Sezione salto di blocchi

Comunicati stampa

A L'AQUILA IL PRIMO SALONE DEI PRODOTTI TIPICI DEI PARCHI D'ITALIA

22 aprile 2013 - L’Aquila ospita il primo Salone dei prodotti tipici dei Parchi d’Italia, manifestazione espositiva dedicata alle produzioni enogastronomiche delle aree protette italiane
che vantano una consolidata tradizione di qualità, genuinità e autenticità. Mancano poche settimane all’inaugurazione del primo Salone dei Prodotti tipici dei parchi d’Italia, che si svolgerà a L’Aquila dal 2 al 5 maggio 2013, presso il complesso dell’ex Italtel (Nucleo industriale di Pile).
Il Salone è un’esposizione delle produzioni enogastronomiche delle aree protette italiane e un luogo di elaborazione culturale e di proposta per l’enogastronomia nazionale.
L’obiettivo principale degli organizzatori è promuovere i prodotti tipici dei parchi sia per le loro qualità intrinseche, sia come simboli di territori sani e incontaminati, di pratiche di produzione e lavorazione sostenibili, sempre attente alla salvaguardia dell’ambiente.
Perché L’Aquila?
«Per dare un segnale forte,
a tutto il Paese, di una rinnovata vitalità del capoluogo abruzzese, dopo il terremoto che ha distrutto la città, ma non la volontà di un territorio e di una comunità di ripartire». Il Salone si svolgerà a L’Aquila per scelta, perché tante imprese del settore enogastronomico hanno trovato nella tipicità e nella sostenibilità il ritmo di una ricostruzione viva e iniziata da tempo, dinamica e in grado di contribuire a rigenerare l’economia abruzzese, anche in un momento di crisi e difficile come quello che sta attraversando il nostro Paese.
Determinante è stata la volontà della Camera di Commercio dell’Aquila, che ha lavorato fin dall’inizio nella squadra che ha ideato e realizzato il progetto, di voler portare nel capoluogo abruzzese questa manifestazione che rappresenta un momento di visibilità per le aziende che operano nel settore della produzione alimentare e un’opportunità di rilancio dell’economia legata alle produzioni tipiche d’Italia.
Scelta condivisa da numerosi Enti Camerali italiani che hanno aderito alla manifestazione con le stesse, identiche motivazioni e aspettative.
Una scelta costruita dal basso insieme al mondo associativo locale – Coldiretti L’Aquila, CIA L’Aquila, Confesercenti L’Aquila, Confcommercio L’Aquila, CNA L’Aquila che, insieme a Carsa, partner organizzativo della manifestazione, sono soci fondatori del Comitato Promoexpò.
Ambiente, qualità e sostenibilità.
«Uno stimolo che parte dall’Abruzzo per lo sviluppo
di un’economia “green”,
per guardare con più ottimismo al futuro».

