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Nuova Fiera di Roma
Settore: Nuova Fiera di Roma
LA NUOVA FIERA DI ROMA SARÀ UNO DEI PIÙ IMPORTANTI POLI EUROPEI Una struttura efficiente ed avveniristica a 5 minuti dall’aeroporto, in posizione strategica e direttamente collegata con la città tramite autostrada e ferrovia. Un’area di quasi un milione di metri quadri, di cui un terzo a verde, 22 padiglioni per una superficie totale coperta di 186.000 metri quadri, un centro direzionale con uffici, un centro convegni di 4.000 posti, per un totale di 210.000 metri quadri. Il 22 settembre 2006 il primo evento: Orocapital; a novembre Site (Edilizia e Impiantistica); a dicembre Arti e Mestieri. A inizio 2007 una grande manifestazione nel settore della nautica e un’altra a marzo sul Turismo (Globe) realizzata grazie a una joint-venture tra Fiera di Roma Srl e Gruppo Rimini Fiera. L’investimento relativo alla prima fase è di circa 355 milioni di euro. A regime il fatturato diretto e indiretto sarà di circa 700-800 milioni di euro all’anno (stime CENSIS). Un polo di rilevanza continentale che guarda al bacino del Mediterraneo e punta sui settori produttivi del Made in Italy. La nuova Fiera di Roma: un polo espositivo imponente Il nuovo polo fieristico si estende su una superficie complessiva lorda di 920.000 mq, di cui circa 302.000mq di verde pubblico, e sarà complessivamente composta, a regime nel 2009, da 22 padiglioni. La superficie totale coperta dei padiglioni sarà di 186.000 mq e 19.000 mq dedicati ai servizi. Tutti i padiglioni, monoplanari e a pianta rettangolare, saranno interamente cablati, condizionati e liberi da pilastri interni, per una ottimale distribuzione e movimentazione. Il quartiere sarà attraversato da una passerella meccanizzata sopraelevata a 6 m da terra e lunga 1,8 Km, che fungerà da percorso pedonale per i visitatori e da collegamento tra i padiglioni. La Fiera sarà accessibile attraverso quattro porte di ingresso situate ai punti cardinali (Porte Nord, Sud, Est e Ovest), in corrispondenza delle quali saranno ubicati i parcheggi (per una capacità complessiva di 14.000 posti auto). La Fiera sarà inoltre dotata di un Centro Direzionale di oltre 3.000 mq, realizzato in acciaio e cristallo e di un Centro Convegni situato al centro del quartiere e in grado di ospitare eventi di grandi dimensioni, con una capienza fino a 4.000 posti grazie alla modularità degli ambienti. Sotto il profilo dei servizi, saranno a disposizione bar e ristoranti, agenzie di viaggio, un ufficio postale, sportelli bancari e postazioni Internet, per un totale di 30 punti di servizio. Per gli espositori saranno disponibili tre edifici di 800 mq ciascuno, attrezzati con 21 sale riunioni e spazi dedicati a segreterie organizzative e a servizi tecnici. Integrano il profilo del quartiere e delle strutture a suo completamento 4.000 camere di albergo nelle immediate vicinanze. Gli investimenti L’investimento per la realizzazione del nuovo quartiere fieristico, pari a circa 355 milioni di Euro, è a carico di Fiera di Roma Spa, società per azioni partecipata da Camera di Commercio di Roma (47,4%), Comune di Roma (27,6%), Regione Lazio (12,4%), Sviluppo Lazio (12,4%), Provincia di Roma (0,083%), Azienda Promozione Turistica (0,033%), Unione Industriali di Roma (0,008%) e Unione Agricoltori di Roma (0,007%). Fiera di Roma SpA ha un capitale sociale di 221,281 milioni di Euro. L’investimento della Nuova Fiera di Roma è assistito da linee di credito concesse da MCC e da Banca di Roma, entrambi del Gruppo Capitalia, con finanziamenti a breve e lungo termine per un totale di circa 300 milioni di Euro. I collegamenti La Nuova Fiera di Roma è collocata sulla direttrice Roma-Fiumicino, in una posizione strategica che risulta facilmente raggiungibile da ogni punto interno o esterno alla città. La dislocazione del quartiere fieristico consente di coniugare in maniera ottimale la permanenza per motivi di business con attività di carattere leisure, grazie alla vicinanza alla capitale con la sua ricca offerta di ospitalità, a strutture alberghiere e a una serie di aree attrezzate per il tempo libero (sale cinematografiche, shopping center, centri sportivi e campi da golf). Dal centro di Roma, la Fiera è raggiungibile attraverso due complanari con tre corsie per senso di marcia parallele alla Roma-Fiumicino, in entrata ed uscita dalla Capitale nel tratto compreso tra il GRA e lo svincolo dell'Autostrada per Civitavecchia (A12), che consentono di raggiungere agevolmente la Fiera in auto, con un tempo di percorrenza di circa 20 minuti. Prima dell’avvio dell’attività fieristica è previsto il completamento della nuova fermata ferroviaria “Fiera” sulla linea Roma-Fiumicino della FM1 (partenza da Fara Sabina con fermata Tiburtina, Ostiense e Aeroporto Leonardo da Vinci). Si prevede inoltre la realizzazione di un attracco turistico sul Tevere. La vicinanza all’aeroporto Leonardo da Vinci rappresenta un rilevante punto di forza per il nuovo insediamento: oltre al collegamento ferroviario, sarà infatti disponibile un servizio di navetta, che impiegherà pochi minuti per il collegamento. Il cantiere e i tempi di realizzazione Nel corso del quarto trimestre del 2006 avranno inizio le attività commerciali ed il 31 dicembre 2006 sarà consegnato il secondo lotto del quartiere, con il completamento di altri 6 padiglioni, per una superficie espositiva totale coperta pari a 120.000mq circa. Ai padiglioni si aggiungono un Centro Convegni, un centro direzionale, uffici e servizi per un totale di 147.000 mq di superficie coperta. La conclusione dei lavori vedrà la consegna dei restanti 8 padiglioni, entro il 2009: a regime la Fiera di Roma sarà composta da 22 padiglioni per 186.000 mq di superficie espositiva totale coperta, edifici complementari ed uffici per un totale di 210.000 mq circa. Dimensioni che ne faranno uno dei primi poli fieristici d'Europa per grandezza, funzionalità, accessibilità e qualità dei servizi. Il cantiere impiega attualmente circa 800 unità. Le preesistenze archeologiche: L’antica Via Portuense Nel corso dei lavori, particolare attenzione è riservata al rispetto dell'ambiente e delle preesistenze archeologiche e storico-documentali dell'area. Lo sviluppo del nuovo quartiere fieristico è avvenuto in totale collaborazione con la Soprintendenza di Ostia diretta dalla dott.ssa Anna Gallina Zevi. E’ in fase di studio un progetto di fattibilità per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dell’antica Via Portuense. La qualità delle costruzioni Tutti i materiali impiegati nel processo edilizio oltre ad essere riciclabili, ad esclusione del cemento armato, sono prefabbricati o realizzati fuori opera e assemblati in cantiere. La doppia esposizione di tutti gli edifici, con la conseguente possibilità di ventilazione naturale e incrociata, permette l'integrazione con il sistema impiantistico durante il periodo estivo. Il posizionamento commerciale Il nuovo polo fieristico ha l’ambizione di collocarsi in una posizione di leadership in Italia e tra le maggiori realtà internazionali, attraendo una considerevole quota del business fieristico internazionale e fornendo una risposta adeguata alla forte vocazione della Capitale per il turismo d’affari e congressuale. Le caratteristiche strutturali e logistiche del nuovo quartiere fieristico sono di eccellenza e tali da metterlo in una ottimale posizione di partenza sul mercato. Gli obiettivi di sviluppo commerciale Il nuovo polo, oltre alla riconferma delle manifestazioni ospitate nella vecchia area e opportunamente sviluppate, punta ad organizzare fiere di livello internazionale a partire dai settori fondamentali del Made in Italy e dai principali settori di vocazione della Capitale, in particolare turismo, nautica e arte-cultura. Tali manifestazioni saranno effettuate sia attraverso accordi di partnership con gli operatori leader del settore oggetto della manifestazione, sia direttamente, sia ospitando gli operatori nazionali o esteri che sceglieranno Roma per organizzare eventi di appeal internazionale. Il piano strategico prevede quindi un mix tra fiere indirette, ossia solo ospitate, e dirette, queste ultime effettuate da soli o attraverso la selezione dei partner leader del settore, massimizzando la copertura dei settori. Con un doppio obiettivo: essere vetrina del made in Italy con un orientamento particolare verso il bacino del Mediterraneo e di centrare gli obiettivi di ritorno degli investimenti e, più in generale, di performance di bilancio fissati dagli azionisti. Ma il nuovo polo fieristico della Capitale non sarà solo fiere. Roma ha recuperato respiro internazionale, offre garanzie di tolleranza e tranquillità, dispone di uno straordinario patrimonio museale e ha un appeal che non si esaurisce solo in alcuni periodi dell’anno. La nuova Fiera di Roma si propone quindi di essere attiva 12 mesi l’anno e punta ad ospitare eventi anche non fieristici che permettano alla città di vivere il nuovo polo a 360°. Si pensa quindi, oltre che a congressi e convegni, a manifestazioni sportive, all’arte e alla cultura, coinvolgendo anche spazi e risorse della città. Raddoppio dei metri quadri venduti già nel 2007, fatturato previsto a 100 milioni Il piano strategico punta al raddoppio nel primo anno solare di attività, il 2007, dei metri quadri netti venduti, passando a circa 