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Imprese femminili: a Roma e provincia aumentano a un ritmo più che doppio rispetto alla media italiana

 

 

Roma, 26 ottobre 2011 – Tra giugno 2010 e giugno 2011 le imprese femminili, in provincia di Roma, sono aumentate del 2% a fronte di una variazione media nazionale dello 0,7%. Questo il dato più significativo che emerge dal “Report sull’imprenditoria femminile”, realizzato dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Roma e consultabile sul portale dell’Istituzione all’indirizzo web www.rm.camcom.it, sezione “Economia e statistica”, link “Report sistema produttivo”.
A fine giugno 2011 risultano registrate alla Camera di Commercio di Roma 97.351 imprese, 1.886 in più rispetto al dato del 30 giugno 2010. In Italia, nello stesso periodo, le imprese femminili sono aumentate di 9.815 unità: in sostanza, 19 nuove imprese femminili ogni 100 registrate nel nostro Paese, risultano insediate nel territorio della provincia di Roma. La quota “rosa” sul totale delle aziende romane si attesta al 21,7%, con segnali incoraggianti di “sopravvivenza” alla crisi: le cessazioni, nel periodo considerato, sono infatti in calo del 2,2% a fronte di un dato nazionale di segno opposto (+4,9%).

“L’imprenditoria femminile - afferma il Presidente della Camera di Commercio di Roma, Giancarlo Cremonesi - con oltre 97mila aziende nella provincia di Roma, è una componente vitale e strategica del nostro tessuto produttivo. Le imprenditrici sono dinamiche, competenti e con una forte propensione all’innovazione. La CCIAA di Roma, anche con il recente bando sullo start-up che mette a disposizione fondi di garanzia per l’accesso al credito, sostiene le tante donne e i giovani che scelgono di affermarsi attraverso l’autoimprenditorialità”.

La distribuzione delle imprese tra i diversi settori di attività economica evidenzia come il commercio sia il comparto a maggiore concentrazione di imprese “rosa” (32% del totale), seguito dalle attività di servizi di alloggio e ristorazione (9,2%), dalle altre attività di servizi (8,1%) e dal settore delle costruzioni (6,3%). Nei 12 mesi analizzati, tutte le forme giuridiche presentano variazioni di segno positivo: +3,9% le società di capitale, +1,6% le imprese individuali, +3,6% altre forme d’impresa (unico dato negativo per le società di persone con un -0,7%). La forma giuridica più diffusa, 45,8% del totale, resta l’impresa individuale, sebbene la notevole espansione delle società di capitale rappresenti un chiaro segnale della preferenza crescente, espressa anche dall’imprenditoria femminile, verso organizzazioni d’impresa più complesse e strutturate.

“In questa fase di difficoltà economica e sociale – afferma la Presidente del Comitato per l’Imprenditoria femminile della Camera di Commercio, Alberta Parissi – è prioritario garantire il massimo sostegno alle aziende esistenti e a chi decide di mettersi in proprio. La robusta crescita delle imprese “rosa” a Roma e provincia ci conforta e ci spinge a moltiplicare i nostri sforzi per valorizzare, attraverso strumenti mirati, il fare impresa al femminile”.










Ufficio Stampa Camera di Commercio di Roma
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26-10-2011
ultima modifica: mercoledì 26 ottobre 2011
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