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FAQ Frequently Asked Questions Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 - Anno 2020

BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0 - ANNO 2020

Quali requisiti deve possedere la mia impresa per partecipare al Bando?

Per presentare domanda di partecipazione l’impresa deve:

  • essere una micro, piccola o media impresa;
  • avere sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Roma;
  • essere in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese e con il pagamento del diritto annuale;
  • aver dichiarato al Registro delle Imprese l’attività svolta (non è sufficiente averla dichiarata alla Agenzia delle Entrate).

La mia impresa ha già ricevuto il contributo in una delle precedenti edizioni del Bando Voucher Digitali I4.0. Posso presentare domanda anche per l’edizione 2020?

  • No. Le imprese che hanno ricevuto il contributo in una delle precedenti edizioni del Bando non possono presentare domanda e, in caso contrario, vengono escluse.

La mia impresa può partecipare a più di un progetto di digitalizzazione?

  • No. Ogni impresa può essere ammessa ad un solo voucher.

La mia impresa ha già usufruito degli aiuti di Stato, posso partecipare al Bando?

  • Si, se l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” accordati non supera i massimali pertinenti nell’arco di tre esercizi finanziari.

Quali sono le spese ammissibili?

  • Sono ammissibili le spese per:
  • servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 2, comma 2 del Bando;
  • acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti di cui all’art. 2, comma 2;
  • spese per l’abbattimento degli oneri di qualunque natura (spese di istruttoria, interessi, premi di garanzia, ecc.) relativi a finanziamenti, anche bancari, per la realizzazione di progetti di innovazione digitale riferiti agli ambiti tecnologici di cui all’art. 2, comma 2 del Bando. Tali spese non possono superare il limite del 10% del costo totale del progetto finanziato e non possono essere riferite a un medesimo finanziamento già presentato nell’ambito di uno dei Bandi della Camera di Commercio di Roma.

Quali sono i termini entro cui la mia impresa può sostenere i costi relativi alle spese ammissibili?

Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2020 e fino al termine di invio della rendicontazione (31 marzo 2021, ore 21:00).

Posso acquistare beni strumentali su marketplace con regolare fattura (es. Amazon)?

Si, purché la spesa venga documentata con regolare fattura.

 A quali fornitori posso rivolgermi?

L’impresa può esclusivamente avvalersi per i servizi di consulenza e formazione di uno o più fornitori tra i seguenti:

  • Competence center di cui al Piano nazionale Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  • Incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati;
  • FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
  • Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MiSE) – (http://www.unioncamere.gov.it/P42A3764C3669S3692/elenco-dei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-4-0-certificati.htm);
  • Start-up innovative di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e PMI innovative di cui all’art. 4 del D.L. 24 gennaio 2015 n. 3, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2015, n. 33;
  • Innovation Manager iscritti nell’albo degli esperti tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e/o dall’elenco dei manager tenuto da Unioncamere (consultabile all’indirizzo web: http://www.unioncamere.gov.it/P42A0C4239S3692/ elenco-dei-manager-dell-innovazione.htm);
  •  ulteriori fornitori a condizione che essi abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività per servizi di consulenza/formazione alle imprese nell’ambito delle tecnologie di cui all’art. 2, comma 2, Elenco 1 della parte generale del Bando. Il fornitore è tenuto, al riguardo, a produrre una autocertificazione attestante tale condizione da consegnare all’impresa beneficiaria prima della domanda di voucher.

Relativamente ai soli servizi di formazione, l’impresa può avvalersi anche di agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori.

Non sono richiesti requisiti specifici per i soli fornitori di beni e servizi strumentali di cui all’art. 7 comma 1, lett. b)

Il fornitore che si occuperà della consulenza e formazione non è lo stesso da cui acquisterò i beni strumentali. Posso fare domanda indicando più fornitori?

Sì. È possibile indicare più di un fornitore nella domanda. Non sono richiesti requisiti specifici per i fornitori di beni e servizi strumentali.

