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L'offerta turistica laziale incontra la domanda internazionale - Buy Lazio 2010
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Roma, 7 settembre 2010 - Si terrà dal 17 al 19 settembre 2010 presso lo splendido contesto naturalistico della sede del Parco Nazionale del Circeo la tredicesima edizione del workshop turistico Buy Lazio, organizzato dall’Unione Regionale delle Camere di Commercio del Lazio in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Lazio, l’Agenzia regionale per il Turismo, l’Enit, il pieno coinvolgimento delle singole Camere di Commercio del Lazio, il Comune di Sabaudia e il Parco nazionale del Circeo.

Questi i numeri della XIII edizione:
- 84 Buyers invitati provenienti dai mercati europei
- 163 Sellers laziali accreditati in rappresentanza di circa 300 operatori

Analisi dei Buyers
La tredicesima edizione del Buy Lazio 2010, come per gli ultimi tre anni, è dedicata all’Europa quale mercato di riferimento facendo registrare la presenza di 20 Paesi.

La mappa geografica di provenienza dei buyer si configura con la seguente ripartizione: SPAGNA (5); FRANCIA (8), BENELUX (6) di cui 2 dal Belgio e 4 dall’Olanda; MERCATI di LINGUA TEDESCA (13) di cui 4 dall’Austria, 7 dalla Germania e dalla Svizzera; CENTRO/EST EUROPA (25) di cui 3 dalla Polonia, 6 dalla Slovacchia, 3 dalla Repubblica Ceca, 3 dall’Ungheria, 7 dalla Russia e 3 dall’Ucraina; REGNO UNITO (4); MERCATI SCANDINAVI (17) di cui 10 dalla Danimarca, 4 dalla Norvegia e 3 dalla Svezia; REPUBBLICHE BALTICHE (6) di cui 1 dall’Estonia, 2 dalla Lettonia e 3 dalla Lituania;

La provenienza geografica dei buyer è così articolata, il Centro/Est Europa con il 30% di presenze, la Scandinavia con il 20%, l’Area di Lingua Tedesca con il 15%, la Francia con il 10%, il Benelux e le Repubbliche Baltiche con una quota procapite del 7%, la Spagna con il 6% e infine il Regno Unito con il 5%.

Il consolidamento della destinazione Lazio, attraverso la partecipazione al Workshop Turistico Buy Lazio, valutato dai buyer come l’evento per un’approfondita conoscenza dell’offerta turistica regionale di qualità da promuovere in Europa, registra una presenza di 28 “repeaters”, pari al 33% dei partecipanti, che grazie al Buy Lazio hanno potuto tessere e consolidare rapporti con l’offerta del territorio, diventandone un gruppo di Destination Specialist.

La tredicesima edizione del Buy Lazio 2010 vede,inoltre, 56 new entries, pari al 67% dei Buyers invitati.
La strategia con cui il Buy Lazio invita gli operatori esteri, si basa su un duplice intento: da una parte offrire la possibilità agli operatori che già vendono il Lazio di allargare la loro programmazione a zone “nuove” del Lazio e, dall’altra permettere agli operatori che non conoscono le realtà turistiche della regione, l’inserimento del Lazio nella loro programmazione.

Allo scopo di migliorare l’incontro tra la domanda straniera e l’offerta laziale presente al workshop, in questa edizione è stato fatto un ulteriore sforzo di selezionare i buyer non solo in funzione delle esigenze delle imprese ma, anche in ragione delle caratteristiche dei singoli territori di ogni provincia.
La strategia seguita è stata quella di individuare, per ogni provincia del Lazio, un prodotto “catalizzatore” che ha permesso di effettuare una mirata selezione di buyer interessati a queste linee di prodotto al fine di poter promuovere al meglio le singole specificità territoriali.

La selezione, pertanto, si è focalizzata nella individuazione degli specialisti dei prodotti (ambiente e natura, mare,religioso, terme e golf, enogastronomia, piccole città d’arte) nel rispetto della filosofia operativa del Buylazio “dalla geografia al prodotto”.

Gli uffici Enit, come per tutte le edizioni della manifestazione, hanno provveduto alla selezione dei Buyers tenendo presente l’indicazione delle specifiche linee di prodotto di ciascuna provincia laziale.

