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Comunicati stampa

III Giornata dell`Economia - 9 maggio 2005
Settore: CCIAA Roma
L’andamento dell’economia romana nel 2004 L’economia della capitale continua a crescere. Il sistema imprenditoriale mostra una buona vitalità, con la nascita di nuove imprese, con una rinnovata e forte propensione a svilupparsi facendo rete e con il turismo. Continua anche ad aumentare il numero di occupati e va registrato un incremento significativo delle esportazioni. Questi i risultati più significativi dell’analisi sull’andamento dell’economia romana nel 2004 realizzata dalla Camera di Commercio di Roma e disponibile a partire da oggi, in occasione della 3ª giornata dell’Economia, in un set di 120 tavole sul sito www.rm.camcom.it. La Giornata dell’Economia, organizzata in contemporanea dalle 103 Camere di Commercio italiane, ha lo scopo, tra l’altro, di verificare lo stato di salute delle economie locali, grazie ai dati raccolti ed elaborati dal sistema camerale. I dati evidenziano come il sistema produttivo di Roma presenti, all’interno di un contesto economico nazionale che non ha registrato progressi di rilievo, un buono stato di salute: crescita del numero delle imprese registrate, incremento dell’imprenditoria femminile e di quella extracomunitaria, miglioramento nel quadro dei livelli occupazionali. Per quanto concerne il sistema produttivo romano, le imprese registrate al 31/12/2004 sono risultate 395.116, con un tasso di sviluppo, rispetto all’anno precedente, pari all’1,8%, differenza rilevata tra una variazione del 7,7% del tasso di natalità (30.054 nuove iscrizioni) ed il 5,9% di mortalità (22.971 cessazioni), a fronte di un dato nazionale che ha presentato un tasso medio di sviluppo pari all’1,5%. Le imprese romane continuano a mostrare una forte propensione a sviluppare reti d’impresa, privilegiando le integrazioni finanziarie e produttive alla crescita dimensionale: a Roma risultano presenti 8.499 imprese capogruppo, con un incremento rispetto al 2003 di 1.396 unità (+19,7%), che controllano 20.908 unità, quasi tutte localizzate nel territorio della provincia. Nelle reti prevalgono il settore dei servizi avanzati alle imprese e le attività immobiliari, commercio e costruzioni. Imprenditoria femminile In provincia di Roma le imprese femminili sono 81.555 , con un incremento rispetto al 2003 di 6.173 unità (+8,2% rispetto al +2% dell’Italia). Le imprese femminili di Roma sono pari al 6% del totale delle imprese femminili italiane. Le giovani donne (30-49 anni) risultano essere le più propense all’attività imprenditoriale. La maggiore presenza femminile si è riscontrata nei seguenti settori: commercio (25,1%), alberghi e ristoranti (5,7%) e costruzioni (5,1%). Imprenditoria extracomunitaria A Roma risultano iscritti, al 31/12/2004, 28.367 imprenditori extracomunitari, con un incremento rispetto al 2003 di 2.635 unità (+10,2% rispetto al +11,9% dell’Italia). Gli imprenditori extracomunitari di Roma sono pari al 9% del totale degli imprenditori extracomunitari italiani. Le caratteristiche dell’imprenditore extracomunitario “romano” sono: maschio, tra i 30 e i 49 anni, per lo più con provenienza da Romania (1.826 titolari d’impresa), Cina (1.254), Marocco (1.127), Bangladesh (1.106), Egitto (922). Il commercio al dettaglio e all’ingrosso e le costruzioni sono i settori in cui si è riscontrata la maggiore presenza. Mercato del lavoro Secondo i dati pubblicati dall’ISTAT, ricavati dall’indagine sulle forze di lavoro, gli occupati nella provincia di Roma sono 1.549.000 (+32.000 rispetto al 2003), di cui 1.152.000 (pari al 74,3%) occupati alle dipendenze. Il tasso di occupazione, per la classe di età 15-64 anni, a Roma (60,4%), trainato dalle attività di servizi pubblici e privati, è superiore a quello medio nazionale (+57,4%). Per contro il tasso di disoccupazione (7,5%) risulta più basso di quello medio nazionale (8,0%), tuttavia bisogna segnalare come il tasso di disoccupazione nell’anno sia diminuito maggiormente in Italia che a Roma. Import-export Nel 2004 si è verificato, rispetto al 2003, un consistente aumento del volume delle esportazioni romane (+10,3% rispetto al +6,1% dell’Italia). I settori che hanno trainato tale andamento positivo sono risultati, in