Tutti i requisiti sono elencati all'articolo 3 del Bando:
a) essere Micro o Piccole o Medie imprese con sede legale e/o unità locale iscritta nel Registro delle Imprese della Camera;
b) essere attive e aver dichiarato al Registro delle Imprese della Camera l’attività svolta;
c) essere in regola con il pagamento del diritto annuale. Il controllo sulla regolarità del diritto annuale si estende agli ultimi cinque anni escluso il corrente; non è ammessa la possibilità di regolarizzare la posizione dopo l’invio della domanda ;
d) non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
e) avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia), come da ultimo modificato con L. n. 27 del 2020. I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159;
f) aver assolto gli obblighi contributivi previsti dalla normativa vigente e certificati attraverso DURC regolare, che la Camera provvederà a richiedere ai fini dell'erogazione del contributo concesso, eventualmente attivando la procedura di intervento sostitutivo;
g) non avere forniture in essere con la Camera ai sensi dell'art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135.
h) non avere pendenze in corso con la Camera.
I requisiti devono essere posseduti dal momento della domanda fino a quello della liquidazione del voucher.