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Report Movimprese 2023

Roma, nel 2023, è la città che ha registrato il miglior

saldo imprenditoriale a livello italiano (+8.629 imprese)

e vanta un tasso di crescita pari all’1,91%

più che doppio rispetto alla media Paese (0,70%)

 

 

Tagliavanti: “La fase economica attuale resta molto complessa, ma a livello locale ci sono dei dati incoraggianti

che inducono a un certo ottimismo. Le risorse del Pnrr

e i fondi del Giubileo 2025 rappresentano un’occasione unica

per rigenerare le infrastrutture della città e rilanciarne

l’immagine a livello internazionale”

 

 

 

 

Roma, 22 gennaio 2024 – In un anno complesso per l’economia italiana a causa soprattutto del perdurare della guerra in Ucraina, dello scoppio del conflitto in Medio Oriente e dell’incremento costante dei tassi di interesse, Roma e il Lazio mostrano dei dati economici incoraggianti. La Capitale, nel 2023, ha registrato il miglior saldo imprenditoriale a livello italiano: 26.763 iscrizioni a fronte di 18.134 cessazioni, pari a un saldo attivo di +8.629 imprese (vedi tabella 1). E un tasso di crescita dell’1,91%, (più che doppio rispetto alla media nazionale del +0,70%). Il numero totale delle imprese registrate a fine dicembre 2023, a Roma e provincia, è pari a 444.687 unità.

 

Dati, quelli della Capitale, che aiutano il Lazio a essere la prima regione italiana per tasso di crescita delle imprese (+1,59%) e seconda (dopo la Lombardia) per saldo attivo: +9.710 nel 2023 (34.512 le iscrizioni a fronte di 24.802 cessazioni). Questo è quanto emerge dal report Movimprese diffuso oggi.

 

“In una situazione generale socio-politica che rischia di deteriorarsi ulteriormente e in un quadro economico globale di forte imprevedibilità, i dati diffusi oggi dalla rilevazione di Unioncamere/Infocamere – sottolinea il Presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti – inducono a un moderato ottimismo e confermano una tenace dinamicità del nostro tessuto produttivo. Roma nel 2023, con il miglior saldo imprenditoriale nazionale, dimostra - ancora una volta – di saper reagire in maniera efficace alle difficoltà, ma non bisogna adagiarsi ed è prioritario insistere nelle azioni di supporto al tessuto produttivo locale. L’anno appena chiuso ha registrato, in particolare, una forte crescita del turismo e delle costruzioni, due comparti vitali per l’economia romana. Le ingenti risorse del Pnrr, insieme a quelle stanziate per il Giubileo del 2025 - conclude Tagliavanti - rappresentano un’imperdibile opportunità per rigenerare le infrastrutture della nostra città, rilanciarne l’immagine a livello internazionale e avviare un percorso di crescita strutturale. Non possiamo permetterci di fallire”.

 

 

 

Tabella 1. Prime 10 province per saldo imprese iscritte-cessate nel 2023

Provincia

Iscrizioni

Cessazioni

Saldo

ROMA                    

26.763

18.134

8.629

MILANO                  

25.099

17.109

7.990

NAPOLI                  

16.880

12.141

4.739

BRESCIA                 

6.595

5.560

1.035

TORINO                  

12.473

11.467

1.006

LECCE                   

4.208

3.239

969

CATANIA                 

4.968

4.093

875

CASERTA                 

4.950

4.095

855

BARI                    

6.927

6.083

844

PALERMO                 

4.555

3.719

836

Fonte Infocamere-Unioncamere; dati cessazioni al netto delle cancellazioni d’ufficio

 

 

 

 

 

Ufficio Stampa CCIAA di Roma - tel. 066781178 - ufficiostampa@innovacamera.it

22-01-2024
ultima modifica: lunedì 22 gennaio 2024
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