I tre webinar, tra loro alternativi, avranno tutti lo stesso contenuto e si svolgeranno su piattaforma Zoom, nelle seguenti date:
- martedì 17 ottobre, dalle ore 15:00 alle ore 17:00
link Zoom: https://conference-web-it.zoom.us/webinar/register/WN_rTrtZyLoRlWGfeiuDdBoMQ
- lunedì 6 novembre, dalle ore 10:00 alle ore 12:00
link Zoom: https://conference-web-it.zoom.us/webinar/register/WN_g_V2tDNWT5KXzgE8hIYaXA
- mercoledì 22 novembre, dalle ore 10:00 alle ore 12:00
link Zoom: https://conference-web-it.zoom.us/webinar/register/WN_8Q9OsakCSWW8CEFy1ePIkQ
NB: L’adesione a questa iniziativa è a titolo gratuito; la partecipazione è garantita ai primi 3.000 richiedenti. Gli incontri non verranno registrati e non sono previsti attestati di partecipazione.
A seguito della Delibera n.1 del 13.02.2023 che introduce dal 15 giugno 2023 una nuova modalità di dimostrazione dell’iscrizione all’Albo, in alternativa all’esibizione dei provvedimenti cartacei inerenti l’iscrizione, le imprese e gli enti iscritti all'Albo Gestori ambientali presso la Camera di Commercio possono scegliere di dimostrare la loro iscrizione, e rendere disponibili i contenuti della propria autorizzazione, esibendo un attestato - QR code (in formato digitale o cartaceo) leggibile tramite l’apposita applicazione per dispositivi mobili denominata “AGESTsmart” messa a disposizione gratuitamente per le pubbliche amministrazioni e gli organi di controllo.
L’attestato – QR code, che identifica il soggetto iscritto, può essere generato e scaricato dall’area riservata dell’impresa all’interno del sito dell’Albo così come indicato visionando il seguente file che illustra la procedura (VEDI ALLEGATO: Procedura per generare il nuovo attestato QR CODE - pdf, 295 K)
L’attestato – QR code può essere, in alternativa stampato su carta per essere distribuito e conservato a bordo di ciascun veicolo utilizzato per il trasporto dei rifiuti o letto tramite l’apposita APP, che consente la visualizzazione in tempo reale della situazione autorizzativa aggiornata.
La nuova app AGESTsmart è disponibile, gratuitamente, anche per i soggetti iscritti all’Albo che possono decidere di utilizzarla per consultare ed eventualmente mostrare la situazione autorizzativa.
Si invita a consultare la pagina web dedicata www.albonazionalegestoriambientali.it/agestsmart dove sono disponibili i link alle video guide dedicate.
È attivo il servizio di prenotazione online di un appuntamento presso gli sportelli della Camera di Commercio di Roma di Viale Oceano Indiano n. 19 per le seguenti attività:
- consegna del certificato medico
- richiesta informazioni
- rilascio visure
- modifiche anagrafiche
Per accedere al servizio: https://appuntamenti.rm.camcom.it
Si informa che, nell’ambito del processo di digitalizzazione Carnet ATA che vuole traguardare la totale dematerializzazione di tale documento, a far data dal 1 Aprile 2023, le imprese saranno obbligate ad inviare, idonea pratica telematica, tramite applicativo Cert’O al quale ci si potrà registrare al seguente link: https://www.registroimprese.it/altri-adempimenti-camer cliccando su Certificati di origine per l'Estero.
A tale riguardo si evidenzia che dal momento dell’attivazione di tale nuova funzionalità sarà obbligatorio valorizzare la Lista Merci.
Solo successivamente all’invio della citata Pratica le imprese potranno procedere a fissare un appuntamento presso gli sportelli del Commercio Estero di Viale Oceano Indiano, 19, per l’acquisto ed il successivo rilascio del documento.
Come noto dal 1 giugno 2022 questa Camera ha adottato come modalità ordinaria di richiesta dei Certificati di origine e dei visti per uso estero, la Stampa in azienda che consente la trasmissione “digitale” del certificato tramite PEC direttamente all’impresa. Tale modalità è attualmente consentita sia con utilizzo quale supporto dei formulari ministeriali, che con possibilità di stampare su foglio bianco.
Si evidenzia che il certificato è identificato dal suo codice C23XXXXXXXX, verificabile tramite il sito http://certificates.iccwbo.org della Federazione internazionale delle Camere di Commercio, ed anche nella banca dati nazionale https://co.camcom.infocamere.it.
Di conseguenza la sua validità non è correlata al tipo di supporto sul quale lo si va a stampare.
