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Project Financing - Osservatorio mensile - maggio 2006
Il PPP al 32% del totale del mercato degli appalti A Maggio gli avvisi per la realizzazione di interventi con finanziamento pubblico-privato indetti nell’intero territorio nazionale sono stati 218 per un volume d’affari di 1,8 miliardi. In termini di numero si registrano dinamiche complessivamente positive sia rispetto a Maggio 2005 (+7,4%) che allo scorso mese di Aprile (+87,9%). In termini di importo, invece, valore più che raddoppiato rispetto a un anno fa (+144,7%) mentre risulta in calo rispetto al precedente mese di Aprile (-60,8%), dove la presenza di quattro maxi gare e soprattutto della metropolitana D di Roma ha determinato un picco in valore difficilmente raggiungibile. Complessivamente nei primi cinque mesi del 2006 sono state avviate 673 iniziative per un volume d’affari che sfiora i 10 miliardi che, al netto degli avvisi riguardanti la ricerca di promotori relativi alla fase 1 del PF, rappresentano il 32% del mercato complessivo delle opere pubbliche registrato dall’Osservatorio Cresme–Edilbox, pari a 4 punti percentuali in più rispetto al corrispondente periodo del 2005. In termini di dinamica il buon risultato di Maggio ha contribuito a consolidare la crescita del volume d‘affari nel periodo (+62,5%) ma non è riuscito ad invertire il trend negativo del numero (-3%). Il buon risultato ottenuto rispetto a Maggio 2005 è da attribuire principalmente al dinamismo delle concessioni di costruzione e gestione come regolate dall’art. 19 c.2. della Legge 109/94: il numero è raddoppiato e il valore è passato da soli 24 milioni ad oltre 143 (+498%). Complessivamente positivo anche il bilancio del project financing, sia nella fase di selezione di proposte che di gara, e delle concessioni di servizi, mentre risulta fortemente ridimensionato il numero delle altre gare di PPP. Passando all’analisi della committenza a Maggio i Comuni hanno totalizzato 189 avvisi per 938 milioni registrando un trend complessivo di crescita sia rispetto a Maggio 2005 che ad Aprile 2006. Oltre il 60% delle iniziative si trova localizzato nelle regioni del Centro-Sud, mentre il maggiore investimento è concentrato nelle Isole (672 milioni) grazie, ancora una volta, ad una gara per l’affidamento del servizio idrico integrato in una provincia siciliana. E’ questo il caso del nuovo tentativo per l’affidamento del S.I.I. della provincia di Messina che prevede investimenti per 640 milioni di euro. Su scala regionale in termini di valore economico si impone ovviamente la Sicilia con 649 milioni per 5 progetti di importo noto su un totale complessivo di 6. Dal punto di vista del numero di opportunità si distingue invece la Campania con 48 iniziative. Il dettaglio dimensionale evidenzia il dinamismo dei grandi progetti di importo superiore a 5 milioni di euro. Rispetto a Maggio 2005 il numero è cresciuto del 73% e il valore del 175%. Le tipologie più significative del mese sono state gli impianti sportivi per numero, con 39 iniziative, e le reti per investimento, con 882 milioni. Nuovi quartieri fieristici, acqua ed energia: i maxi interventi Di un certo importo tra le gare di Project Financing la realizzazione della rete cittadina di teleriscaldamento da parte del Comune di Novara con un investimento di 45 milioni. Interessante anche l’attività dell’Università di Torino che ha promosso la trigenerazione, la metanizzazione e l'adeguamento normativo impiantistico degli immobili a servizio dell'Università, per un investimento presunto di 9,2 milioni, e dell'immobile denominato Palazzo Nuovo, per un investimento di 3,6 milioni. Una sola gara di concessione di costruzione e gestione con progetto pubblico supera i 50 milioni di euro, quella promossa dalla Regione Emilia Romagna per il completamento della Terza Torre, situata nel Fiera District di Bologna e progettata dall’architetto giapponese Kenzo Tange, per un investimento globale di 53,5 milioni di euro. Si parla della prosecuzione dei lavori appaltati nel 2000, con la formula dell’appalto di sola esecuzione e con il criterio del massimo ribasso, e poi interrotti alla fine del 2003 per indisponibilità dell’impresa realizzatrice a completare l’intera opera alle condizioni contrattuali definite in termini economico finanziari. Di fatto, ad oggi, risultano realizzate soltanto le fondazioni profonde e superficiali, tutti i vani interrati e parte delle strutture in elevazione del complesso immobiliare. Due i progetti maxi mandati in gara a Maggio per quanto riguarda le concessioni di servizi. Il più rilevante (640 milioni di cui 517 a carico del soggetto gestore), come già evidenziato, è stato promosso dall’Autorità d’Ambito Ottimale 3 di Messina ed è finalizzato all’individuazione del gestore del servizio idrico integrato nei comuni della provincia di Messina, per una durata pari a 30 anni. Si tratta del secondo tentativo dopo che il primo, avviato ad Agosto 2004, è stato infruttuoso (gara dichiarata deserta). Il secondo maxi progetto riguarda l’affidamento del servizio di distribuzione del gas metano nel territorio del Comune di Bussolengo (Vr) del valore pari a 96 milioni, riferito al canone presunto complessivo per l’intera durata del servizio, stabilita in 12 anni. Volano le concessioni di costruzione e gestione Il confronto con i dati di Maggio 2005 mostra un forte dinamismo delle concessioni di costruzione e gestione come regolate dall’art. 19 c.2. della Legge 109/94: il numero è raddoppiato e il valore è passato da soli 24 milioni ad oltre 143 (+498%). Complessivamente positivo, per il secondo mese consecutivo, anche il bilancio del project financing, sia nella fase di selezione di proposte che di gara. A Maggio le iniziative di PF avviate sono state 142, di cui 126 relative alla ricerca di un promotore e 16 per la gara a licitazione privata per individuare l’esecutore dell’opera. Il volume d’affari è stato pari a 814 milioni, di cui 716 milioni relativamente alla fase 1 e 98 alla fase 2 della procedura. Rispetto ad Aprile 2006 sono state avviate 70 iniziative in più, mentre la spesa si è ridotta di circa 3 miliardi per effetto della maxi gara di Aprile (2,86 miliardi) finalizzata alla realizzazione e gestione della linea D della Metropolitana capitolina con il sistema di automazione integrale senza macchinista a bordo. Dinamiche complessivamente positive invece rispetto a Maggio 2005: +33 iniziative e +323 milioni. Per quanto riguarda la fase di messa in gara dei progetti si registrano 16 gare e 98 milioni di spesa per 15 iniziative di importo noto. I dati di Maggio 2006 indicano dinamiche differenziate per mese di confronto. Infatti, il confronto con Maggio 2005 indica una crescita complessiva, +78% per numero e +89% per investimento; il confronto con Aprile 2006 invece mostra il ridimensionamento del numero (-5,9%) e il crollo della spesa (-79%). In questo caso i Comuni hanno bandito 14 gare su 16 totali. Gli altri enti sono rappresentati dall’Università di Torino che ha promosso la trigenerazione, la metanizzazione e l'adeguamento normativo impiantistico degli immobili a servizio dell'Università, per un investimento presunto di 9,2 milioni, e dell'immobile denominato Palazzo Nuovo, per un investimento di 3,6 milioni.
20-06-2006
ultima modifica: martedì 20 giugno 2006
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