Roma, 28 dicembre 2011 - Nel 2° trimestre 2011 continua la crescita dei titolari di imprese individuali di nazionalità non italiana nella provincia di Roma che passano dal 16,2% del 1° trimestre al 16,5%. La percentuale di titolari provenienti dall’Africa resta sostanzialmente stabile (25,8%) ma aumentano i nordafricani, infatti di 7.425 imprenditori ben 4.878 arrivano dalla fascia settentrionale del continente. Crescono in egual misura i titolari originari del Marocco e dell’Egitto che si confermano i più numerosi ed insieme costituiscono più della metà degli imprenditori provenienti dal continente africano (rappresentano rispettivamente il 28,51% ed il 24,09%), segue la Tunisia con il 6,68%, la Libia con il 4,20% ed infine l’Algeria con il 2,21% di imprenditori (percentuale rimasta stabile rispetto al 1° trimestre).
Per quanto riguarda i settori economici che registrano il maggior numero di imprese, vengono confermati i dati relativi al commercio (59,78%), al settore delle costruzioni (8,71%) e a quello alberghiero e della ristorazione (7,59%). Si segnala, inoltre, un lieve aumento percentuale nelle attività professionali e tecniche (dal 5,10% al 5,54%) e nel settore del noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (dal 4,56% al 4,67%).
La localizzazione nel territorio della provincia conferma, come sempre, la presenza più numerosa di imprenditori nordafricani nei comuni grandi, in particolare Roma seguita da Anzio, Ardea, Velletri, Nettuno e Fiumicino. Rispetto alle imprese individuali totali presenti nei singoli comuni le piccole comunità come Roccagiovine, Nemi, Marcellina e Mazzano confermano nuovamente le percentuali più alte, che oscillano tra l’8,4% e il 12,5%.
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