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Il mercato del PPP nel Lazio nel 2012 cresce e si afferma e i Comuni sono il motore trainante

30 ottobre 2012 - Il mercato del Partenariato Pubblico e Privato nel Lazio nel 2012 cresce e si afferma grazie innanzitutto ai Comuni. E’ quanto emerge in base agli ultimi dati disponibili dell’Osservatorio Regionale del Partenariato Pubblico Privato del Lazio (www.siop-lazio.it), un sistema informativo e di monitoraggio degli avvisi di gara e delle aggiudicazioni sull’intero panorama del PPP, promosso dalla Camera di Commercio di Roma e realizzato da Cresme Europa Servizi.

Tra gennaio e agosto 2012 sono state indette 105 gare di PPP, una quantità aumentata di 33 unità rispetto al corrispondente periodo del 2011. Anche il valore del mercato, ovvero l’ammontare degli importi messi in gara, si presenta fortemente aumentato, 366 milioni contro 165 di un anno prima. L’aumento in atto si avverte anche rispetto al peso del PPP sull’intero mercato delle opere pubbliche passato dal 13% al 21% in termini di numero di opportunità e dal 17% al 41% per importo.

Mercati provinciali: Roma sempre prima per numero di opportunità e investimento

La distribuzione territoriale delle gare di PPP censite nel periodo Gennaio-Agosto 2012 nelle cinque province del Lazio mostra un’intensa attività nella provincia di Roma, dove si concentra il 51% delle opportunità ed il 68% dell’investimento. Nello specifico in provincia di Roma sono localizzate 54 gare e un investimento, relativo a 33 gare di importo conosciuto, del valore complessivo di oltre 250 milioni. Tra le altre province si distingue Latina, con 17 gare e 76 milioni.
 

Territori: Lazio decima per numero di opportunità e quinta per investimento in Italia

Rispetto all’intero mercato nazionale, tra Gennaio e Agosto 2012, il Lazio con 105 interventi in gara, contro una media regionale italiana di 102 si colloca al decimo posto nella classifica per numero di opportunità. Un anno prima occupava la stessa posizione con 72 progetti. Nella classifica per volume d’affari si colloca al quinto posto, con 366 milioni contro una media regionale italiana di 322 milioni.

 

30-10-2012
ultima modifica: martedì 30 ottobre 2012
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