Roma, 19 aprile 2013 - La Camera di Commercio di Roma, con la collaborazione tecnico-scientifica della società CamCom - agenzia del Sistema camerale, ha realizzato uno studio teso a misurare il ruolo economico del settore culturale (più propriamente definito "sistema produttivo culturale") nella provincia di Roma, principalmente in termini di formazione del valore aggiunto, di assorbimento occupazionale e di diffusione imprenditoriale.
Una volta definite le dimensioni e le tendenze degli ultimi anni del settore, obiettivo principe della ricerca è stata la stima della capacità di attivazione del sistema produttivo culturale nella provincia di Roma sul resto dell'economia, per comprendere, in pratica, quanti euro di valore aggiunto si attivano sul resto dell'economia per ogni euro investito in una delle attività che costituiscono il settore culturale.
Per una esaustiva lettura dei dati, si riporta una breve descrizione dei comparti che costituiscono il sistema produttivo culturale:
industrie culturali: sono ricomprese le attività economiche collegate alla produzione di beni strettamente connessi alle principali attività artistiche ad elevato contenuto creativo, quali ad esempio la cinematografia, la televisione, l’editoria e l’industria musicale;
industrie creative: sono associate a questo settore tutte quelle attività produttive ad alto contenuto creativo e che, allo stesso tempo, espletano funzioni ulteriori rispetto all’espressione culturale in quanto tale, ad esempio l’ergonomia degli spazi abitati, l’alimentazione, la visibilità dei prodotti e così via. Le principali componenti di tale area sono l’architettura, la comunicazione e il branding (per ciò che riguarda gli aspetti comunicativi e di immagine), le attività più tipiche del made in Italy svolte o in forma artigianale (l’artigianato più creativo e artistico) o su ampia scala da imprese export-oriented, che proprio puntando sul design e lo stile dei propri prodotti (da qui la denominazione del comparto Design e produzione di stile) riescono ad essere presenti sui mercati internazionali. Tra le varie attività si ricomprendono anche quelle più espressive dell’enogastronomia italiana, unica ed apprezzata nel mondo, che si manifesta anche attraverso la specifica attività di ristorazione; patrimonio storico-artistico architettonico: vale a dire, le attività che hanno a che fare con la conservazione, la fruizione e la messa a valore del patrimonio, tanto nelle sue dimensioni tangibili che in quelle intangibili (musei, biblioteche, archivi, gestione di luoghi o monumenti, ecc.);
Performing arts e arti visive: le attività che, per la loro natura, non si prestano ad un modello di organizzazione di tipo industriale, o perché hanno a che fare con beni intenzionalmente non riproducibili (le arti visive), o perché hanno a che fare con eventi dal vivo che possono essere fruiti soltanto attraverso una partecipazione diretta.
Scarica allegato
Per ulteriori info www.rm.camcom.it
