se è necessario attendere alcuni mesi ancora per comprendere i comportamenti delle pubbliche amministrazioni.
22-07-2008
ultima modifica: martedì 22 luglio 2008
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