Sezione salto di blocchi

Grazie al progetto "Sicurezza partecipata e dedicata alle imprese", nato negli anni 1997-1998, la Camera di Commercio di Roma diventa parte attiva nella politica pubblica in tema di sicurezza urbana.

Il principale input, che portò al coinvolgimento dell’Ente, fu l’organizzazione per la "straordinaria" animazione delle strade di Roma in occasione del Giubileo dell’anno 2000, che indusse a pensare alla sicurezza come "bene" correlato al marketing territoriale.

Il progetto si fondava sulla collaborazione tra gli operatori economici e le forze dell'ordine, ossia tra "domanda di sicurezza" – espressa dalle imprese – e "offerta di sicurezza" – rappresentata dalle forze di polizia e dalle istituzioni pubbliche.
Mediante un Osservatorio sulla sicurezza dedicata alle imprese, l’iniziativa camerale si proponeva di:

  • migliorare la vivibilità dell'ambiente socio-economico romano, facendo emergere il rapporto esistente tra la qualità del contesto territoriale e la "sicurezza" intesa come piena fruizione dell'offerta di beni e servizi da parte dei residenti, dei turisti e dei city user;
  • creare una qualificata rete di "antenne", costituita dagli operatori economici, grazie alla loro presenza sul territorio, per ricostruire, indagando il "prima" degli eventi criminosi, e tracciare una mappa delle opportunità per la criminalità;
  • promuovere tra gli imprenditori una cultura d'uso dei servizi della sicurezza al fine di agevolare l'ottimale interazione tra la domanda e l'offerta dei servizi, contribuendo ad instaurare un efficace protocollo relazionale tra le parti.

In sintesi, le forze di polizia, coadiuvate dagli imprenditori, avrebbero rafforzato la loro efficacia nella attività di prevenzione, soprattutto, per le indicazioni fornite relativamente a: luoghi critici, orari più sensibili e tutti quei fattori che è necessario controllare al fine di ridurre i fenomeni di insicurezza sul territorio e migliorare, così, la fruibilità delle strade di interesse commerciale, produttivo e turistico.

Nel corso degli anni è stato implementato e collaudato, ai fini di una possibile replicabilità, un modello di soluzioni efficaci per migliorare la vivibilità dell’ambiente socio-economico.

Sono stati così individuati, con opportune iniziative, nuovi metodi per garantire un incontro efficace tra la domanda di sicurezza proveniente dagli imprenditori e l’offerta di sicurezza da parte dello Stato e delle altre amministrazioni pubbliche, a partire da quelle municipali.
 

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ultima modifica: giovedì 24 febbraio 2022