Roma, 30 novembre 2010 - Il Consiglio della Camera di Commercio di Roma ha approvato il bilancio preventivo dell’Istituzione per l’anno 2011.
Il bilancio rispecchia la strategia di sviluppo integrato del territorio di Roma e provincia e delle sue imprese, seguita in questi anni dalla CCIAA, e finalizzata, da un lato, alla promozione e al supporto di tutte le filiere produttive, dall’altro, alla modernizzazione infrastrutturale.
Per le iniziative finalizzate alla promozione e al supporto del tessuto produttivo locale è previsto uno stanziamento di 56,1 milioni di euro, fra i quali: 15 milioni di euro per favorire l’accesso al credito delle PMI (contributi al patrimonio di garanzia dei consorzi fidi; contributi in conto abbattimento tassi di interesse; contributi per la copertura delle insolvenze sui crediti concessi alle PMI dalle banche convenzionate e - novità di quest’anno - per la patrimonializzazione delle imprese); 3 milioni a supporto delle grandi realtà culturali della città - Auditorium Parco della Musica, Accademia Nazionale di S. Cecilia, Teatro dell’Opera; 2,6 milioni di euro per supportare l’internazionalizzazione e la presenza delle imprese sui mercati esteri, e 1 milione di euro per le iniziative in collaborazione con il Comitato Olimpico Nazionale per la promozione della candidatura olimpica di Roma.
Per gli interventi di modernizzazione infrastrutturale è previsto uno stanziamento di 44 milioni di euro, fra i quali: 20 milioni di euro per la realizzazione del Nuovo Mercato dei Fiori, in collaborazione con Roma Capitale e altri Enti istituzionali; 10 milioni di euro per l’aumento del capitale sociale di Investimenti Spa; 5 milioni di euro per la creazione della Casa dell’Artigianato e 1,4 milioni di euro per la realizzazione del Convention Bureau.
“Le priorità del bilancio dell’Istituzione camerale per l’anno 2011 - afferma il Presidente della CCIAA di Roma, Giancarlo Cremonesi - vanno nel segno della continuità con la precedente consiliatura. Nello specifico, puntano a supportare le imprese nei loro processi di crescita in questa difficile fase economica, attraverso interventi volti a: facilitare l’accesso al credito delle PMI, incentivare i processi di internazionalizzazione e sostenere lo sviluppo della rete infrastrutturale, sia materiale che immateriale.
Grazie al bilancio approvato ieri - continua il Presidente Cremonesi - la CCIAA riafferma, dunque, il proprio ruolo di “motore dello sviluppo”. Ruolo che ha trovato un ulteriore riconoscimento nel decreto legislativo 25 febbraio 2010, n. 23 di riforma della disciplina delle Camere di Commercio, con il quale la capacità di azione delle Camere è stata rafforzata”.
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