particolare, il settore della chimica gomma plastica (+42,7%) e quello metalmeccanico (+37,8%). Da segnalare che il 54,6% del valore delle esportazioni proviene dalla vendita di produzioni specializzate e hi-tech (per l’Italia la percentuale è del 42,3). Per quanto attiene alle importazioni si è, invece, verificata una contrazione (-2,1%). Consumi finali interni delle famiglie I consumi interni delle famiglie a Roma risultano pari ad un totale di 60.325 milioni di Euro, in crescita del 3,8% rispetto al 2003, distribuiti tra il 15,5% nella spesa per il comparto alimentare e l’84,5% per il non alimentare, a fronte di una spesa totale nazionale di 760.216 milioni di Euro con una percentuale del 16,5% per l’alimentare e dell’83,5% per il non alimentare. Depositi bancari Il numero degli sportelli bancari attivi al 2003 nella provincia di Roma è 1.809, in costante aumento rispetto agli anni precedenti (51 sportelli in più rispetto al 2002). Per quel che concerne l’indicatore dato dal rapporto tra sofferenze e impieghi, Roma ha presentato un valore del 5,1% superiore di +0,4 punti rispetto alla media nazionale nello stesso periodo. Turismo L’anno 2004 ha registrato, diversamente da quanto avvenuto nel recente passato, una buona crescita sul fronte della domanda turistica nazionale e internazionale, grazie in parte al mutato clima internazionale, ma anche alle più efficaci politiche di marketing avviate dagli operatori pubblici e privati. Il bilancio complessivo della domanda turistica negli alberghi della provincia di Roma indica una forte crescita sia negli arrivi sia nelle presenze ed ha avuto un andamento positivo in tutte le categorie di esercizi coinvolgendo i principali segmenti geografici di mercato. La domanda complessiva negli esercizi alberghieri della Provincia di Roma è stata pari a 7.528.468 arrivi (+9,2%) e 17.715.312 presenze (+6,1%). La domanda italiana (3.325.247 arrivi e 6.741.400 presenze) ha avuto un andamento decisamente positivo, registrando una crescita del +8,2% negli arrivi e +5,5% nelle presenze. La domanda straniera (4.203.221 arrivi e 10.973.912 presenze) ha registrato, dopo un biennio di flessioni, incrementi nella misura del +10,0% negli arrivi e del +6,4% nelle presenze. Inoltre, anche nel 2004, i dati evidenziano il consolidarsi di un fenomeno positivo: la tendenza al graduale allungamento della durata media del soggiorno a Roma e nel suo hinterland. Popolazione Il numero di residenti nella provincia, ad agosto 2004, è di 3.793.555, di cui 2.554.602 unità nella sola città di Roma; la popolazione residente in Italia, alla stessa data, è di 58.257.887 persone. “I dati sull’andamento dell’economia romana,” - afferma Andrea Mondello, presidente della Camera di Commercio di Roma –“ dimostrano come il nostro territorio, continua a crescere più del resto del Paese, pur confermandosi un lieve rallentamento nel tasso di crescita. Roma sempre più in questi anni sta dimostrando di essere un fattore di sviluppo, non più solo per il Lazio, ma per l’intera economia del paese. Il modello della collaborazione fra tutti i soggetti che operano per lo sviluppo del nostro sistema economico ha funzionato. Il quadro economico è positivo, ma non ancora del tutto soddisfacente. Gli sforzi compiuti in questi anni devono continuare ad intensificarsi, bisogna attuare una seria e concreta politica di marketing territoriale, che valorizzi il nostro territorio puntando sulle nostre eccellenze, ma soprattutto sullo straordinario bacino di intelligenza di cui disponiamo, una strategia capace di attirare non solo i turisti stranieri, ma anche e soprattutto capitali stranieri. Una strategia che porti le grandi multinazionali a localizzarsi a Roma non solo con le direzioni commerciali, ma anche con i centri di ricerca. Il buon dato sulle esportazioni deve essere da stimolo per una continua apertura di Roma ai mercati internazionali, ancora troppo poco determinanti nella formazione del valore aggiunto romano. Ci attendono sfide sempre più ampie ed articolate, Roma ha tutte le risorse e le esperienze per competere in un mercato globalizzato , continuando ad investire nel capitale umano, nella ricerca e nell’innovazione.”
09-05-2005
ultima modifica: lunedì 09 maggio 2005
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