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Mondello: il futuro di Roma nella collaborazione tra le istituzioni
Settore: Andrea Mondello, CCIAA Roma
MONDELLO: IL FUTURO DI ROMA NELLA COLLABORAZIONE TRA LE ISTITUZIONI 18 gennaio 2005 - “L’unica strada percorribile per garantire a Roma e al Lazio un percorso di crescita è la collaborazione tra le istituzioni e la coesione fra le forze sociali. E’ fondamentale la ricerca della collaborazione delle organizzazioni sindacali nel processo di definizione delle strategie della Camera di Commercio per lo sviluppo dell’economia locale. Bisogna superare la logica dei veti incrociati che purtroppo sembra aver fatto ritorno in questi ultimi tempi nella nostra città, e che costituisce l’ostacolo maggiore per la realizzazione dei grandi progetti di sviluppo. Una visione complessiva e strategica comune, basata su un’effettiva unità d’intenti, potrà realizzarsi però solo a patto che si adotti per la Capitale un’adeguata forma istituzionale: quella di Roma Regione Metropolitana”. E’ quanto ha affermato Andrea Mondello, Presidente della Camera di Commercio di Roma, intervenendo al convegno “Roma al 2015. Gli scenari per il futuro della città”. “La logica della collaborazione e della proposta deve tornare a essere protagonista nella nostra città. Dalle sinergie tra istituzioni pubbliche e soggetti privati sono nate infrastrutture decisive per la crescita del territorio capitolino: Fiera Roma 2006, il Sistema dei Tecnopoli, il Centro Agroalimentare Roma. Ora è il momento di garantire continuità a quest’impegno congiunto. Negli ultimi mesi, infatti, nella capitale si sono manifestati purtroppo chiari segnali che ci fanno temere un ritorno alla logica dei veti incrociati, contro cui tanto ci siamo battuti in passato. Una logica che non può che nuocere allo sviluppo del nostro territorio. Il mio auspicio è che oggi il territorio del Lazio possa tornare a raggiungere traguardi ambiziosi, come salire nella graduatoria della crescita del PIL e spingere le nuove imprese ad una quota superiore all’attuale 10% sul totale nazionale. Ma l’obiettivo al quale dobbiamo continuare a puntare con decisione è l’aumento della competitività del Lazio attraverso un’attenta e coordinata politica di marketing territoriale che porti nella nostra regione una quota sempre più consistente di investitori.” “Ma una visione strategica comune può esistere solo in presenza di un’adeguata forma istituzionale per la Capitale. Per questo il mio auspicio è che per la Capitale si adotti al più presto l’assetto di “Roma Regione Metropolitana”. Un modello da me promosso già da molti anni, e la cui validità è confermata dai risultati di uno studio della London School of Economics. Dalla ricerca emergono gli impatti negativi di un sistema di governo locale polverizzato e multi-livello e, d’altra parte, i benefici che una struttura di governo locale consolidata apporterebbe, in particolare: aumento dell’efficienza nella fornitura di beni e servizi pubblici locali; efficacia nella realizzazione delle scelte collettive; maggiore capacità delle istituzioni locali di facilitare l’attrazione degli investimenti diretti dall’estero.”
20-01-2005
ultima modifica: giovedì 20 gennaio 2005
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