Infine a far data dal mese di aprile gli attuali formulari riportanti logo ICC non saranno più utilizzabili in quanto il logo verrà modificato e sarà stampabile direttamente dal sistema informatico in uso presso la Camera (CERT’O).
Tutto ciò premesso si comunica che dal 1 aprile 2023 l’unica modalità ammessa sarà la stampa in azienda su FOGLIO BIANCO.
SI INVITANO LE IMPRESE ATTUALMENTE ABILITATE PER IL SOLO USO DEL FORMULARIO AD INVIARE RICHIESTA DI ABILITAZIONE AL FOGLIO BIANCO ED ALLA RESTITUZIONE DELLE DOTAZIONI DI FORMULARI EVENTUALMENTE RESIDUE.
Dal 2021 Unioncamere, in qualità di ente garante per i carnet ATA, ha partecipato al progetto di digitalizzazione avviato dalla Camera di Commercio Internazionale cui hanno aderito alcune dogane pilota.
Tale progetto di transizione digitale si concretizzerà a regime (nel 2027) con l’eliminazione del Carnet cartaceo e con l’utilizzo esclusivo di una specifica APP scaricabile sui più comuni dispositivi digitali (smartphone e tablet) che consentirà al titolare di gestire il proprio Carnet e i relativi viaggi nei vari Paesi.
Per arrivare al traguardo occorre assicurare alcuni fasi operative preliminari:
- Entro il 1 Aprile 2023 É NECESSARIO CHE TUTTI I SOGGETTI ISCRITTI AL REGISTRO DELLE IMPRESE TRASMETTANO SIA LA DOMANDA DI ACQUISTO DEL CARNET CHE LA RELATIVA LISTA MERCI IN MODALITÀ TELEMATICA TRAMITE APPLICATIVO CERT’O. Solo così si potrà assicurare l’emissione del Carnet digitale parallelamente a quello cartaceo.
- Ciò comporta che dopo l’inoltro della domanda telematica previa registrazione al portale www.registroimprese.it da parte del legale rappresentante dell’impresa titolare del Carnet la procedura continuerà ad essere necessariamente gestita allo sportello nelle due fasi di acquisto e successiva convalida del carnet con le medesime modalità seguite fino ad oggi.
- PER I SOGGETTI NON ISCRITTI AL REGISTRO DELLE IMPRESE (PERSONE FISICHE O ASSOCIAZIONI NON ISCRITTE) dal 1 Aprile 2023 LA MODALITÀ PER RICHIEDERE IL RILASCIO DEL CARNET RIMANE UNICAMENTE QUELLA CARTACEA CON OBBLIGO, TUTTAVIA, DI FORNIRE LA LISTA MERCI SU APPOSITO FILE EXCEL CHE DOVRÀ RISPETTARE UNO SPECIFICO FORMATO: solo in questo caso sarà la Camera che opererà l’inserimento dei dati contenuti nella domanda e nella lista merci nel sistema CERT’O per la successiva trasmissione all’organismo internazionale.
- Successivamente al 1 Aprile 2023 la Camera fornirà a tutti i soggetti richiedenti i Carnets (sia iscritti che non iscritti al Registro delle Imprese) una userid ed una password generati dal sistema per l’utilizzo dell’APP che colloquierà con i sistemi doganali. A tale riguardo si ribadisce, tuttavia, che fino a tutto il 2026 il Carnet digitale conviverà obbligatoriamente con quello cartaceo che continuerà a dover essere esibito in dogana.
In conclusione si evidenzia che quello che oggi appare come un aggravio procedurale (ovvero l’aggiunta della domanda telematica oltre alla presentazione fisica a sportello) è necessario per passare a regime ad un sistema fortemente semplificato che porterà beneficio a tutti i soggetti della filiera (dogane, clienti, spedizionieri e Camere di Commercio).
La Legge di Bilancio 2023 (Legge 29 dicembre 2022, n. 197) ha stabilito significative novità in materia di riscossione coattiva. Nello specifico ha previsto lo Stralcio dei ruoli di importo residuo fino a mille Euro, affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 (art. 1, commi 227 e 228) e la Definizione agevolata dei carichi affidati al suddetto Agente dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 (art. 1, comma 231).
In ordine allo Stralcio è stata data facoltà agli Enti diversi dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali e, quindi, alle Camere di commercio di non applicare le disposizioni dell'art. 1 comma 227 e 228 adottando ai sensi dell'art. 1, commi 229 della medesima Legge, un provvedimento di non adesione.
