Sezione salto di blocchi

Comunicati stampa

Dichiarazione di Andrea Mondello sul futuro assetto istituzionale di Roma
Settore: Andrea Mondello, CCIAA Roma
25 gennaio 2005 - “Ieri sera abbiamo inviato la bozza di proposta sul nuovo assetto istituzionale di Roma agli esperti indicati dalle tre istituzioni locali: Regione, Provincia e Comune. Si tratta di una prima ipotesi di documento - che, come da consueta discrezione istituzionale, ho deciso di non divulgare - su cui le Istituzioni potranno iniziare a confrontarsi per arrivare alla stesura di un testo condiviso”. E’ quanto afferma Andrea Mondello, Presidente della Camera di Commercio di Roma. “La tesi su cui insisto da anni – aggiunge Mondello - è quella di fare di Roma la 21ª regione italiana: una soluzione sicuramente più semplice dal punto di vista delle modifiche costituzionali e che garantirebbe una maggiore efficacia dal punto di vista dei risultati. Una soluzione sulla quale reputo sia difficile incontrare, oggi, un consenso politico vasto e generalizzato. Un obiettivo, però, verso il quale credo si debba, comunque, tendere nel lungo periodo. Ecco perché ho elaborato, insieme a un team di esperti, una seconda proposta. Un’ipotesi più pragmatica e certamente più articolata dal punto di vista delle modifiche costituzionali, ma sulla quale ritengo sia possibile incontrare un consenso politico più ampio e in tempi più rapidi. Questa seconda ipotesi configura per la Capitale un modello amministrativo assimilabile ad altre esperienze istituzionali italiane già in essere nelle province autonome di Trento e Bolzano. Secondo tale modello, la Capitale sarebbe dotata, in virtù di un’apposita modifica della Carta Costituzionale, di un particolare regime di autonomia, legislativa, amministrativa e finanziaria all’interno delle materie di competenza regionale, quali, in particolare, trasporti e mobilità, urbanistica, attività produttive e formazione. Nella proposta che ho inviato agli esperti ho anche indicato la possibilità di estendere i confini della “futura Roma” che potrebbero arrivare a coincidere con quelli della Provincia di Roma. Un tema, questo, che lascio ad ulteriori valutazioni da parte delle Istituzioni coinvolte”. “Reputo la proposta inviata – conclude Mondello- solo una prima ipotesi di lavoro nella speranza che gli esperti chiamati ad analizzarla possano considerarla un valido e pragmatico punto di partenza per arrivare in tempi ragionevolmente brevi ad una efficace soluzione condivisa. Un’ipotesi che nasce, come ho ripetuto più volte, dalla necessità di eliminare quella sovrapposizione dei livelli di governo e quella duplicazione di competenze che possono essere causa di ritardi e lentezza nella realizzazione di progetti importanti per il futuro del territorio. Un’ipotesi che consentirebbe alla nostra città, ed è questo l’obiettivo verso il quale tutti dobbiamo convergere, di interpretare meglio il ruolo di grande capitale e metropoli internazionale aperta all’innovazione e alla crescita sociale ed economica”. Ufficio Stampa CCIAA di Roma Direttore Massimiliano Colella cell. 339-6919906
26-01-2005
ultima modifica: mercoledì 26 gennaio 2005
Comunicati stampa