Roma, 31 ottobre 2012 - Alfabetizzare le piccole e medie imprese e il personale della Pubblica amministrazione, ancora poco propenso a utilizzare strumenti e tecniche digitali, oltre ad avviare percorsi di ricambio generazionale nelle funzioni della Pubblica Amministrazione strategiche per l’e-Government. È infatti necessaria l’immissione di giovani con un’esperienza di 5-10 anni provenienti da esperienze dirette e solide nel mercato internet e delle TIC (tecnologie, informatica e comunicazione) cruciale per sollevare e adeguare le competenze;
Fondo unico per l’e-Gov per istituzioni e imprese di tutte le linee di finanziamento riconducibili o utilizzabili per infrastrutture HW e SW in progetti eGov e adozione del project financing per gli interventi di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e per le imprese e i cittadini;
Lancio immediato di incisive e concrete campagne di promozione e informazione per i piccoli imprenditori, i cittadini e le stesse pubbliche amministrazioni sui vantaggi e i benefici dell’uso del digitale (dal commercio elettronico, all’open data, alla dematerializzazione cartacea);
Condivisione dei programmi e delle risorse tra enti pubblici (Comuni, Camere di Commercio, Provincie, Regioni e Stato) per essere in modo più efficiente e efficace al servizio dei cittadini e delle imprese; e collaborazione tra imprese, P.A., ONG e cittadini per ridefinire i campi di intervento, le modalità, ma sopratutto per delinearne le responsabilità individuali e collettive;
Lancio di piani di sviluppo dei progetti e-Gov a carattere decennale, consentendo di capitalizzare sulla ‘long tail’ di tali iniziative, possibilmente puntando alla loro autosostenibilità finanziaria dopo il terzo anno di start-up ed esercizio sostenuti da fondi pubblici.
Queste le principali azioni emerse oggi al Tempio di Adriano, sede della Camera di Commercio di Roma, dove si è svolto il Forum “Apri la scatola……e troverai foreste urbane intelligenti e imprese, cittadini e amministrazione pubblica innovati per un progresso sostenibile”, i cui lavori sono stati aperti dal saluto istituzionale di Giancarlo Cremonesi, Presidente della CCIAA di Roma. Durante il Forum - promosso dall’Associazione Italia 2020, La Sapienza, Stati Generali dell’Innovazione e Istituto Luigi Sturzo - sono stati anche presentati e discussi, insieme agli autori, due libri inchiesta “L’Innovazione integrata. Imprese e amministrazione pubblica: nuovi paradigmi digitali per un progresso sostenibile” di Claudio Cipollini e Christian Rinaldi e “Città intelligenti? Per una via italiana alle smart cities” di Andrea Granelli, entrambi usciti di recente.