La Camera di Commercio di Roma, con Delibera della Giunta n. 22 del 30/01/2023 ha deciso di avvalersi della facoltà di non applicare le disposizioni dell'art. 1 comma 227 e 228 della legge n. 197/2022 in ordine allo Stralcio dei ruoli consegnati agli Agenti della Riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.
Si rammenta che alle imprese è consentito, comunque, di raggiungere lo stesso obiettivo tramite l’adesione alla Definizione agevolata prevista all’art. 1, comma 231 delle Legge 197/2022. La norma permette di estinguere i debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli Agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, senza corrispondere le somme affidate al medesimo Agente a titolo di interessi e di sanzioni, di interessi di mora di cui all'articolo 30, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, nonché di aggio, versando, invece, quanto dovuto a titolo di capitale e di rimborso delle spese per le procedure esecutive e notificazione delle cartelle di pagamento. Per quanto riguarda le sanzioni amministrative irrogate dalla Camera di Commercio ai sensi della legge n. 689/1981 e s.m.i, la Definizione agevolata si applica limitatamente agli interessi, comunque denominati e alle somme maturate a titolo di aggio.
L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha messo a disposizione sul proprio sito le istruzioni ed il modello per l’adesione alla Definizione agevolata che dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica:
In attuazione dell'articolo 2, comma 3, del D. lgs. 8 novembre 2021, n. 183, in data 26 luglio 2022 è stato emanato il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n. 55, in vigore dal 5/11/2022.
- Nota dell'Area IV - Registro Imprese e Analisi Statistiche - Struttura Società
- Testo del decreto e modelli standard di atto costitutivo/statuto
- Modello standard per la costituzione in videoconferenza di società a responsabilità limitata - versione in lingua inglese
- Modello standard per la costituzione in videoconferenza di società a responsabilità limitata semplificata - versione in lingua inglese
La Camera di Commercio di Roma ha avviato la revisione della Raccolta Provinciale degli Usi, applicabili nel territorio di riferimento.
Una Commissione, nominata dalla Giunta e composta da due magistrati e da due esperti giuridici, riesaminerà la Raccolta in vigore dal 2013 per verificare l’attualità degli usi in essa presenti. Fondamentali saranno le indicazioni che proverranno dai protagonisti dell’economia, imprenditori e associazioni di categoria, esponenti della società, ordini professionali, studiosi ed esperti del mondo accademico.
Maggiori informazioni su come contribuire alla revisione della Raccolta sono contenute nel Manifesto scaricabile al seguente link.
Contatti
Segreteria della Commissione revisione usi, Via de’ Burrò, 147- 00186 Roma
cciaaroma@rm.legalmail.camcom.it, laura.lucioli@rm.camcom.it, tel 06 5208 27 69
Si avvisa la gentile utenza che è possibile richiedere assistenza per eventuali criticità riscontrate in fase di regolarizzazione delle pratiche trasmesse o per complesse problematiche di natura giuridica inerenti a una istanza già presentata.
La richiesta di assistenza è riservata esclusivamente alle domande già trasmesse al Registro delle Imprese in modalità telematica che siano in corso di istruttoria.
La richiesta deve essere inoltrata ai seguenti indirizzi e-mail, differenziati per tipologia di adempimento pubblicitario:
- attisocietari3@rm.camcom.it per “atti societari non notarili”
- attinotarili@rm.camcom.it per “atti notarili”
- startup.roma@rm.camcom.it per “Start-up e P.M.I. Innovative”
- depositobilanci@rm.camcom.it per “bilanci di esercizio”
Nella richiesta devono essere necessariamente indicati:
- l’oggetto della richiesta: “ASSISTENZA PER ADEMPIMENTI SOCIETARI”, seguito dal numero di protocollo e/o dal codice identificativo della pratica;
- una breve descrizione della criticità/problematica riscontrata
- il numero di iscrizione della società (NUMERO REA E CODICE FISCALE SOCIETARIO).
Si chiede altresì di indicare un recapito telefonico, specificando:
- il nominativo del referente da contattare
- la fascia oraria in cui si preferisce essere contattati (in ogni caso l’Ufficio potrà contattare la gentile utenza esclusivamente nella fascia 9:00-16:00).
N.B. non saranno prese in considerazione richieste di assistenza prive degli elementi sopra indicati, in quanto trattasi di informazioni necessarie per velocizzare l’esame delle richieste e/o per approfondire le problematiche segnalate. Non saranno, altresì, prese in considerazione richieste di assistenza relative a adempimenti effettuati nel Repertorio Economico Amministrativo o nell’Albo delle imprese artigiane (relative, quindi, alle denunce presentate con i modelli S5, UL, I1, I2, R).
