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Osservatorio mensile sul Project financing - gennaio 2009
Meno gare ma il valore del mercato cresce Oltre un miliardo di euro per 105 gare: è questo il valore del mercato potenziale del Partenariato Pubblico Privato nel primo mese del 2009 secondo l’Osservatorio Nazionale del Partenariato Pubblico Privato promosso dall’Unità Tecnica Finanza di Progetto del CIPE - Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Unioncamere e Camera di Commercio di Roma, e realizzato dalla CCIAA di Roma in collaborazione con Cresme. Rispetto a Gennaio 2008 l’importo è cresciuto del 90,5% (489 milioni in più) mentre il numero di iniziative si è ridotto del 17% (21 interventi in meno); rispetto a Dicembre 2008 l’investimento è cresciuto del 140%, ma il numero di opportunità risulta ridotto del 21% (28 iniziative in meno). La fase espansiva dell’investimento è stata determinata innanzitutto dagli ingenti investimenti posti in gara con le due formule concessorie della costruzione e gestione, che insieme segnano anche una crescita del numero di opportunità. Rispetto a gennaio 2008, il mercato delle concessioni di iniziativa pubblica passa da 209 milioni a 436 milioni (+109%). Le concessioni di iniziativa privata invece lievitano da 51 milioni a 325 milioni (+536%). I primi dati territoriali dell’anno indicano una maggiore domanda di partenariato, in termini di numero di progetti avviati, nelle regioni del Sud. Nell’area si trovano localizzate 33 iniziative pari a circa un terzo del mercato nazionale. In termini di investimento invece si distingue il Nord Ovest, con 341 milioni (un terzo del mercato nazionale) grazie ai 277 milioni attivati dalla Provincia di Imperia per la progettazione, costruzione e gestione ventennale di un impianto di trattamento dei rifiuti urbani e speciali assimilati e della discarica di servizio. Crescono soprattutto i piccoli progetti di importo inferiore a 1 milione di euro, che rappresentano il 55% delle iniziative di importo noto. Il 57% dei restanti 37 progetti fanno riferimento a interventi di importo compreso tra 1 e 5 milioni di euro, mentre 16 hanno un importo superiore. Rispetto allo stesso mese del 2008 si osserva un ridimensionamento generalizzato se si escludono i grandi progetti di importo superiore a 50 milioni di euro che, al contrario, risultano accresciuti di 2 unità. In relazione ai settori di attività, nel primo mese del nuovo anno si distinguono impianti sportivi (18 iniziative), arredo urbano-verde pubblico (18) e reti acqua, gas energia e telecomunicazioni (17) per numero di opportunità, mentre il settore dell’igiene urbana con 395 milioni conquista il primato per investimento. Ottima partenza delle gare di Project Financing A Gennaio le iniziative di PF avviate sono state 20, di cui 6 selezioni di proposte e 14 gare di concessione di costruzione e gestione su proposta del promotore. Il volume d’affari è stato pari a 380 milioni, di cui 55 milioni, pari al 15% del Project Financing, relativamente alla fase 1, 84 milioni (22%) alla fase 2 della procedura e infine 241 milioni (63%) relativi a 4 iniziative di PF a procedimento unificato. Per quanto riguarda le gare, il trend, rispetto ai due mesi di confronto, è di stabilità per numero di opportunità e di forte espansione per investimento. Rispetto allo scorso mese di Dicembre il numero di gare si è ridotto di una unità e l’importo passa da 92 milioni a 325 milioni (+254%); rispetto ad un anno fa il numero è stabile e l’importo si presenta accresciuto del 536% (+274 milioni). La quasi totalità degli interventi in gara, 13 su 14 totali, spetta ai Comuni. Il maggiore investimento “comunale” (74 milioni) compete al Comune di Celle di Bulgheria (Sa), in qualità di Amministrazione mandataria e capofila dell’Accordo di Programma, del 12 Dicembre 2006, per la realizzazione e gestione del sistema di distribuzione del gas naturale nel territorio del Bussento, Lambro e Mingardo, Gelbison e Cervati, Alento e Monte Stella, con l’istituto del Project Financing a gara unica. Anche con la seconda gara per importo dei Comuni (44 milioni) si resta in provincia di Salerno e riguarda ancora una procedura unificata. La stazione appaltante coinvolta è l’Amministrazione Comunale di Sapri che cerca proposte private per la riqualificazione ambientale e urbana del Torrente Brizzi con la realizzazione di un polo sportivo, un centro benessere fitness, un polo turistico e darsena, un centro commerciale e svago, un parco energetico percorso vita e un greengolf da 27 buche. L’unico committente che non è un Comune è rappresentato dall’A.G.S.M., Azienda Generale Servizi Municipalizzati, di Verona cui compete la gara di Project Financing di maggiore importo del mese: la procedura unificata, per la progettazione, costruzione e gestione di una nuova sezione di incenerimento con tecnologia a griglia nell’ambito del progetto di riassetto del complesso impiantistico sito in località Cà del Bue del comune di Verona, dell’investimento presunto di 118 milioni di euro.
17-02-2009
ultima modifica: martedì 17 febbraio 2009
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