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Comunicati stampa

Dichiarazione di Giancarlo Cremonesi, Presidente della CCIAA di Roma

Roma, 27 aprile 2012 - "In questi ultimi 4 anni – afferma il Presidente della CCIAA di Roma, Giancarlo Cremonesi - l'amministrazione Alemanno si è ritrovata a operare in un contesto economico oggettivamente complesso e quanto mai difficile. La crisi, che ha radici internazionali, si è fatta sentire duramente anche a livello nazionale e locale con pesanti ricadute sul tessuto produttivo. In questa situazione, la giunta di Roma Capitale ha comunque messo in campo importanti azioni a supporto delle imprese e del territorio. In generale è stato fondamentale affrontare subito l’enorme problema del debito lasciato in eredità ai cittadini romani dalle precedenti amministrazioni. Averlo ridotto del 25,3%, facendolo passare da oltre 12 miliardi di euro a poco più di 9 miliardi, è un dato concreto e incontestabile. L’esiguità delle risorse finanziarie a disposizione non ha impedito comunque la realizzazione di alcuni importanti progetti come le nuove sedi del Centro Ingrosso Fiori e del Centro carni presso il Car. Poi, sul fronte delle imprese, Roma Capitale – in collaborazione con la nostra Istituzione - è stata fra le prime amministrazioni a realizzare il Suap (lo Sportello unico delle attività produttive) e la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività). Iniziative concrete che facilitano la nascita e lo sviluppo di nuove imprese. Nel contempo, per cercare di attrarre investitori esteri e nuovi capitali nella nostra città, il Sindaco Alemanno ha anche promosso Roma City Investment, l’Agenzia per la realizzazione del Piano Strategico di Sviluppo (PSS), frutto del partenariato fra Camera di Commercio, Risorse per Roma Spa e Zètema Progetto Cultura Srl. Di queste realizzazioni ha tratto beneficio soprattutto il settore del turismo che, in questi ultimi 4 anni, ha registrato una crescita costante e vicina al 10%. Questi dati ci consentono di affermare che ci sono state più luci che ombre. Naturalmente – conclude Cremonesi - c’è ancora molto da fare, ma i presupposti per riavviare lo sviluppo e la crescita ci sono tutti".


 

27-04-2012
ultima modifica: venerdì 27 aprile 2012
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