Le istanze per attività abilitanti prive di SCIA, o con SCIA non sottoscritta dal legale rappresentante e/o dal preposto alla gestione tecnica (se previsto), saranno rigettate con Provvedimento del Conservatore del Registro delle Imprese.
Tali istanze, infatti, essendo prive delle autocertificazioni sul possesso dei requisiti previsti dalla legge per l'esercizio dell'attività, non producono effetti giuridici e non autorizzano l'avvio delle stesse attività.Le istanze per attività abilitanti prive di SCIA, o con SCIA non sottoscritta dal legale rappresentante e/o dal preposto alla gestione tecnica (se previsto), saranno rigettate con Provvedimento del Commissario ad acta della Commissione Provinciale per l'Artigianato.
Tali istanze, infatti, essendo prive delle autocertificazioni sul possesso dei requisiti previsti dalla legge per l'esercizio dell'attività, non producono effetti giuridici e non autorizzano l'avvio delle stesse attività.Si informa che a partire dal 4 Luglio 2022, il Servizio di rilascio Certificati e Visure del Registro Imprese, sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.20 e dalle 13.30 alle 15.20, previo appuntamento da prenotare tramite il portale dedicato: https://appuntamenti.rm.camcom.it
Si rende pubblica la direttiva del Conservatore del Registro delle imprese del 13/06/2022.
Formalità per gli atti di nomina relativi alla variazione degli organi societari, nonché dei verbali di approvazione dei bilanci di esercizio da trasmettere all’ufficio del Registro delle Imprese di Roma: Documento pdf, 650 Kb.
Aggiornamento sanzioni UE verso Federazione russa e bielorussa
Aprile
► http://www.worldpass.camcom.it/index.phtml?Id_VMenu=1358&nh=1&daabstract=1060
Marzo
► https://www.worldpass.camcom.it/index.phtml?Id_VMenu=1358&nh=1&daabstract=1058
Il panorama delle sanzioni verso la Federazione russa, come emerge dagli organi di stampa, cambia di giorno in giorno.
Tuttavia, le restrizioni riguardano prevalentemente alcune categorie merceologiche, già ricomprese nel Regolamento UE 833/2014 (beni a duplice uso e beni declinati nell'allegato II del regolamento) che con le disposizioni dell'UE degli ultimi giorni sono state ulteriormente implementate.
Inoltre, vige il Regolamento UE n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.
Per una panoramica di dettaglio delle sanzioni già in vigore prima della attuale crisi si rimanda ad un documento di sintesi dell'Agenzia ICE reperibile al link seguente:
Come noto, lo scorso 23 febbraio l'Unione europea ha adottato un pacchetto di ulteriori misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, tra le quali misure di congelamento di fondi e risorse economiche nei confronti di soggetti designati.
Il testo degli atti normativi adottati, che modificano ed attuano il Regolamento UE n. 269/2014, è consultabile al seguente link del sito dell'Unione europea:
- Publications Office (europa.eu) (REGOLAMENTO UE 2022/259)
Il 25 febbraio l'Unione europea, visto l'aggravarsi della situazione in Ucraina, ha adottato ulteriori misure restrittive, che modificano il Regolamento UE n. 833/2014 e ha ampliato l'elenco dei soggetti designati che figura nell'allegato I del Regolamento UE n. 269/2014.
Il testo degli atti normativi adottati, è consultabile ai seguenti link del sito dell'Unione europea:
- Publications Office (europa.eu) (REGOLAMENTO UE 2022/328: fare riferimento all'allegato VI per i dettagli sulle merci coinvolte dalle restrizioni)
- Publications Office (europa.eu) (REGOLAMENTO DI ESECUZIONE UE 2022/332)
Il 26 febbraio l'Unione europea ha adottato ulteriori misure restrittive, che modificano il Regolamento UE n. 833/2014, tra le quali il divieto di ogni operazione con la Banca centrale di Russia.
Il testo degli atti normativi adottati, è consultabile al seguente link del sito dell'Unione europea: Publications Office (europa.eu) (REGOLAMENTO UE 2022/334)
Come previsto dalla normativa dell'Unione, le sanzioni riguardano specifiche categorie merceologiche, il settore finanziario e restrizioni destinate a specifiche persone fisiche e giuridiche e per alcune categorie di beni l'export deve essere autorizzato con specifica autorizzazione rilasciata dall'Autorità competente (MAECI per l'Italia).
