
Roma, nel 2024, è la città che ha registrato il miglior saldo imprenditoriale a livello italiano (+8.015 imprese) e vanta un tasso di crescita pari all’1,8% quasi triplo rispetto alla media Paese (0,62%)
Tagliavanti: “La fase economica attuale resta molto complessa, ma a livello locale ci sono dei dati incoraggianti che inducono a un prudente ottimismo. Le ingenti risorse del Pnrr e i fondi del Giubileo iniziano a produrre effetti benefici sul territorio”
Roma, 23 gennaio 2025 – In un anno complesso per l’economia italiana a causa delle guerre, delle forti tensioni geopolitiche in un quadro economico inevitabilmente mutevole e piuttosto fragile, Roma e il Lazio mostrano dei dati economici incoraggianti. La Capitale, nel 2024, ha registrato il miglior saldo imprenditoriale a livello italiano: 28.464 iscrizioni a fronte di 20.449 cessazioni, pari a un saldo attivo di +8.015 imprese (vedi tabella 1). E un tasso di crescita dell’1,8%, (quasi il triplo rispetto alla media nazionale del +0,62%). Il numero totale delle imprese registrate a fine dicembre 2024, a Roma e provincia, è pari a 437.471 unità.
Dati, quelli della Capitale, che aiutano il Lazio a essere la prima regione italiana per tasso di crescita delle imprese (+1,63%) e seconda (dopo la Lombardia) per saldo attivo: +9.808 nel 2024 (37.180 le iscrizioni a fronte di 27.372 cessazioni). Questo è quanto emerge dal report Movimprese diffuso oggi.
“In una situazione socio-politica generale ancora molto instabile e in un quadro economico globale di forte imprevedibilità, i dati diffusi oggi dalla rilevazione di Unioncamere/Infocamere – sottolinea il Presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti – inducono a un moderato ottimismo e confermano una tenace dinamicità del nostro tessuto produttivo. Roma nel 2024, con il miglior saldo imprenditoriale nazionale, dimostra - ancora una volta – di saper reagire in maniera efficace alle difficoltà, ma non bisogna adagiarsi ed è prioritario insistere nelle azioni di supporto al tessuto produttivo locale. L’anno che si è chiuso ha registrato, in particolare, una robusta crescita del turismo, dei servizi e delle costruzioni, comparti vitali per l’economia romana. Le ingenti risorse del Pnrr e quelle stanziate per il Giubileo appena iniziato - conclude Tagliavanti – stanno facendo vedere i loro effetti benefici, in particolare sulle infrastrutture della nostra città e rappresentano la base per consolidare un percorso di crescita strutturale. A questo proposito auspichiamo che continui la discesa dei tassi di interesse, così da poter aumentare la capacità di investimenti delle imprese, e che non ci siano tensioni sul fronte degli scambi commerciali tra Paesi”.
Tabella 1. Prime 10 province per saldo imprese iscritte-cessate nel 2024
Provincia |
Iscrizioni |
Cessazioni |
Saldo |
---|---|---|---|
ROMA |
28.464 |
20.449 |
8.015 |
MILANO |
26.002 |
18.207 |
7.795 |
NAPOLI |
17.287 |
12.395 |
4.892 |
BARI |
7.666 |
5.947 |
1.719 |
BRESCIA |
7.029 |
5.842 |
1.187 |
CASERTA |
5.408 |
4.548 |
860 |
LATINA |
3.350 |
2.501 |
849 |
PALERMO |
4.791 |
3.992 |
799 |
SASSARI |
2.855 |
2.096 |
759 |
LECCE |
4.291 |
3.547 |
744 |
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