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Piano Controlli Casuali 2023

Nell’ambito delle funzioni che le Camere di Commercio svolgono nel settore della tutela della fede pubblica e del consumatore, nonché del più ampio contesto della regolarità e della correttezza delle pratiche commerciali, si colloca, tra gli altri, il ruolo di verificare gli strumenti metrici. Le Camere con i propri Uffici sono tenute ad effettuare anche attività di controllo sul rispetto delle norme nazionali e europee in materia mediante verifiche casuali e senza preavviso presso gli operatori ed utenti metrici.

Tale ruolo è confermato e rafforzato, nell’ambito della metrologia legale, a seguito dell’entrata a regime il 19 marzo 2019,  del D.M. 21 aprile 2017, n.93.

Dunque nel rispetto della citata norma e al fine di garantire i controlli sulla conformità e sulla affidabilità nel tempo degli strumenti utilizzati nei rapporti commerciali, la Struttura Metrologia Legale della Camera di Roma, nel corso del 2023, nell’ambito della pianificazione della propria azione amministrativa, eseguirà un Piano di Controlli Casuali con le finalità e le modalità di cui agli articoli 5 e 14, co.3 del citato decreto. I controlli si effettueranno pertanto sia presso gli utenti metrici, definiti “titolari di strumenti”, che nelle loro attività commerciali utilizzano strumenti di misura omologati sia sulla base della normativa nazionale che quella europea (MID) (controlli di primo livello), sia sull’attività svolta dagli “Organismi di Ispezione” (controlli di secondo livello).

Per l’anno corrente si provvederà a caratterizzare una azione destinata a verificare la correttezza dei comportamenti dei “titolari di strumenti” ed il rispetto delle norme in materia di metrologia legale, laddove l’accertamento della mancata osservanza dell’obbligo di richiedere la verifica periodica  alla scadenza  stabilita o in seguito alla riparazione dello strumento che comporti la rimozione dei sigilli di protezione, costituisce una violazione amministrativa e comporterà l’applicazione di una sanzione pecuniaria, oltre al sequestro amministrativo dello strumento stesso, ove ne ricorrano i presupposti di legge.

SORVEGLIANZA CENTRI TECNICI E OFFICINE AUTORIZZATE

Nel settore dei Centri Tecnici per l'installazione, la riparazione, la taratura e la verifica periodica dei tachigrafi digitali  e delle Officine autorizzate per i cronotachigrafi analogici, la Struttura sarà  impegnata nell’applicazione di quanto richiesto dal Ministero dello Sviluppo Economico con nota del 15/09/2020 ed esplicativa della materia; il Ministero ha ritenuto utile fornire suggerimenti tecnico-amministrativi, volti a rendere omogenee le procedure di verifica e controllo su tutto il territorio nazionale, meglio precisando la natura dei controlli da effettuarsi sia sui centri tecnici che sulle officine analogiche. Tale nota ha definito quali siano le verifiche amministrative da effettuarsi sui legali rappresentanti e responsabili tecnici (casellario giudiziario, certificazione antimafia e carichi pendenti), ma ha anche suggerito di effettuare almeno una sorveglianza annua, in loco, sugli stessi ai fini della verifica del mantenimento dei requisiti tecnico-amministrativi.

VIGILANZA SETTORE DEI METALLI PREZIOSI

La vigilanza in ambito dei metalli preziosi sarà indirizzata alle imprese che operano nel settore e volta a verificare l’esistenza della dotazione di marchi di identificazione, a controllare le caratteristiche di autenticità degli stessi e la loro perfetta idoneità all’uso; nel corso dell’anno si eseguiranno visite ispettive anche  nei confronti degli assegnatari cancellati per decadenza, e sarà rivolta soprattutto al recupero dei punzoni non restituiti spontaneamente, per la successiva deformazione.

AREE DI INTERVENTO

  1. Titolari di strumenti per pesare, complessi di misura volumetrici per liquidi diversi dall’acqua e/o sistemi di misura per la misurazione continua e dinamica di quantità di liquidi diversi dall’acqua (stazioni di rifornimento carburanti), registrati nella banca dati dell’Ufficio, che hanno omesso la presentazione della verificazione periodica rispettivamente da almeno 3 e 2 anni; utenti appartenenti alle suddette categorie, per i quali sono stati emessi Ordini di Aggiustamento che, dagli atti di Ufficio, non risultano essere stati ottemperati;
  2. Oggetti pronti per la vendita soggetti alla disciplina in materia di metalli preziosi;
  3. Complessi di misura e sistemi di misura volumetrici, in giorni da stabilire nel corso dell’anno, presso i Depositi carburanti di Roma e provincia
  4. Centri Tecnici ed Officine autorizzate al montaggio e riparazione dei tachigrafi digitali e cronotachigrafi analogici;
  5. Strumenti per pesare a funzionamento non automatico impiegati in ambito medicale.

