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Comunicati stampa

Osservatorio mensile sul Project financing - aprile 2007
Le concessioni su proposta del promotore rilanciano il mercato del Partenariato Con Aprile si conferma la ripresa del mercato del Partenariato. I segnali positivi rilevati a Marzo si ritrovano rafforzati nell’ultimo mese. In particolare continua a crescere la domanda di Project Financing, sia dal punto di vista delle selezioni di proposte che delle gare. Ad Aprile, secondo l’Osservatorio Nazionale del Partenariato Pubblico Privato promosso da Ministero dell'Economia e delle Finanze, Unità Tecnica Finanza di Progetto -CIPE, Unioncamere e Camera di Commercio di Roma e realizzato da AeT in collaborazione con Cresme e Tecnocamere, le iniziative per la realizzazione di opere con finanziamento pubblico-privato indetti nell’intero territorio nazionale sono state 146, con una crescita rispetto al mese precedente del 32% (35 avvisi in più). Il volume d’affari è stato di oltre 1,4 milioni di euro, un valore molto vicino a quanto è stato mandato in gara complessivamente nei tre mesi precedenti (1,6 miliardi). Un valore che rispetto a Marzo risulta quasi triplicato (+144%). Il bilancio positivo che si rileva dal confronto con i dati di Marzo 2007 è stato determinato soprattutto dalle selezioni di proposte, che passano da 32 ad 80 avvisi pari al 52% del mercato potenziale del PPP attivato nel mese. Positiva, benché meno brillante, è anche la performance delle gare di concessione di costruzione e gestione su proposta del promotore (+8%), mentre si presentano in calo le altre formule di partenariato. Sul piano del valore economico si mostrano in crescita tutte le formule di partenariato tra cui spiccano le concessioni di costruzione e gestione su proposta del promotore, che salgono da 206,5 a 888,8 milioni (il 62% del potenziale mensile). L’ottima performance economica delle gare di PF sono da ricondurre in particolare a due gare: la prima, attivata dall’Autorità Portuale di Savona, riguarda la costruzione della nuova Piastra Multifunzionale del Porto di Vado Ligure e la gestione del Terminal Contenitori, del valore di 450 milioni; la seconda, attivata dal Commissario di Governo per l'Emergenza Bonifiche e Tutela delle Acque nella Regione Campania, riguarda invece il completamento ed adeguamento degli impianti di depurazione di Napoli Est e San Giovanni a Teduccio (PS3/2), della rete dei collettori comprensoriali e delle reti fognanti comunali afferenti e successiva gestione, del valore pari a 288 milioni. Il gap accumulato nel primo quadrimestre non consente di recuperare nei confronti del corrispondente periodo del 2006. Il buon risultato di Aprile contribuisce a contenere la flessione del numero di opportunità (-3%) ma non quella della spesa che si attesta –62% rispetto al periodo Gennaio-Aprile dell’anno scorso. Con riferimento alla cifra d’affari delle gare di PPP, al netto quindi degli avvisi di selezione di proposte, il relativo peso sul mercato complessivo delle gare per opere pubbliche registrato dall’Osservatorio Cresme–Edilbox risulta pari al 20%. Il dettaglio dimensionale conferma ancora l’interesse per le opere di piccola e media dimensione (importo fino a 5 milioni) che si attestano a quota 74% del numero di iniziative di importo noto, un valore inferiore al risultato di Marzo (75%), e in crescita rispetto ad Aprile 2006, quando i piccoli e medi progetti erano il 67% del totale con importo noto. In relazione alle maxi opere di importo superire a 50 milioni di euro rispetto a Marzo 2007 se ne osserva una in più (da 3 a 4) per un valore complessivo più che triplicato (da 288 a 927 milioni), mentre rispetto ad Aprile 2006 se ne conta una in meno (erano 5) per una spesa ridotta di oltre tre quarti (erano 4 miliardi). Le tipologie più significative sono state: impianti sportivi (32 iniziative), le reti (21) e i parcheggi (17) per numero di opportunità; trasporti (450,6 milioni) e reti (353,8 milioni) per impegno finanziario. La vivacità del Project Financing Ad Aprile 2007 le iniziative di PF bandite sono state 94 di cui 80 selezioni di proposte e 14 gare di concessione di costruzione e gestione su proposta del promotore per un volume d’affari pari a 1,35 miliardi di cui due terzi da ricondurre alla fase di gara. Rispetto a Marzo 2007si osserva un trend tutto in positivo, con il numero delle iniziative che aumenta di 49 unità e gli investimenti che passano da 526,1 milioni a 1,35 miliardi. Rispetto ad Aprile 2006 invece cresce il numero di opportunità (+40%) ma non il valore economico, che scende da oltre 3,7 a meno di 1,4 miliardi. Questa contrazione è l’effetto della presenza, un anno fa, della maxi gara, da 2,86 miliardi, promossa dalla società Roma Metropolitane Srl per la realizzazione e gestione della linea D della metro capitolina. Nel primo quadrimestre dell’anno in corso gli avvisi di selezione di soggetti privati disposti ad investire in opere di pubblico interesse si sono attestati a quota 135 per un valore di 1,1 miliardi ed una dimensione media di quasi 9 milioni su un numero di 124 iniziative di importo noto. Il confronto con lo stesso periodo del 2006 mostra la crescita del numero (+11%), frutto dell’ottimo risultato dell’ultimo mese. Positivo anche l’andamento delle gare di concessione su proposta del promotore per il periodo Gennaio-Aprile. Le proposte arrivate alla fase di gara raggiungono quota 52 unità per un volume d’affari di 1,4 miliardi, che corrispondono ad un incremento del 2%, per numero, e del 67%, per investimento. In crescita anche l’importo medio per opera, che passa da meno di 16,9 a 27 milioni (+60%). Due le grandi opere over 100 milioni mandate in gara con questa formula: la realizzazione della nuova piastra multifunzionale del Porto di Vado Ligure per un ammontare complessivo dell’investimento stimato in 450 milioni, dei quali 350 quale costo complessivo dell’infrastruttura, una durata massima della concessione non superiore a 50 anni, un tempo massimo per la redazione della progettazione definitiva ed esecutiva di 11 mesi e per la realizzazione dell’opera di 46 mesi decorrenti dalla data di approvazione del progetto esecutivo e una contribuzione pubblica stimata in 300 milioni; il completamento e adeguamento degli impianti di depurazione di Napoli Est e San Giovanni a Teduccio (PS3/2), della rete dei collettori comprensoriali e delle reti fognanti comunali afferenti e successiva gestione, per un importo complessivo stimato della concessione, così come indicato nel Piano Economico Finanziario, di 288 milioni di cui 89 per lavori, una durata della concessione di 15 anni dalla data di aggiudicazione e la possibilità per il promotore di chiedere un contributo pubblico non superiore a 44 milioni. Ad Aprile 2007, le opere medio piccole, di importo superiore a 5 milioni, tornano a prevalere sulle tipologie dimensionali medio grandi, ma il consistente incremento delle maxi opere, che salgono da 1 a 3 gare e da 121,7 a 823 milioni rispetto al mese precedente, determinano l’impennata dell’importo medio di un’opera. Con le 3 maxi gare di Aprile, salgono a 5 i progetti di importo superiore a 50 milioni, 2 gare in più rispetto allo stesso periodo del 2006.
22-05-2007
ultima modifica: martedì 22 maggio 2007
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