Il risultato di tale attività di matching, ha portato ad una selezione di buyers attenti, motivati e soprattutto consapevoli delle caratteristiche dell’offerta che incontreranno il giorno del workshop.
Essi sono stati individuati in base a precisi parametri che hanno riguardato il loro posizionamento sul canale telematico, l’analisi della loro programmazione sull’Italia e sul Lazio, le tematiche legate a specifici target di consumatori.

Analisi dei Sellers
L’offerta laziale in questa tredicesima edizione è costituita da 163 aziende laziali in rappresentanza di circa 300 operatori con un’offerta che presenta l’intero volto turistico della regione Lazio per linee di prodotto, così da facilitare la commercializzazione di prodotti turistici più personalizzati e più rispondenti alle caratteristiche dei singoli territori che ruotano intorno a Roma.

Proprio i territori che ruotano intorno a Roma, quest’anno, hanno saputo presentare tematismi innovativi e prodotti “forti” rappresentati da un numero consistente di operatori, come dimostrano i dati sulla partecipazione che vedono un numero di operatori provenienti da Roma (33%) quasi uguale agli operatori della provincia di Latina ospitante il Workshop (29%). Le altre province si equivalgono nella partecipazione con un 9% di Frosinone, un 11% della provincia di Roma, un 11 % di Rieti e un 7% della provincia di Viterbo.

Per quanto riguarda la tipologia delle imprese laziali che parteciperanno alla tredicesima edizione del Buy Lazio, il 60% degli iscritti, rappresenta l‘offerta “tradizionale” composta da Hotel, Villaggi/Camping e Tour Operator, mentre il restante 40% è rappresentato dai nuovi turismi legati agli Agriturismi, appartamenti/case per vacanze, castelli e dimore storiche, aziende agricole, cantine, ristoranti, servizi turistici e trasporti privati. Interessante la notevole presenza di forme aggregate, quali associazioni e consorzi che quest’anno hanno fatto registrare un picco di presenze pari al 10%.

Per quanto riguarda, invece, le tipologie di prodotti turistici rappresentati, sono presenti tutti i temi che disegnano e descrivono le diverse facce del turismo nel Lazio. In prima linea le offerte sulle città d’arte anche c.d. minori (103 proposte), seguite dalle offerte enogastronomiche (72 proposte), dalle offerte sull’ambiente (67 proposte), dal congressuale (65 proposte), dal mare del Lazio (59 proposte di cui 46 sulla Riviera di Ulisse, 16 sulla Riviera di Roma e 9 sulla Riviera degli Etruschi) e infine dal religioso (49 proposte).

Per questa edizione del Buy Lazio si è cercato di approfondire l’analisi dell’offerta turistica laziale evidenziando tutti i suoi punti di forza. Con un intenso lavoro di indagine e ricerca presso i Tour Operator iscritti al workshop, sono state analizzate le diverse tipologie di offerte sul Lazio che gli stessi sottoporranno agli ospiti stranieri durante il Workshop.
In tal modo si è cercato da una parte di far emergere l’offerta laziale oltre Roma, che risulta difficilmente visibile sui mercati internazionali e dall’altra si è cercato di avvicinare il più possibile domanda e offerta attraverso una intensa attività di matching, svolta in collaborazione con gli uffici dell’Enit.


Post workshop
Nei giorni successivi al workshop, i buyer partiranno alla volta della scoperta del vasto patrimonio turistico della regione. La formula del Buy Lazio permetterà ai buyer ospiti di scoprire le ricchezze turistiche, architettoniche, paesaggistiche dei territori partecipando ad itinerari turistici dai seguenti temi: il mare del Lazio, l’Ambiente e Natura, il turismo religioso, le piccole città d’arte, l’enogastronomia quale filo conduttore di fondo per tutti i percorsi.

Buy Lazio, una filosofia che diventa metodologia operativa. Un’iniziativa all’insegna della concretezza - formazione, incontri business to business, itinerari turistici - a beneficio della valorizzazione dell’offerta turistica della business community della nostra regione.


Info stampa: Azienda Speciale AssetCamera
Massimo Piagnani, tel. 066781178, e-mail: ufficiostampa@assetcamera.it
 

 

 

 

07-09-2010
ultima modifica: martedì 07 settembre 2010
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