Roma, 3 giugno 2010 - Come funziona nella Capitale il sistema dell’accreditamento al Comune di Roma e ai suoi Municipi da parte delle realtà operanti nel no-profit? Il sistema dell’accreditamento, è una prassi che funziona? Come ci si “registra”, come funziona per le realtà del Terzo settore che svolgono questa importante attività di assistenza sociale che riguarda anziani e persone disagiate? E soprattutto, l’iter di accreditamento per le realtà no-profit, operativo a Roma dal 2005, è un sistema davvero capace di consentire la valutazione dei servizi offerti? Queste alcune delle domande a cui ha cercato di rispondere la ricerca “Servizi alla persona e politiche di accreditamento in tre Municipi di Roma”, realizzata dall’Università Lumsa per conto dell’Osservatorio dell’Economia Civile della Camera di Commercio di Roma e presentata questa mattina al Tempio di Adriano, sede della CCIAA Roma.
Sono oltre 130 le strutture accreditate al Comune di Roma per svolgere servizi alla persona: la ricerca ha concentrato la propria attenzione su tre Municipi: IV, VIII e XVI, Municipi che hanno, in ogni caso, 70 realtà di no-profit accreditate.
Queste le principali criticità emerse:
• Un’attenzione intermittente alla valutazione della qualità dei servizi: la qualità c’è, a volte o spesso, ma risulta difficile valutarla. Anche per lo stesso utente finale diviene così più difficile operare una scelta della realtà di no-profit a cui rivolgersi.
• Ritardo nelle azioni di formazione e aggiornamento del personale delle realtà di no-profit. Le iniziative in questo campo sono demandate perlopiù all’iniziativa delle singole cooperative, senza una regia di tipo anche istituzionale;
Questi gli aspetti positivi emersi:
• I risultati migliori si ottengono laddove si riesce ad attivare una concertazione costante e una co-progettazione tra le parti coinvolte: servizi pubblici, parti sociali e imprese del territorio, in un’ottica di integrazione degli attori locali e degli interventi.
La ricerca complessiva è visionabile e scaricabile dal sito della Camera di Commercio di Roma www.rm.camcom.it, (alla sezione “Osservatori”).
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