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Dichiarazione di Lorenzo Tagliavanti, Presidente CCIAA Roma sul libro "Le mappe della disuguaglianza"

Roma, 25 novembre 2019 – “Da quando è iniziata la crisi, nella Capitale, sono nate 80mila nuove imprese per un totale, ad oggi, di oltre 500mila unità registrate. Nel 2008, Milano contava 1,7 milioni di occupati, Roma si fermava a 1,6 milioni. Oggi gli occupati di Milano sono scesi a meno di 1,5 milioni, quelli di Roma sono diventati più di 1,8 milioni. A differenza di Milano, però - e non è un problema da poco - qui da noi la crisi non è stata ancora superata. E’ infatti diminuita, in questi anni, la capacità di creare ricchezza. Se facciamo base al 2007, alla fine di quest’anno il Pil della città di Roma sarà ancora inferiore del 2%. Questo significa che i romani, non avendo nuova ricchezza da distribuire, si sono ridistribuiti la povertà. Attenzione però, perché questo problema non è solo di Roma. Rispetto al 2007, la riduzione del Pil è ancora pari al 3% a Bari, al 3,5% a Torino, al 9% a Genova, al 10% a Napoli”. Queste le parole di Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma, durante la presentazione del libro “Le mappe della disuguaglianza - Una geografia sociale metropolitana” curato da Keti Lelo, Salvatore Monni e Federico Tomassi che si è svolta questa mattina nell’Aula Consiglio dell’Istituzione camerale.
“Questi dati – ha continuato Tagliavanti - ci dicono che nell’ultimo decennio il processo di sviluppo e di creazione della ricchezza si è in Italia fortemente polarizzato. Si è concentrato in misura prevalente nella sola Milano. Ma queste dinamiche di concentrazione dello sviluppo non fanno bene a un Paese come l’Italia che nasce dalla tradizione dei tanti comuni, ognuno in grado di contribuire alla crescita economica e sociale. Non stupisce allora che a uno sviluppo più concentrato corrisponda un progressivo approfondimento delle diseguaglianze, che è il tema centrale del volume di cui discutiamo oggi”.
ll libro – costruito come un percorso che si snoda attraverso una dettagliata serie di mappe a colori – traccia una geografia delle disuguaglianze tra i quartieri della Capitale in un confronto inedito e prezioso con le altre tre principali città metropolitane italiane: Milano, Napoli e Torino.
All’incontro odierno, oltre agli autori, hanno partecipato anche Lidia Borzì (Presidente ACLI Roma), Michele Azzola (Segretario Generale CGIL Roma e Lazio), Erino Colombi (Presidente Forma Camera) e Roberto Gandolfo (Direttore Generale della Banca di Credito Cooperativo di Roma).

25-11-2019
ultima modifica: lunedì 25 novembre 2019
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