Roma, 24 ottobre 2012 - Si rinnova il legame tra la Camera di Commercio di Roma e il Salone del Gusto di Torino, tradizionale kermesse enogastronomica di respiro internazionale in programma da domani fino al prossimo 29 ottobre. Anche quest’anno, infatti, la CCIAA di Roma, attraverso la sua Azienda Speciale per il settore agroalimentare ARM - Azienda Romana Mercati - parteciperà all’importante manifestazione, giunta alla sua nona edizione e che registra un costante aumento di pubblico ed espositori.
Il Lazio sarà presente all’evento attraverso una collettiva di 48 imprese e un’area istituzionale organizzate e curata da Unioncamere Lazio, in collaborazione con Regione Lazio, Provincia di Roma, Camera di Commercio di Roma e Camera di Commercio di Viterbo.
Le imprese laziali esporranno le più significative produzioni agroalimentari regionali (olio, formaggi, prodotti di alta gastronomia, prodotti da forno, legumi, patate, birra, salumi, carni ecc.. ) con un’attenzione particolare ai prodotti di qualità e a quelle eccellenze che negli anni hanno incontrato il favore crescente da parte del grande pubblico e dei buyer europei e mondiali che visiteranno il Salone.
Quest’anno, per la prima volta, Salone del Gusto e “Terra Madre” saranno una cosa sola: un unico grande evento organizzato da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino, in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
La rete delle comunità del cibo di “Terra Madre”, infatti, si aprirà all’incontro con il pubblico arricchendo tutto il Salone del Gusto e in questo l’evento diventerà davvero unico.
“Cibi che cambieranno il mondo”, sarà uno dei temi che sintetizzerà il Salone del Gusto e Terra Madre 2012.
Questi alcuni numeri del Salone: oltre 80mila mq allestiti con più di mille espositori da 100 Paesi tra cui 200 Presìdi Slow Food italiani e 400 comunità del cibo provenienti da 100 Paesi. Inoltre, dei 120 Presìdi Slow Food internazionali, alcuni proverranno da Tcherni Vit (Bulgaria), Mumbai (India), Tel Aviv (Israele), Beirut (Libano) e Foça (Turchia).
Nell’ambito di tale iniziativa, Azienda Romana per i Mercati e Slow Food Lazio cureranno un programma di animazione capace di compendiare le esigenze delle aziende espositrici, dei prodotti esposti e di quelli oggetto di progetti di valorizzazione da parte del sistema camerale.
Il programma sarà sviluppato su tutte e 5 le giornate della Fiera e vedrà diversi momenti: incontro con i birrai del Lazio, degustazione di abbacchio romano, fritti di ortaggi romaneschi, presentazione degli oli partecipanti alla XIX edizione del concorso regionale e tantissimi altri appuntamenti per qualificare e valorizzare la presenza del Lazio al Salone.
Si tratta di un’occasione unica per far conoscere e far apprezzare in un mercato dalle innumerevoli opportunità, un territorio, quello laziale, ricco di tradizioni enogastronomiche e di prodotti agro-alimentari di qualità.
