Roma, 19 luglio 2022 – Seicento progetti provenienti da tutto il mondo pronti a essere i protagonisti della prossima Maker Faire Rome. Si sono chiuse con un grande successo di partecipazione le tre call di MFR 2022 (Call for Makers, Call for Schools e la Call for Universities and Research Institutes) consegnando agli organizzatori una vera e propria mole di idee innovative e lavori all’avanguardia che adesso saranno adeguatamente valutati e selezionati.
Particolarmente elevata la qualità dei progetti in generale, arrivati dagli Stati Uniti, dal Canada, dall’India e dal Nepal, dall’Ucraina fino al Giappone assieme a una rilevante presenza di proposte e idee giunte dalla Croazia, dalla Turchia, dal Portogallo, dal Belgio, dalla Francia e dalla Germania, oltre naturalmente all’Italia.
Interessanti e variegati gli argomenti toccati: robotica, digital fabrication e manifattura digitale la fanno da padrone, così come l’economia circolare, ma non mancano progetti su spazio, education, mobilità smart, healthcare, realtà virtuale e aumentata, foodtech, Iot (Internet of things) artech e agricoltura.
I progetti in tema di “Wellness & Healthcare” presentati attraverso le tre call partecipano al premio “Make to Care”, il contest promosso da Sanofi che premia soluzioni innovative, pratiche, utili per rispondere ai bisogni reali delle persone affette da qualsiasi forma di disabilità, malattie gravi e/o croniche o patologie ed eventi traumatici dai quali derivi un temporaneo o permanente cambiamento nella qualità della vita.
Tra le centinaia di progetti arrivati, la maggior parte - come sempre - sono stati attratti dalla Call for Makers (oltre 300), ma davvero in tanti hanno riposto alla chiamata della Call for Schools, una autentica piattaforma di lancio per l’innovazione, aperta agli Istituti scolastici di secondo grado nazionali e appartenenti ai Paesi dell’Unione europea (studenti 14-18 anni) e realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. I giovani, quindi, non si sono lasciati scoraggiare dal persistere della pandemia, ma hanno ritrovato slancio, inventiva e voglia di proporre le loro idee innovative al grande pubblico.
Tutti questi progetti, a breve, potranno essere ammirati dal vivo e “toccati con mano alla “Maker Faire Rome 2022 - The European Edition” (https://makerfairerome.eu/it), la kermesse - promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Innova Camera – giunta alla decima edizione che si terrà dal 7 al 9 ottobre, in presenza al Gazometro Ostiense (mantenendo comunque anche una parte on line) e affronterà tutte le componenti chiave dell’innovazione: dalla manifattura digitale all’Internet of Things, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dall’economia circolare all’agritech, passando per il biohacking, i big data e l’aerospazio. Il tutto favorendo lo sviluppo della cultura dell’innovazione nel tessuto imprenditoriale e l’avvicinamento dei giovani agli scenari lavorativi di domani.
“Ancora una volta – spiega Luciano Mocci, Presidente di Innova Camera, Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma – siamo rimasti favorevolmente impressionati dal fatto che la maggior parte dei progetti che abbiamo ricevuto da molti Paesi, oltre a farsi notare per la loro elevata qualità, vengono proposti in maniera crescente da giovani, università, scuole e centri di ricerca. Segno evidente che la nostra manifestazione, giunta alla decima edizione, è più vitale che mai e suscita sempre più una grande partecipazione e un’attenzione notevole. Dieci anni di innovazioni e idee che si sono trasformate in progetti concreti e invenzioni – conclude Mocci - che hanno migliorato e rivoluzionato interi settori della nostra società, rendendo possibile ciò che, fino a qualche anno fa, sembrava irraggiungibile”.
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