La mia impresa è stata ammessa al contributo, posso effettuare un cambio fornitore?

Si è possibile effettuare un cambio fornitore, ma occorre richiederne l’autorizzazione alla Camera all’indirizzo contributiecredito@rm.camcom.it allegando il nuovo preventivo di spesa e l’eventuale dichiarazione del nuovo fornitore.

Le domande presentate come verranno valutate?

Con procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

 Non sono in possesso del rating di legalità. Posso presentare domanda di contributo?

Sì. Il rating di legalità non è un requisito obbligatorio, ma una premialità nel caso in cui sia posseduto dall'impresa.

 Quali sono le modalità con cui devo presentare la domanda?

Le domande devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Telemaco di Infocamere – Servizi e-gov http://webtelemaco.infocamere.it .

Posso delegare un altro soggetto per la presentazione della domanda?

L’invio della domanda può essere delegato ad un intermediario abilitato all’invio delle pratiche telematiche secondo le modalità previste dal Bando, compilando il relativo modello.

Non sono registrato a Telemaco, come faccio a caricare il progetto?

Per registrarti compila il form disponibile qui http://www.registroimprese.it/registrazione

Per caricare il progetto su Telemaco devo avere necessariamente SPID o CNS?

No, basta essere in possesso delle credenziali di accesso a registroimprese.it (user-id e password).

Cosa indica lo stato “Sospeso” presente in Telemaco?

Lo stato “Sospeso” indica il riscontro di una irregolarità all’esito dei controlli automatici effettuati dal sistema. Non indica la sospensione dell’istruttoria amministrativa, ma vuole essere un invito a controllare la regolarità dei requisiti previsti dal Bando. Lo stato generato automaticamente non muta a seguito di eventuali regolarizzazioni da parte dell’impresa.

Cosa indica lo stato “Positivo” presente in Telemaco?

Lo stato “Positivo” presente in Telemaco indica l’assenza di irregolarità all’esito dei controlli automatici effettuati dal sistema. Non indica l’esito positivo dell’istruttoria amministrativa che viene effettuata in maniera non automatica dall’Ufficio.

Ho problemi con Telemaco. Cosa fare?

E’ disponibile il n. telefonico 049.20.15.215 dedicato all’assistenza tecnica Telemaco.

Modello F23

Quale è il ‘Codice Tributo?

Il Codice Tributo è 456T .

Quale è il Codice Ente?

Con Codice Ente ci si riferisce al codice corrispondente all'Agenzia delle Entrate competente per territorio. La compilazione del campo è a cura dell’Ente che accetta il pagamento, come indicato nelle istruzioni alla compilazione.

Qual è l’importo dell’imposta di bollo da inserire nel modello F23?

L’importo è pari a 16,00 Euro.

Quale codice deve essere inserito nella sezione “estremi del documento”?

Negli estremi del documento va inserito il codice pratica generato da Telemaco.

 In cosa consiste il contributo e come si calcola?

Il contributo consiste in un voucher massimo di 10.000,00 Euro, pari al 70% delle spese ammissibili. Per essere ammessi al contributo è necessario sostenere una spesa di almeno 3.000,00 Euro.

Il Voucher per la digitalizzazione delle PMI è cumulabile con altre agevolazioni?

Si. Il contributo è soggetto al regime de minimis.

Il mio progetto è stato ammesso, cosa devo presentare per la rendicontazione?

E’ necessario presentare la documentazione prevista dal Bando ed in particolare: copia delle fatture e degli altri documenti quietanzati, copia dei pagamenti effettuati esclusivamente mediante transazioni bancarie verificabili (ri.ba., assegno, bonifico, ecc.).

 Ho presentato la rendicontazione. Come mi verrà liquidato il contributo?

Il contributo verrà liquidato all’esito dell’istruttoria svolta dall’Ufficio sulle spese presentate, in un’unica soluzione al netto della ritenuta d’acconto del 4%.

ultima modifica: mercoledì 05 agosto 2020