CRITERI PER L’INDIVIDUAZIONE DEL CAMPIONE E MODALITÀ DEI CONTROLLI:

  1. per gli utenti di cui ai punti 1 e 2, comunque registrati nella banca dati in dotazione alla struttura, e nell’applicativo Eureka, la scelta dei soggetti da controllare sarà gestita  con procedura informatica e un criterio casuale. In tal modo sarà possibile ottenere un campione di zone da controllare in modo assolutamente imparziale, in cui l’operatore non ha alcun peso nella scelta;
  2. per le autobotti di cui al punto 3) si ipotizza l’individuazione di uno o più giorni nel corso dell’anno per sottoporre ad ispezione visiva (conformità degli strumenti, della documentazione a corredo, dei sigilli legali, ovvero dei sigilli provvisori e della relativa richiesta di verificazione periodica) tutte le autobotti in attesa di caricare presso i depositi sopra menzionati;
  3. per quanto riguarda i Centri Tecnici e Officine autorizzate, come da normativa di riferimento, saranno sottoposti a sorveglianza tutti quelli della provincia che intendono rinnovare la loro autorizzazione alla svolgimento dell’attività e comunque tutti i soggetti imprese individuali o società che nel periodo faranno richiesta di nuova autorizzazione o variazione di quella in essere.

 

Il controllo sull’attività degli Organismi di cui alla lettera q) dell’articolo 2 del citato D.M. 93/2017. si concentrerà sugli strumenti in servizio sul territorio al fine di accertare che le verificazioni periodiche siano state effettuate nel rispetto dei requisiti e presupposti previsti dalle leggi di riferimento.           

Gli strumenti da sottoporre a controllo saranno individuati sulla base delle comunicazioni di verifica periodica eseguita ed inviate/caricate attraverso lo sportello telematico nel portale Eureka dai diversi Organismi, utilizzando i criteri di seguito elencati:

  • frequenza dei precedenti controlli su un medesimo Organismo;
  • controllo su Organismi che hanno evidenziato già in precedenza criticità nelle verifiche eseguite ovvero criticità emerse dall’analisi della documentazione inviata

Decreto Ministero dello Sviluppo Economico  21 aprile 2017, n.93 – Regolamento recante la disciplina attuativa della normativa sui controlli degli strumenti di misura in servizio e sulla vigilanza sugli strumenti di misura conformi alla normativa nazionale e europea.

Decreto Legislativo 29 dicembre 1992, n. 517 - Attuazione della direttiva 90/384/CEE in materia di strumenti per pesare a funzionamento non automatico, codificata nella direttiva 2009/23/CE, e della direttiva 2014/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di strumenti per pesare a funzionamento non automatico (rifusione) che ne dispone l'abrogazione - come modificato dall’art. 1 del Decreto Legislativo 19 maggio 2016, n. 83

Decreto 10 agosto 2007 – Modalità e condizioni per il rilascio delle omologazioni dell’apparecchio di controllo, delle carte tachigrafiche, nonché delle autorizzazioni per le operazioni di primo montaggio e di intervento tecnico, ai sensi dell’art. 3, comma 7, del decreto ministeriale 31 ottobre 2003, n. 361

Decreto Legislativo 22 maggio 1999, n. 251 – Disciplina dei titoli e dei marchi di identificazione e dei metalli preziosi, in attuazione dell’art. 42 della L. 24 aprile 1998, n. 128

Articolo 692 del Codice Penale come modificato dall’art. 55 del Decreto Legislativo 30 dicembre 1999, n. 507 - Depenalizzazione dei reati minori e riforma del sistema sanzionatorio, ai sensi dell'articolo 1 della legge 25 giugno 1999, n. 205. 

Legge 24 novembre 1981, n. 689 -  Modifiche al sistema penale

 

 

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ultima modifica: giovedì 04 maggio 2023