Non vi è al momento (nuove sanzioni sono già in cantiere) un divieto generale sull'esportazione, né quindi di rilasciare certificati di origine, ma le imprese devono essere consapevoli che:
dovranno a monte verificare se i loro beni rientrano nelle categorie soggette a restrizione da parte dell'UE, ma anche da parte della stessa Federazione russa;
- attenzione particolare dovrà essere posta per i beni cosiddetti "a duplice uso"; per eventuali dubbi dovrà essere interpellata l'Autorità nazionale – UAMA (Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento) responsabile anche per il rilascio delle autorizzazioni previste per l’esportazione, il trasferimento, l’intermediazione, l’assistenza tecnica ed il transito dei prodotti a duplice uso e delle autorizzazioni, per il commercio, diretto e indiretto, di prodotti listati per effetto di misure restrittive unionali;
- in caso di dubbio verificare con la suddetta Autorità se i propri prodotti rientrano tra quelli che necessitano di autorizzazione;
- verificare che i beni non siano destinati alle persone fisiche e giuridiche coinvolte dalle sanzioni;
- tenere in considerazione che le misure restrittive a livello finanziario (sempre più rigide) possono generare il blocco dei pagamenti bancari e quindi mettere a rischio il ricevimento dei pagamenti dai clienti.
Fonte: Unioncamere
A partire dal 1 maggio 2022 il Vietnam diventerà parte contraente della Convenzione ATA ed entrerà a tutti gli effetti nella catena di garanzia.
Da tale data potranno quindi essere rilasciati Carnet ATA per la temporanea importazione di merci nel Vietnam.
La scheda Paese sarà a breve consultabile nel sito: www.unioncamere.net – Documenti commercio estero.
Si segnala che il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale ha costituito una Unità di crisi a sostegno delle imprese esportatrici verso i Paesi coinvolti dal conflitto e dalle conseguenti sanzioni.
In questo contesto è stata creata una casella di posta elettronica dedicata, alla quale le imprese possono indirizzare le proprie richieste di informazione. La notizia è al link seguente:
Si rende noto che, stante l'attuale crisi bellica, per il rilascio dei certificati di origine e visti per l'estero con destinazione finale Russia e Bielorussia le imprese dovranno allegare, alla domanda presentata tramite piattaforma CERT'O, anche la dichiarazione sostitutiva di atto notorio presente anche nel riquadro moduli.
Il Ministero dello Sviluppo Economico con nota n. 17675/2021, integrativa delle Disposizioni per il rilascio dei certificati di origine e visti per estero del marzo 2019, ha definito la Stampa in azienda la modalità standard di emissione dei certificati di origine per tutte le imprese esportatrici.
Di conseguenza dopo un periodo sperimentale si comunica che dal 1 giugno 2022 tale modalità sarà resa OBBLIGATORIA.
Si invita quindi ad inviare il modulo di adesione rinvenibile nel sito:
https://www.rm.camcom.it/pagina3726_certificati-di-origine-e-visti-stampa-in-azienda.html
Tutte le imprese che non hanno ancora comunicato il proprio domicilio digitale, ovvero il cui domicilio digitale risulti non valido o scaduto, dovranno regolarizzare la propria posizione con la relativa comunicazione al Registro delle Imprese competente per territorio.
In base all’ art. 37 del D. L. 16 luglio 2020, n. 76 (convertito con la L. 11 settembre 2020, n. 120), recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, le imprese inadempienti saranno soggette a:
- applicazione di sanzioni: il pagamento in misura in misura ridotta, per le società sarà di 412,00 euro e per le imprese individuali di 60,00 euro;
- attribuzione d'ufficio, dalla Camera di commercio, di un domicilio digitale, così formato: codicefiscaleimpresa@impresa.italia.it, attivo solo in ricezione, accessibile dal rappresentante dell’impresa tramite il cassetto digitale dell'imprenditore, attraverso la piattaforma https://impresa.italia.it/cadi/app/login.
NOTA BENE: il domicilio sarà automaticamente inserito e consultabile negli elenchi INI-PEC, pertanto potrà essere utilizzato per notificare all’impresa vari tipi di atti (es. atti amministrativi da parte di altre P.A., atti tributari da parte dell’Agenzia delle Entrate, atti giudiziari ecc.).
Le Camere di Commercio sono prossime al rilascio d'ufficio dei domicili digitali e alla contestuale applicazione delle sanzioni. Per evitare tali conseguenze, le imprese possono ancora comunicare il proprio domicilio digitale (PEC) al Registro Imprese e chiederne l'iscrizione.
Per maggiori informazioni e per verificare la regolarità della propria posizione, si può consultare:
https://domiciliodigitale.unioncamere.gov.it/home
Per indicazioni operative sull’invio della pratica:
https://www.registroimprese.it/indirizzo-pec