Roma, 06 ottobre 2011 - "Il rigore sui conti pubblici non basta, da solo, a garantire la ripresa. Tutti sono d'accordo sulla necessità di puntare, soprattutto, sulla crescita. Ma per tornare a crescere c'è bisogno di un po' di coraggio in più, in primo luogo da parte di chi dovrebbe agevolare l'accesso al credito. In questa fase economica così delicata i nostri imprenditori, questo coraggio, lo mettono in campo tutti i giorni. Le Istituzioni devono fare altrettanto, dimostrando di credere nell'attività d'impresa con misure concrete e di impatto immediato". E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Camera di Commercio di Roma, Giancarlo Cremonesi, aprendo i lavori della XLIII Giornata del Credito organizzata dall'Associazione Nazionale per lo Studio dei Problemi del Credito, cui la CCIAA di Roma ha assicurato il patrocinio.
"La Camera di Commercio di Roma, che rappresenta quasi 450mila imprese del territorio, ha attivato vari strumenti - ha spiegato Cremonesi - il più recente dei quali è un fondo di garanzia di 10 milioni di euro per sostenere lo start up d'impresa e i neoimprenditori. La Camera di Commercio, inoltre, assicura contributi a sostegno della patrimonializzazione dei Consorzi fidi 107 e si fa garante di linee di credito, concesse dalle banche alle PMI, grazie a uno stanziamento ad hoc di 100 milioni di euro.
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