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Comunicati stampa

Osservatorio Mensile DICEMBRE 2008
Settore: CCIAA Roma
Il 2008 si chiude con più gare di PPP e con una frenata delle selezioni di proposte di PF Chiusura d’anno nel segno di un maggior numero di gare di PPP, ma con un nuovo rallentamento delle selezioni di proposte di Project Financing. Inoltre, cresce il ricorso al Project Financing in fase unica. A Dicembre 2008, secondo l’Osservatorio Nazionale del Partenariato Pubblico Privato promosso dall’Unità Tecnica Finanza di Progetto del CIPE- Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Unioncamere e Camera di Commercio di Roma, e realizzato dalla CCIAA di Roma in collaborazione con Cresme, sono state 135 le iniziative di partenariato pubblico privato pari ad un volume di affari di 435 milioni. Rispetto allo stesso mese del 2007 crescono sia il numero (+24%) che l’importo (+4,4%). Il mercato risulta invece in rallentamento rispetto a Novembre 2008, con una contrazione del 27% del numero e del 18% nell’importo. Il mese si caratterizza per un buon andamento delle diverse procedure di gara, a cui fa riscontro un bilancio a doppia velocità delle selezioni di proposte: -85% il numero e + 81% l’investimento. La ripartizione geografica mostra una maggiore domanda di PPP, in termini di numero di progetti avviati, nelle regioni del Sud. Nell’area si trovano localizzate 44 iniziative pari a un terzo del mercato nazionale. In termini di investimento invece si distingue il Centro, con 229 milioni pari al 53% del totale nazionale, grazie ai 222 milioni attivati dalla Provincia di Latina per la progettazione, costruzione e gestione degli impianti per il ciclo integrato di smaltimento dei rifiuti urbani della provincia, con l’istituto del Project Financing in due fasi. In particolare l’amministrazione laziale seleziona proposte per la realizzazione di: 3 stazioni di trasferenza/trattamento dotate di una sezione per il recupero di tipologie di materiali che sono reinseribili nel mercato delle materie prime secondarie (metalli ferrosi e non ferrosi, vetro ecc..) e per la riduzione del contenuto di inerti che non hanno potere calorifico - ciascun impianto di recupero avrà una potenzialità massima di trattamento di circa 15 – 20 tonnellate/ora a regime; 1 impianto di trattamento termico, che riceverà i rifiuti dei tre impianti di trasferenza/trattamento, e relativa discarica; 2 impianti per la produzione di compost di qualità, con materiale organico proveniente dalla raccolta differenziata, della capacità complessiva di 55.000 t/anno. Dall’analisi del dato dimensionale si osserva, innanzitutto, la numerosità dei micro progetti e di quelli privi di indicazione sul valore del contratto: 68 progetti, pari ai due terzi delle iniziative di importo noto, fanno, infatti, riferimento a interventi di importo inferiore a 1 milione di euro. Il 69% dei restanti 35 progetti fanno riferimento a interventi di importo compreso tra 1 e 5 milioni di euro, mentre solo 11 hanno un importo superiore. Un anno di transizione Complessivamente con i suoi 1.643 avvisi, per un volume d’affari di oltre 9,2 miliardi, il 2008 va valutato come una anno di transizione, di sostanziale stabilità, soprattutto se lo si rapporta all’andamento più generale del mercato delle opere pubbliche. Il confronto con il 2007 segna un trend a doppia velocità per numero di iniziative e investimento: il numero si presenta incrementato del 12% (180 interventi in più), ma il valore economico si riduce del 38% (5,7 miliardi in meno). Una stabilità che risulta pienamente confermata se si prende in esame la cifra d’affari delle sole gare di PPP, al netto quindi degli avvisi di selezione di proposte, e la si confronta con il valore totale del mercato complessivo delle gare per opere pubbliche registrato dall’Osservatorio Cresme–Edilbox. Il peso del PPP risulta, infatti pari al 20% (6,8 miliardi su 33,4 totali), corrispondente ad un punto percentuale in più rispetto al 2007. Se si guarda al Project Financing tra Gennaio e Dicembre sono state censite 266 selezioni di proposte per un investimento, riferito a 254 iniziative di valore noto, di 2,4 miliardi. Il confronto con il 2007 segna perdite del 43% per numero di iniziative (203 iniziative in meno) e del 74% per investimento (6,9 miliardi in meno). Per quanto riguarda le gare di costruzione e gestione su proposta del promotore il 2008 si è chiuso con 157 iniziative (+9% rispetto al 2007), per un volume d’affari complessivo di oltre 4,4 miliardi (+5%), di cui 6 iniziative, per un ammontare di 23,2 milioni, riguardano gare a procedimento unificato di cui all’art. 153 comma 10 del D. Lgs. 152/2008.
21-01-2009
ultima modifica: mercoledì 21 gennaio 2009
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