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Comunicati stampa

Dichiarazione di Andrea Mondello sui dati Movimprese del 2007
Imprese: rispetto alla media nazionale il Lazio cresce tre volte, Roma tre volte e mezzo Roma, 1 febbraio 2008 Nel 2007 le imprese del Lazio sono cresciute del 2,2%, valore che è il più alto tra le regioni italiane, un dato quasi triplo rispetto alla media nazionale. A fronte di 44.959 iscrizioni si sono registrate 32.526 cessazioni. I valori di iscrizioni e cessazioni rappresentano il dato più alto degli ultimi 10 anni. Il tasso di natalità è del 7,9% contro un dato nazionale del 7,1 e il tasso di mortalità è del 5,7% contro un dato nazionale del 6,4. Il saldo tra le iscrizioni e le cessazioni di impresa è stato pari a 12.433 unità. La consistenza numerica delle imprese iscritte negli appositi registri delle Camere di Commercio del Lazio ha raggiunto quota 578.151 unità. Questi i dati che emergono dalla rilevazione sul movimento demografico delle imprese registrate presso le Camere di Commercio del Lazio, condotta da Infocamere, la società consortile di informatica delle Camere di Commercio Italiane. Roma e provincia giocano un ruolo trainante nell’ottima performance del Lazio: il tasso di crescita è stato del 2,7%, circa 3,5 volte il dato italiano. Le iscrizioni sono state 33.690, facendo segnare un record dal 1995, le cessazioni 22.696. Il tasso di natalità è salito all’8,1% (7,1% il dato nazionale) e il tasso di mortalità è al 5,5% (6,4% il dato nazionale). Il saldo tra le iscrizioni e le cessazioni di impresa è stato di 10.994 unità, pari all’88% dell’intero saldo regionale. Un aspetto interessante che emerge dall’analisi dei dati è il forte aumento delle società di capitale che rappresentano la forma giuridica a più alto tasso di sviluppo a Roma, nel Lazio e in Italia: rispettivamente +5,44%, +5,55% e +4,61%. “Questi ottimi risultati in termini di crescita quantitativa – commenta Andrea Mondello, Presidente di Unioncamere Lazio e della Camera di Commercio di Roma – vanno di pari passo con i buoni risultati economici ottenuti in questi ultimi anni dal Lazio e, in particolare, da Roma. Se le nostre imprese sapranno esprimere una crescente capacità di fare rete, i risultati non potranno che essere positivi anche per il futuro. Infatti, dalle indagini del sistema delle Camere di Commercio emerge con chiarezza che l’elemento premiante per lo sviluppo e per il superamento dei limiti dimensionali in un’ottica di competizione globale, è proprio la capacità di fare rete. Allo stesso tempo è fondamentale – conclude Mondello – continuare a dotare il territorio di un sistema di infrastrutture moderno ed efficiente in grado di supportare le aziende e sviluppare ulteriormente questa crescita”.
01-02-2008
ultima modifica: venerdì 01 febbraio 2008
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