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LE IMPRESE FEMMINILI A ROMA E PROVINCIA CRESCONO PIU' DELLA MEDIA NAZIONALE: 1,37% contro 0,5%

Roma, 8 marzo 2013 – Le imprese femminili tengono testa alla crisi. Sia a livello nazionale che regionale i dati dimostrano che le aziende in “rosa” continuano a crescere nonostante la grave congiuntura economica che colpisce, ormai da molti mesi, il nostro sistema produttivo. In particolare, nel Lazio il numero delle imprese guidate da donne, a fine 2012, si è attestato a quota 144.402 unità con ben 1.555 imprese in più rispetto a fine 2011, per un variazione percentuale pari al +1,09%.

A Roma e provincia il dato è ancora più confortante: il numero totale delle imprese femminili, a fine 2012, era pari a 99.381 unità, con un saldo positivo, rispetto a fine 2011, di 1.350 aziende, per una variazione percentuale positiva dell’1,37%. Un risultato che assume maggiore significato se raffrontato con quello relativo al totale delle imprese femminili italiane cresciute, nel 2012, dello 0,5%.

“L’imprenditoria femminile – afferma il Presidente della Camera di Commercio di Roma, Giancarlo Cremonesi – rappresenta, anche in questa drammatica fase di crisi economica, una componente vitale e strategica del tessuto produttivo locale e nazionale. I dati ci dicono che, nel nostro territorio, le imprese rosa continuano ad aumentare, e questo lo dobbiamo al coraggio e alla passione di tante donne impegnate, quotidianamente, a favore del benessere della comunità economica e sociale”.

Questi i dati principali emersi dall’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile di Unioncamere e dei quali si è discusso oggi durante il convegno “M’illumino d’impresa” organizzato dalla Camera di Commercio di Roma e dal suo Comitato per la promozione dell’imprenditorialità femminile.

L’evento è stato l’occasione per fare il punto sugli obiettivi raggiunti dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile della CCIAA di Roma nei suoi tre anni di attività e per presentare i diversi progetti promossi nel 2012, premiando contestualmente le cinque imprese vincitrici della seconda edizione del bando “Premio Idea Innovativa, la nuova imprenditorialità al femminile” istituito dalla CCIAA di Roma, in collaborazione con il Comitato. Questi i nomi delle imprese: Le golosizie di Miranda di Miranda Maria Pisione (artigianato); Gori Gelato di Francesca Gori (artigianato); Farma.Ci. Sas di Samantha Ciliberti (commercio); Mirus Mundus di Maria Monti (commercio); Isew Srl (servizi). Alle vincitrici spettano 5mila euro di contributo per la realizzazione dei loro progetti.
Nel corso del convegno è stato anche presentato il manuale “Percorsi di conciliazione”, promosso dallo stesso Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile e nato nell’ambito del concorso “Lei concilia?”, che punta a valorizzare progetti di conciliazione vita-lavoro nelle Pmi del nostro territorio. Il manuale si rivolge a un pubblico di non addetti ai lavori e, partendo dall’analisi di cosa vuol dire “conciliazione” in Italia e in Europa, fornisce una panoramica delle politiche attuate e consente una prima riflessione sull’impatto che tali politiche possono determinare in termini di riscontro sui tassi di occupazione e sulla condizione lavorativa delle donne. Ad arricchire la pubblicazione, una scheda per la definizione guidata di un progetto di conciliazione, pensata per offrire un supporto operativo a imprenditrici e imprenditori che vogliano realizzare progetti di conciliazione all’interno della propria impresa.
“Vogliamo un otto marzo costruttivo e non rivendicativo. E’ per questo che, con le amiche del Comitato per l'Imprenditorialità Femminile, organismo che mi pregio di presiedere – sottolinea Alberta Parissi, Presidente del Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile della CCIAA di Roma – abbiamo voluto fare un piccolo resoconto dell'attività svolta in questo intenso triennio d'impegni e di successi. Ci ha guidate la voglia di realizzare iniziative realmente utili alle donne imprenditrici e alla diffusione di cultura d'impresa fra le giovani generazioni. Questa sarà la via maestra che, dati i risultati positivi, ci guiderà anche nel futuro. Perché le donne, da madri dell'umanità, sono abituate a fare, non a promettere”.


La documentazione del convegno “M’illumino d’impresa” è consultabile
sul sito internet www.rm.camcom.it

08-03-2013
ultima modifica: venerdì 08 marzo 2013
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