Prima Assemblea Generale delle Camere di Commercio del Lazio 'Energie per lo sviluppo'
scarica allegato (63 kb)
Il Lazio è una regione ricca di energie imprenditoriali, con oltre 524.000 imprese, il 9% del totale nazionale, con un tasso di crescita del 2,4%, doppio rispetto a quello nazionale. Ritmo di crescita che si è mantenuto costante negli ultimi 4 anni, presentando sempre valori superiori al 2%, diversamente dai livelli nazionali, le cui punte massime nel 2000 e nel 2001 sono state dell’1,5%. Anche il tasso di natalità ha rivelato negli ultimi anni una tendenza alla crescita, passando da un indice di 6,5 nel 1999 a 7,6 nel 2001, per subire poi una leggera flessione lo scorso anno; allo stesso tempo, l’indice di mortalità, o di cessazione, è stato più contenuto rispetto alla media nazionale. Inoltre, le imprese laziali mostrano nel complesso una maggiore longevità rispetto alla media nazionale. La ricerca conferma che il Lazio è leader nei settori innovativi. Considerando solo il settore dell’ Information & Communication Technology, nella regione sono presenti quasi 18.000 imprese, per la quasi totalità operanti nella provincia di Roma, pari al 12% del totale italiano. Nella regione, inoltre, si è assistito ad una considerevole crescita del Terzo Settore, con un aumento delle iscrizioni di cooperative e associazioni nel 2002 pari al 15,3% in più rispetto all’anno precedente. Le istituzioni e le imprese non profit sono più di 17.000, il 76,3% delle quali opera in maniera continuativa, e impegnano il 7,3% della popolazione residente. Nonostante gli indubbi elementi di dinamicità, il Lazio presenta tuttavia alcuni fattori critici sui quali occorre intervenire, quali l’assenza di imprese di rilevanza internazionale e la difficoltà del tessuto imprenditoriale ad assumere un ruolo da protagonista nello scenario economico regionale, nazionale ed internazionale. Questi i risultati della “Relazione sulla situazione economica del Lazio nel 2002”, presentato oggi nel corso della Prima Assemblea Generale delle Camere di Commercio del Lazio, organizzata da Unioncamere Lazio. Con questa Assemblea Unioncamere Lazio, istituzione di rappresentanza delle Camere di Commercio della regione, intende ribadire il suo ruolo di principale interlocutore e partner della Regione per la programmazione e attuazione della politica economica. Ruolo fondamentale nell’attuazione della riforma federale dello Stato. Il sistema delle Camere di Commercio del Lazio è il motore dello sviluppo economico e sociale della regione. Il sistema dove convergono e interagiscono gli interessi di tutte le categorie sociali, economiche e produttive del territorio, naturale punto d’incontro tra imprese e cittadini, mercato ed istituzioni. “Il miglioramento della competitività del Lazio – ha affermato Andrea Mondello, Presidente di Unioncamere Lazio - si ottiene adottando un modello di sviluppo che punta sulle 4 vocazioni fondamentali del territorio: i settori in grado di produrre più valore aggiunto (new economy e telecomunicazioni); il sistema della formazione e della ricerca; gli scambi commerciali; il turismo d’affari e congressuale; la direzionalità.” Proponendosi come le “Camere dello sviluppo economico e sociale del proprio territorio”, negli ultimi anni le Camere di Commercio del Lazio hanno dato vita ad importanti sinergie con tutti gli attori economici ed istituzionali locali, e hanno investito fortemente in alcuni grandi progetti: il Sistema dei Tecnopoli romani; il Parco del Lazio Meridionale (PA.L.MER), la Nuova Fiera di Roma, il Centro Ingrosso Fiori, il Centro Agroalimentare Roma, il settimanale Lavorare, gli Aeroporti di Roma, il BIC, l’Agenzia Sviluppo Lazio. Tutti questi progetti sono improntati ad un modello di sviluppo neo-keynesiano, basato su una nuova forma di collaborazione tra Stato e mercato, dove lo Stato, riducendo la sua presenza nell’economia e nel mercato, agisce per il mercato e crea fattori indispensabili per lo sviluppo, quali la formazione del capitale umano, le infrastrutture, la ricerca avanzata, l’innovazione tecnologica. Fattori in grado di generare progressivamente nuova occupazione, nuove imprese e nuove prospettive di investimento. “Il vero ruolo delle Camere di Commercio si identifica nell’interpretazione di questo modello – ha dichiarato Andrea Mondello - un ruolo fortemente innovativo, di cui il territorio ha un assoluto bisogno. Con il fine ultimo di migliorare la qualità sociale della comunità.” Per informazioni: Direzione Comunicazione Camera di Commercio di Roma Direttore Massimiliano Colella, Tel. 06 6781178, cell. 339 6919906, massimiliano.colella@rm.camcom.it Giorgia Mirkos, Tel. 06 6781178, giorgia.mirkos@rm.camcom.it Isabella Morandi, Tel. 06 69920849, i.morandi@promoroma.com
01-07-2003
ultima modifica:
martedì 01 luglio 2003
Comunicati stampa