Quattro giorni intensi, un programma culturale ricco e articolato a cura di Federparchi-Europarc Italia e Symbola, Fondazione per le Qualità Italiane, per conoscere e parlare in modo concreto di temi legati ai prodotti della terra e al cibo, così come alla necessaria e continua valorizzazione delle aree protette italiane.
Uno stimolo che parte dall’Abruzzo che, grazie alla storia delle sue aree protette, ha puntato sull’ambiente, sulla qualità e sulla sostenibilità, valori che attraversano vari ambiti e interessano tutti i campi dell’attività umana.
Temi sociali, ambientali ed economici non possano più essere considerati separatamente, ma in maniera organica e con una visione d’insieme. Qualunque progetto di emancipazione, di crescita, di futuro, oggi non può prescindere da questa triade, uomo, sviluppo economico, ambiente: è questa una grande conquista della contemporaneità.
Ed è anche per queste ragioni che l’Assessorato regionale alla Pianificazione, tutela e valorizzazione del territorio della Regione Abruzzo partecipa e accompagna il Salone.
Un laboratorio dunque che si caratterizza, fin dalla sua prima edizione, come fucina di idee innovative sul terreno della “green economy” per uno sviluppo armonico e sostenibile dei territori.
L’anima “green” del Salone dei prodotti tipici dei parchi d’Italia, la prima fiera completamente sostenibile.
«E dalla collaborazione di diverse aziende, il Salone propone allestimenti dall’anima green in cartone a nido d’ape, prodotti con materiale riciclato e riciclabile al 100%. In questo senso il Salone sarà dunque completamente sostenibile!»
La prima e più grande soddisfazione degli organizzatori è stata di essere riusciti in uno degli obiettivi che si erano posti all’inizio di questo nuovo progetto: realizzare un Salone complessivamente sostenibile. Non era un obiettivo scontato, tantomeno facile da raggiungere.
Si parte dalla copertura esterna dell’edificio con il tetto fotovoltaico e con la pavimentazione interna realizzata con verniciatura ad acqua in sostituzione della più classica moquette, evitando così la necessita di smaltimento della stessa a fine manifestazione.
Quattro invece gli obiettivi da raggiungere per la realizzazione degli allestimenti interni: capacità statica, bellezza, sostenibilità economica e facilità di assemblaggio.
E dalla collaborazione di diverse aziende, il Salone dei prodotti tipici dei parchi d’Italia propone allestimenti dall’anima green in cartone a nido d’ape, prodotti con materiale riciclato e riciclabile al 100%. In questo senso il Salone sarà dunque completamente sostenibile!
Sostenibili i prodotti, le realtà imprenditoriali e commerciali che hanno aderito alla manifestazione e sostenibili anche gli allestimenti.
Si concretizza così la prima fiera interamente realizzata con materiale riciclato e riciclabile.
Mostra-mercato, laboratori
dei sapori, workshop, degustazioni, show cooking, convegni e tanti altri appuntamenti in questa
prima edizione che esalta
la dimensione calda, familiare
e tipica della cucina italiana.
La formula è quella della mostra-mercato con stand, laboratori dei sapori e commercializzazione dei prodotti stessi, una formula che consente una visione integrata fra territorio, economia rurale, sostenibilità e turismo.
Un’occasione per valorizzare l’agricoltura tipica e di filiera, per dare un senso anche economico allo sviluppo delle identità locali, per tenere alta la cultura e le tradizioni italiane e mantenere vivo quel sistema condiviso di socialità che rappresenta uno dei valori aggiunti del nostro Paese.
Il Salone racconta e rappresenta la cucina e le produzioni tipiche dei territori italiani in cui, anche grazie a politiche di conservazione della natura, la cultura del cibo è strettamente connessa alla sostenibilità.
Il visitatore sarà accolto in una dimensione familiare, calda, tipica della cucina italiana dove il cibo diventa il motore di una rinnovata convivialità.
Convivialità che è l’idea di base che ci ha guidato per la costruzione del programma del Salone.
Uno degli appuntamenti più attesi è certamente La cucina domestica, con Carlo Cambi, giornalista enogastronomico e curatore di due rubriche a “La prova del cuoco”, che presenta grandi chef che propongono menù di qualità da portare in tavola per l’intera famiglia con il minimo di spesa. Dieci euro per una famiglia di quattro persone con un menù a base di carne e venti euro per un menù a base di pesce.


Nei quattro giorni del Salone, Slow Food Abruzzo e Molise organizzerà 8 Laboratori del Gusto, degustazioni speciali guidate da esperti del settore che accompagnano i partecipanti alla scoperta dei prodotti dell’enogastronomia abruzzese di eccellenza.
Ma ci sarà spazio anche per “Il cibo è un’arte” una sezione dedicata al connubio tra gastronomia e le diverse forme d’arte o per “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”, workshop su pane e altri prodotti da forno.
Laboratori del gusto, workshop, degustazioni, appuntamenti tematici da non perdere anche per la presenza di protagonisti nazionali del settore.
Il Salone non è però solo prodotti e cibo ma anche cultura in senso più ampio. Un salone fuori del salone si possono infatti considerare le iniziative collaterali proposte dall’organizzazione. Per esempio la possibilità di conoscere il bel territorio d’Abruzzo grazie ai Pacchetti turistici tematici, “Sport e avventura” e “Borghi e Gastronomia”, predisposti ad hoc dall’organizzazione.
Aspettando il Salone
Un vero e proprio “assaggio” della qualità, dei temi e dei prodotti di cui il Salone si fa portatore prende vita prima della sua data d’inizio con “Aspettando il Salone dei prodotti tipici dei Parchi d’Italia”.
Una vera anteprima nazionale, un evento prima dell’evento, che si realizza in collaborazione con Osterie d’Italia del circuito Slow Food e dei ristoratori che operano all’interno delle aree protette.
Per tutto il mese di aprile i ristoranti che hanno aderito all’iniziativa proporranno ai clienti menù del giorno a base di prodotti tipici dei parchi. Gli stessi prodotti che i visitatori troveranno e potranno acquistare negli stand espositivi del Salone.



SALONE DEI PRODOTTI TIPICI DEI PARCHI D’ITALIA
L’AQUILA, 2-5 maggio 2013 – Complesso Ex Italtel (Nucleo Industriale di Pile)

INGRESSO GRATUITO

Orari di apertura:
giovedì 2 maggio h. 11.00-21.00
venerdì 3 maggio h. 11.00-23.00
sabato 4 maggio h. 11.00-23.00
domenica 5 maggio h. 11.00-21.00

Info: Monica Carugno – 335.7591348 – comunicazione@tipicideiparchi.it - www.tipicideiparchi.it
 

22-04-2013
ultima modifica: martedì 23 aprile 2013
Comunicati stampa