300.000, per una trentina di manifestazioni. In una prospettiva di medio periodo, a cinque anni, i metri quadri netti venduti saliranno a 700.000. Sempre a medio termine è previsto il conseguimento di un utile operativo mentre il fatturato è stimabile intorno ai 100 milioni di euro. Prime indicazioni di calendario Nell’autunno del 2006 partiranno le prime nuove manifestazioni, che affiancheranno molte di quelle presenti nel vecchio calendario. In particolare, il 22 settembre 2006 prenderà il via un nuovo Orocapital, fiera nel comparto dell’alta gamma che avrà nell’oreficeria il settore di riferimento e che aprirà per la prima volta agli operatori il nuovo quartiere. In seguito, a novembre, si terrà un appuntamento nell’edilizia ed impiantistica Site, mentre a dicembre seguirà una manifestazione dedicata al pubblico sulle arti e i mestieri. Il calendario prenderà corpo nel 2007, con l’inserimento di ulteriori iniziative tra le quali vanno ricondotti due eventi particolarmente importanti per il posizionamento di Fiera Roma sul mercato italiano, rispettivamente nei settori turismo con Globe e alimentare con un evento di alta qualità. I servizi A questa struttura particolarmente versatile e razionale si affiancheranno servizi tecnici e di accoglienza di alto livello, per gli organizzatori, gli espositori e i visitatori, prestati da fornitori selezionati in base agli standard di performance. In particolare, sarà implementato un sistema di trasporti da e per l’aeroporto, la stazione, gli alberghi più importanti. Per aumentare l’efficienza operativa saranno a disposizione un business center ed un centro servizi, oltre a meeting room in ogni padiglione ed una elevata disponibilità di parcheggi, interni ed esterni. Alto livello anche per la ristorazione, mentre grande attenzione sarà dedicata all’accoglienza ed al soggiorno, con il coinvolgimento di tutta la città. Le ricadute per il territorio In termini di effetti benefici per il territorio di appartenenza, il CENSIS ha calcolato che, fra il 2004 e il 2010, il nuovo polo fieristico potrà generare 3,64 miliardi di Euro in investimenti diretti e indiretti, creando 42.000 unità lavorative complessive nelle diverse fasi. Il CENSIS ha inoltre stimato che, a regime, il fatturato diretto (gestione della fiera) e indiretto (consumi turistici) sarà pari a 700-800 milioni di Euro annui, con 8.400 unità lavorative occupate stabilmente, una volta che la Fiera sarà a regime nel 2009. All’evento di consegna alla città del nuovo quartiere fieristico, svoltosi all’interno del Padiglione A3 della Nuova Fiera, sono intervenuti Walter Veltroni, Sindaco di Roma, Andrea Mondello, Presidente della Camera di Commercio di Roma e di Fiera di Roma SpA, Raffaella Alibrandi, Amministratore Delegato di Fiera di Roma SpA, Vincenzo Alfonsi, Direttore Generale di Fiera di Roma SpA, Roberto Bosi, Presidente di Fiera Roma Srl, Marco Sogaro, Amministratore Delegato di Fiera Roma Srl, ecc. Fiera Roma srl, partecipata da Fiera di Roma SpA al 75% e da Gruppo Lamaro Appalti al 25%, ha la missione di progettare, organizzare, promuovere e gestire attività fieristiche, sia dirette che indirette, inclusa l’offerta di servizi complementari. Il Sindaco Walter Veltroni ha dichiarato: “La presentazione della nuova Fiera costituisce un ulteriore passo in avanti nel percorso di rinnovamento e trasformazione, intrapreso dalla Capitale in questi ultimi anni attraverso nuove grandi opere infrastrutturali e nuovi progetti architettonici. Coerentemente con l’impianto policentrico del nuovo PRG, la nuova Fiera rappresenterà anche l’occasione per riequilibrare una parte rilevante del settore sud-ovest della città e per renderne più fluida la viabilità.“ Il Presidente Andrea Mondello ha dichiarato: “Negli ultimi anni Roma, accanto alla propria consolidata vocazione di capitale culturale, sta vivendo una nuova fase di espansione, caratterizzata da un notevole sviluppo delle imprese e dei servizi e, in particolare, dalla costante crescita del turismo. In questo contesto la realizzazione della Nuova Fiera di Roma, che sarà inserita in un sistema logistico e ricettivo di alta qualità, rappresenta una straordinaria opportunità per offrire un ulteriore e duraturo impulso allo sviluppo di Roma e farne un modello di integrazione economica dell’intero Paese”. Per ulteriori informazioni Camera di Commercio di Roma Ufficio Stampa Tel. 066795937 Fax 066786521 Email: ufficiostampa@promoroma.com Fiera di Roma SpA Tel. 065178582 / 577/ 578 Fax 065178585 Email: direzione.fdr@fieradiroma.it Email: direzione.fdr@fieradiroma.it
21-04-2006
ultima modifica: venerdì 21 aprile 2006
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